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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Marzo 2004
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TELECOM ITALIA MEDIA: IL CDA APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO 2003 IL MARGINE OPERATIVO LORDO CRESCE DEL 142% E DIVENTA POSITIVO PER 11,6 MILIONI DI EURO (DA - 27,9 MILIONI DI EURO NEL 2002) |
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Milano, 24 marzo 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media (Gruppo Telecom Italia), riunitosi il 19 marzo sotto la presidenza di Riccardo Perissich, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio 2003, dando mandato al Presidente di convocare l’Assemblea degli azionisti prevista per il prossimo 5 maggio. Risultati del Gruppo Telecom Italia Media per l’esercizio 2003 (dati economici ricostruiti) I ricavi ammontano a 594,6 milioni di euro ed evidenziano una crescita del 3% rispetto ai 577,4 milioni dello stesso periodo del 2002. Escludendo l’effetto delle variazioni di perimetro, la crescita organica dei ricavi è pari al 25%. A tale risultato hanno contribuito principalmente l’Area Internet, che ha registrato un significativo incremento dei ricavi pari all’80% e l’Area Television, che presenta un aumento dei ricavi pari al 28%. Il margine operativo lordo è pari a 11,6 milioni di euro ed evidenzia un significativo miglioramento (+142%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (era negativo per 27,9 milioni di euro). Tale incremento deriva, oltre che dai maggiori volumi di fatturato, anche dal recupero di efficienza delle strutture operative, realizzato in particolare nelle aree Internet e Television. Il risultato operativo ante ammortamento delle differenze da consolidamento, negativo per 71,9 milioni di euro, migliora del 39% rispetto all’esercizio 2002 (era negativo per 118,7 milioni di euro). Il risultato operativo, negativo per 103 milioni di euro, migliora del 33% rispetto allo stesso periodo del 2002 (era negativo per 153,4 milioni di euro). Escludendo l’effetto delle variazioni di perimetro, la crescita organica del risultato operativo è pari al 35%. La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2003 è positiva per 58,7 milioni di euro (rispetto ad un indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2002 pari a 679,6 milioni di euro); tale valore tiene conto degli effetti positivi della scissione e delle variazioni di perimetro di consolidamento. Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2003, pari a 474,2 milioni di euro, si riduce rispetto al 31 dicembre 2002 (1.575,1 milioni) prevalentemente per effetto della scissione. I dipendenti al 31 dicembre 2003 erano 2.029. Risultati delle Aree di Business Internet I ricavi dell’Area di Business Internet per l’esercizio 2003 ammontano a 251 milioni di euro e registrano un incremento dell’80% rispetto allo stesso periodo del 2002 (139,2 milioni di euro). Il margine operativo lordo dell’esercizio 2003, positivo per 47,6 milioni di euro, registra una forte crescita (+371%) rispetto all’esercizio 2002 (10,1 milioni di euro). Il risultato operativo dell’Area Internet migliora dell’91% rispetto allo stesso periodo del 2002 (era negativo per 47,1 milioni di euro), pur restando negativo per 4,4 milioni di euro. In particolare: • la Divisione Tin.it nell’esercizio 2003 registra ricavi per 222,1 milioni di euro (114,9 milioni di euro nello stesso periodo del 2002) con una crescita del 93%. Il margine operativo lordo aumenta del 146% risultando pari a 44,5 milioni di euro (18,1 milioni di euro nel 2002). Il risultato operativo è positivo per 2,2 milioni di euro (nonostante 11,6 milioni di ammortamento del goodwill) e migliora di 30 milioni di euro rispetto alla perdita di 27,8 milioni registrata nell’esercizio 2002. Gli utenti attivi al 31 dicembre 2003 sono 2,5 milioni con un incremento del 13% circa rispetto al 31 dicembre 2002. • Matrix registra ricavi per 35,5 milioni di euro (27,7 milioni di euro nell’esercizio 2002) con una crescita del 28% e un margine operativo lordo positivo per 3,1 milioni di euro, in netto miglioramento (+142%) rispetto al 31 dicembre 2002 (era negativo per 7,3 milioni di euro). Il risultato operativo, negativo per 4,7 milioni di euro, registra un miglioramento del 68% rispetto alla perdita di 14,6 milioni dell’esercizio 2002. Al 31 dicembre 2003 gli utenti di Virgilio, che si conferma il primo portale italiano, sono circa 13,1 milioni di visitatori unici (+19% rispetto al 31 dicembre 2002). Sempre a fine 2003, le pagine viste sono state 6,6 miliardi (+25% rispetto al 31 dicembre 2002). Television I ricavi complessivi dell’Area di Business Television per l’esercizio 2003, pari a 113 milioni di euro, risultano in forte crescita (+28%) rispetto allo stesso periodo del 2002 (88,4 milioni di euro). Il margine operativo lordo, nonostante i maggiori costi sostenuti per il riposizionamento dell’emittente e il conseguente arricchimento del palinsesto, registra un miglioramento del 36% attestandosi a -28,7 milioni di euro rispetto ai -44,9 milioni dell’esercizio 2002. Il risultato operativo (-71,2 milioni di euro) migliora del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-85 milioni di euro). La crescita della raccolta pubblicitaria lorda complessiva dell’Area Television è stata del 41% rispetto al 2002. Nel corso del 2003 La7 ha consolidato la propria immagine editoriale e ha visto crescere la notorietà del suo marchio e dei suoi programmi, con uno share sopra il 2% (fonte Auditel), in aumento rispetto all’esercizio precedente. Nello stesso periodo, Mtv si conferma televisione leader nel segmento televisivo per i giovani, con ricavi per 64,1 milioni di euro (+26% rispetto al 2002) e un risultato operativo positivo rispetto alla perdita dell’esercizio precedente. Office Products & Services I ricavi dell’Area di Business Office Products & Services per l’esercizio 2003 ammontano a 184,8 milioni di euro e registrano una flessione del 6% rispetto all’esercizio 2002 in termini omogenei, cioè al netto degli effetti delle attività cedute ad aprile e uscite dal perimetro di consolidamento. Tale flessione è principalmente riconducibile ad un rallentamento del mercato consumer e dei prodotti per ufficio.Il margine operativo lordo registra, in termini omogenei, una riduzione dell’11% circa mentre il risultato operativo, sempre in termini omogenei, diminuisce del 42% rispetto allo stesso periodo del 2002. Risultati di Telecom Italia Media Spa per l’esercizio 2003 (dati economici ricostruiti) I ricavi di Telecom Italia Media Spa per l’esercizio 2003 ammontano a 223 milioni di euro in aumento del 94% rispetto allo stesso periodo del 2002 (114,9 milioni di euro). Il margine operativo lordo dell’esercizio 2003 sale a 20,2 milioni di euro dai 2,8 milioni di euro del 2002. Anche il risultato operativo del periodo registra un deciso miglioramento (+51%) rispetto allo stesso periodo del 2002: la perdita risulta infatti più che dimezzata, attestandosi a 25,1 milioni di euro (rispetto ad una perdita di 51,1 milioni di euro registrata nell’esercizio 2002). Evoluzione Della Gestione Per l’esercizio 2004 sembra ragionevole attendersi il proseguimento della crescita del settore internet e una conferma della ripresa degli investimenti pubblicitari iniziata a fine 2003. Per quanto riguarda il Gruppo Telecom Italia Media, procedono le attività nel settore internet con particolare riguardo all’Adsl, all’introduzione dei servizi innovativi, e allo sviluppo del portale di ricerca. Nell’area televisiva, le azioni di rinnovamento del palinsesto, coerenti con la linea editoriale e con il target di spettatori, tendono al rafforzamento del Market Share e dell’audience. Nell’area Office Products prosegue il rafforzamento dell’organizzazione commerciale e la razionalizzazione e innovazione dei prodotti, con l’obiettivo di invertire il trend negativo di crescita proseguito fino al 2003. L’insieme degli andamenti sopra descritti lascia prevedere il proseguimento del trend positivo della redditività operativa. Principali Eventi Gennaio - Marzo 2004 Progetto Tv Digitale Terrestre Prosegue la sperimentazione della televisione digitale terrestre di La7 e di Mtv, partita a novembre 2003, che interessa le città di