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Notiziario Marketpress di
Venerdì 17 Giugno 2005
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LOMBARDIA / TUTTO CABARET A LAINATE CON IL CARTELLONE DI NOT(T)E DI CABARET NEL PARTICOLARISSIMO SCENARIO DEL TEATRO NATURALE DI VILLA LITTA
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L’appuntamento estivo tra Villa Borromeo Visconti Litta e il teatro cabarettistico compie dieci anni. Nata infatti del 1996, nel quadro delle attività del Polo Culturale Insieme Groane, la rassegna ha condotto nel Teatro Naturale della Villa artisti di ogni tipo e caratteristica: Lella Costa, Paolo Hendel, Alessandro Bergonzoni, Davide Riondino, Moni Ovadia, Nanni Svampa, solo per citarne alcuni. Ecco i prossimi appuntamenti.Venerdì 24 giugno ore 21.45Di Goldene e MedineCon Moni Ovadia (voce) e Carlo Boccadoro (pianoforte).Dopo ripetute esperienze di vario genere Boccadoro e Ovadia hanno deciso di esplorare gli sviluppi della melodia Yiddish e dell’humus musicale ebraico est-europeo, nel passaggio dallo shtetl - la piccola cittaduzza nel cuore dell’Europa centro-orientale, cuore dle genio dello yiddishkeit – all’America. L’emigrazione degli ebrei verso gli Usa fu una vera epopea di polo provocata dalla fame e dalle persecuzioni. Goldene Medineè la nazione d’oro, come erano chiamati gli Stati Uniti dagli ebrei orientali. Attraverso le canzoni, le musiche e le parole, il pubblico passerà dalla piccola patria a una stabile ma contraddittoria appartenenza americana.Venerdì 1 luglio ore 21,45Meglio sardi che mai - con Geppi CucciariCetty prima del tempo - con Teresa ManninoGeppi è una ragazza sarda perennemente in guerra con la dizione. I suoi accattivanti monologhi prendono un traghetto dal pianeta Sardegna e attraversano con un linguaggio pieno di colore, tic e sorprese del mondo femminile. La verità Geppi la racconta dura e schietta come la pietra di un nuraghe … ed è una verità da cui si può sfuggire solo con una risata.Cetti è una signora siciliana, piccolo borghese, trapiantata a Milano. Il marito non ha mai tempo, il portinaio è straniero, i vicini lavorano. Per scambiare due parole ha dovuto trovarsi un impiego, lei che non è fatta per lavorare. I suoi racconti sono uno sguardo un po’ ingenuo, un po’ disincantato sul nostro modo di vivere. Si sorride, si riflette, poi si scatena la risata.Giovedì 7 luglio ore 21,45Franco … oh Franco.Con Franco Neri.Un viaggio spassoso quello che Franco Neri ci propone: senza dimenticare le origini ironizzando sulle più simpatiche differenze e caratterizzazioni dell’Italia meridionale, e in particolare della sua Calabria, rispetto a quelle nordiche, specialmente piemontesi. La storia di famiglie povere ma così povere che, dice, “Eravamo così poveri e la casa così fredda che, per un po’ più di caldo, lasciavamo la porta del frigo aperta”.Ottanta minuti di spettacolo di qualità che accomuna tutti, dai ceti più bassi a quelli più alti della scala sociale in un’atmosfera di divertimento con qualche piccolo spunto di riflessione.Per ulteriori informazioni: Ufficio Cultura Comune di Lainate – tel 02.93598.266
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