Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Marzo 2004
 
   
  Pagina4  
  IL ROBOT “ LEO” DA VINCI AIUTA IL PROF. FRANCO GABOARDI NEGLI INTERVENTI DI PROSTATECTOMIA RADICALE ALL’OSPEDALE LUIGI SACCO DI MILANO  
   
  Milano, 23 marzo 2004 - I1 Prof. Franco Gaboardi, Direttore del reparto di Urologia dell'Azienda Ospedaliera Luigi Sacco di Milano, con la sua équipe, ha svolto con successo l'intervento di prostatectomia radicale per tumore alla prostata interamente realizzata con l'impiego del robot "da Vinci" prodotto dalla Intuitive Surgical. Ii Prof Gaboardi ha operato seduto ad una console munita di monitor 3D, con le dita inserite in speciali anelli che inviavano con precisione millimetrica input ai bracci del robot introdotti, per via laparoscopica, all'interno del paziente. Non si è trattato di fanta-medicina, ma di un intervento di tre ore che ha portato alla rimozione completa della prostata affetta da tumore ed alla ricostruzione della continuità tra la vescica e l'uretra del paziente mantenendo tutti i vantaggi mininvasivi della tecnica laparoscopica. E' stato proprio come se fossi stato dentro al paziente per tutta la durata del/ 'intervento – ha dichiarato entusiasta il Prof. Gaboardi – attraverso la console ho potuto manovrare gli strumenti del robot meglio ancora che se fossero state le mie mani grazie ad una visuale tridimensionale ingrandita fino a 10 volte proiettata sullo schermo avvolgente della mia postazione. Nell'ambito della tecnica laparoscopica, di cui il robot "da Vinci" risulta la più avveniristica evoluzione, gli strumenti operatori inseriti nell'addome del paziente possono essere manovrati con assoluta precisione dovuta alla trasmissione dei movimenti del chirurgo in quanto elaborati e trasmessi con impulsi dal computer. Inoltre dalla "plancia" di comando gli strumenti, grazie a speciali snodi, possono essere orientati e utilizzati a 360° anche in direzione contraria a quella del canale di ingresso. Contestualmente il chirurgo può, con un semplice comando, scegliere tra 1 strumenti diversi (pinze, uncini, bisturi, forbici etc.) da utilizzarsi durante le diverse fasi dell'intervento. Il Dott. Franco Sala, Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera — Polo Universitario "Luigi Sacco", ha ricordato come l'azienda ospedaliera è sempre molto attenta alla valutazione delle nuove tecnologie e di nuovi approcci terapeutici con lo scopo di coniugare tra loro i migliori risultati possibili per i pazienti e il miglior utilizzo delle risorse economiche disponibili, ed in questo senso ha condiviso da subito, d'intesa con l'Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia, la proposta del Prof. Gaboardi di valutare l'utilizzo di questa nuova tecnologia.  
     
  <<BACK