Torino, Milano, Roma, Bologna, Modena, Pesaro, Macerata e coinvolge 4.000 famiglie, selezionate con l’ausilio di società specializzate. Nel rispetto del piano di progetto e in accordo con le norme di regolamentazione del settore radio-televisivo, le televisioni del Gruppo Telecom Italia Media hanno provveduto ad acquisire le frequenze e gli impianti necessari alla realizzazione di una rete trasmissiva digitale terrestre già in linea con i requisiti per la richiesta delle autorizzazioni previste per la costituzione dell’operatore di rete digitale terrestre. Nel mese di febbraio vengono siglati due accordi per la sperimentazione della televisione digitale terrestre e dei servizi interattivi per i cittadini: con il Comune di Pesaro (3 febbraio) e con Sun Microsystems Italia e Csp Innovazione nelle Ict (11 febbraio) per la sperimentazione nella provincia di Torino. Nello stesso mese, La7 Televisioni (società controllata da Telecom Italia Media che gestisce l’emittente La7), Rai, Mediaset e Fondazione Ugo Bordoni costituiscono Dgtv, associazione volta a promuovere lo sviluppo della tv digitale terrestre in Italia. A marzo 2004, la copertura della popolazione era pari al 62%. Apcom a marzo 2004 Apcom, l’agenzia stampa multimediale nata dall’accordo con Associated Press e acquisita da Telecom Italia Media a settembre 2003, sigla un accordo con Ipsos (istituto di ricerche leader in Italia) per la realizzazione e la diffusione in tempo reale di speciali sondaggi d’opinione sulla rete dell’agenzia. Cessione Cipi Il 29 gennaio 2004, nell’ambito del processo di razionalizzazione del proprio portafoglio di attività, Telecom Italia Media ha perfezionato la cessione della partecipazione del 60% in Cipi S.p.a. A Promoinvestments S.r.l. I dati storici consolidati e di Telecom Italia Media Spa L’operazione di scissione parziale proporzionale di Seat Pagine Gialle Spa (società scissa) a favore di una società di nuova costituzione (società beneficiaria), approvata dall’Assemblea straordinaria degli azionisti del 9 maggio 2003, ha comportato il trasferimento alla società beneficiaria, in data 25 luglio 2003, del complesso aziendale attivo nel mercato delle Directories (editoria telefonica, Directory Assistance e Business Information). La società scissa ha assunto la denominazione di Telecom Italia Media Spa e la società beneficiaria quella di Seat Pagine Gialle Spa. La scissione è divenuta efficace il 1° agosto 2003; a partire dalla stessa data, decorrono gli effetti contabili della variazione del perimetro di consolidamento. Nel secondo trimestre 2003, inoltre, Telecom Italia ha avviato le procedure per la dismissione della partecipazione in Seat Pagine Gialle Spa, operazione che è stata perfezionata l’8 agosto dello stesso anno. Alla luce di tali operazioni non risulta possibile, per mancanza di omogeneità, confrontare i dati storici dell’esercizio 2003 con quelli relativi al Gruppo Seat Pg che fanno riferimento allo stesso periodo del 2002. Tuttavia si riportano, per completezza d’informazione, i dati storici del risultato netto consolidato (-91,9 milioni di euro) e della capogruppo (-72,6 milioni di euro) per l’esercizio 2003, che risentono del minor contributo del risultato positivo delle attività cedute a seguito della scissione. Corporate Governance In base a quanto previsto dall’art. 5 del Codice di Autodisciplina di Telecom Italia Media, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto delle informazioni fornite dagli amministratori, ha valutato sussistenti i requisiti di indipendenza in capo agli amministratori Adriano De Maio, Candido Fois, Giulia Ligresti, Gianfranco Negri Clementi, Alessandro Ovi, Mario Zanone Poma. La prossima Assemblea oltre all’approvazione del bilancio delibererà il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nonchè l’adozione di un nuovo regolamento delle assemblee per rendere più efficaci le riunioni. In sede straordinaria l’Assemblea delibererà in merito alla modifica dello statuto della società per adeguarlo alla riforma del diritto delle società di capitali (c.D. Legge Vietti).
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