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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Marzo 2004
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L'ESA LANCIA UN'INIZIATIVA PER L'INNOVAZIONE |
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Bruxelles, 24 marzo 2004 - L'agenzia spaziale europea (Esa) ha lanciato una nuova iniziativa per dare impulso al procedimento 'dall'idea al prodotto' e rendere più competitiva l'industria spaziale europea. L'iniziativa Iti (Innovation Triangle Initiative) permetterà una rapida diffusione nell'industria spaziale europea delle innovazioni di valore, grazie alla stretta collaborazione tra inventore, acquirente e industria. L'obiettivo dell'Iti è di aumentare la competitività dell'industria europea con finanziamenti veloci, networking e sostegno tecnico ai nuovi prodotti. 'Nel settore spaziale possono passare dai 10 ai 15 anni prima che un'idea diventi prodotto, mentre negli altri settori il ciclo dell'innovazione nelle applicazioni commerciali dura di solito pochi mesi o pochi anni. Con questa iniziativa intendiamo ridurre significativamente il tempo di esecuzione della nostra ricerca e sviluppo della tecnologia spaziale, e usare molto più rapidamente nuove e migliori idee', ha spiegato Maco Gugliemi, capo della sezione strategia tecnologica del dipartimento programmi tecnologici dell'Esa. Con un bilancio di 1 milione e mezzo di euro per il 2004, l'Esa spera di poter finanziare quest'anno un massimo di 10 progetti nel quadro dell'iniziativa Iti. I finanziamenti verranno concessi a proposte di sviluppo di tecnologie con ancora usate in applicazioni spaziali. Marco Freire, manager Iti dell'Esa, ha spiegato che 'abbiamo constatato che gli scambi incrociati tra industria e atenei che operano in differenti settori applicativi possono essere estremamente efficaci nell'identificare e introdurre soluzioni innovative per lo spazio'. Sono stati individuati tre tipi di attività da finanziare: 'bozza di concetto', 'dimostrazione di fattibilità e uso' e 'valutazione del processo interno'. 'Più le tre parti saranno collegate, più possibilità avrà un progetto di essere finanziato', ha detto Freire. Per rientrare nella categoria 'bozza di concetto', il progetto deve prevedere un'innovazione nuova o non ancora applicata al settore spaziale. Il principale criterio di valutazione sarà il grado di novità. Il bilancio non potrà superare i 50.000 euro e il tempo di realizzazione i nove mesi. Un concetto già verificato, ma che ha bisogno di essere sviluppato, testato e validato in laboratorio rientra invece nella categoria 'dimostrazione di fattibilità e uso'. Perché sia ammessa al finanziamento Iti, è necessario che almeno un cliente del settore spaziale si dichiari interessato all'innovazione. Il bilancio non potrà superare i 150.000 euro e il tempo di realizzazione i 12 mesi. La 'valutazione del procedimento interno' si occupa della valutazione di prodotti, processi o servizi nel settore spaziale già esistenti e del modo di migliorarli ricorrendo a know-how o tecnologie già esistenti in un altro settore. Il principale criterio di valutazione sarà il valore aggiunto fornito dal nuovo concetto. Il bilancio non potrà superare i 100.000 euro e il tempo di realizzazione i 6 mesi. Per la presentazione delle domande è stato creato un sito web; per agevolare la ricerca i possibili partner, il sito dispone di una banca dati delle industrie e delle università europee che hanno lavorato con l'Esa. Un comitato tecnico di valutazione dell'Esa assicurerà una decisione rapida per l'accettazione o meno della proposta. Per maggiori informazioni sull'Iti: http://iti.Esa.int/iti/index.jsp
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