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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Marzo 2004
 
   
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  UN NUOVO STUDIO SPINGE I RICERCATORI A PREDIRE UNA 'SESTA ESTINZIONE DI MASSA'  
   
  Bruxelles, 24 marzo 2004 -  Un nuovo studio inglese sulla natura ha fornito la prova che molte specie di uccelli, farfalle e piante sono in netto declino, cosa che secondo gli autori potrebbe indicare l'arrivo di una nuova fase di estinzione globale di massa. Lo studio, pubblicato dalla rivista Science, ha analizzato sei indagini su specie di farfalle, uccelli e piante inglesi condotte negli ultimi 40 anni, e gli autori hanno purtroppo constatato che negli ultimi 20 anni la maggior parte delle specie di farfalle, il 71%, è andata declinando. Lo studio mostra anche una diminuzione di numero nel 54% delle specie di uccelli nelle ultime due decadi e nel 28% delle specie di piante indigene negli ultimi 40 anni. 'Non esistono dati che permettano di ottenere un simile dettaglio di scala a livello mondiale', ha dichiarato il dottor Jeremy Thomas del Nerc (Natural Environment Research Council), coautore dello studio. I ricercatori credono che uno dei principali fattori del declino delle specie animali sia la perdita di habitat dovuto alle modifiche di uso introdotte dagli esseri umani, inclusi terreni arabili e disboscamento. L'inquinamento può degradare l'habitat superstite e anche i mutamenti climatici possono contribuirvi. Studi precedenti avevano già confermato il declino di numero di molte specie di uccelli, ma quello delle farfalle è particolarmente significativo. Gli uccelli rappresentano solo lo 0,6% delle specie mondiali descritte, gli insetti il 54%. 'Tra coloro che refutano questa ipotesi, alcuni sostengono che i biologi esagerano la minaccia perché gli insetti non sono nemmeno lontanamente vulnerabili all'estinzione come piante, uccelli e mammiferi. I risultati mostrano che questa posizione è sbagliata', ha dichiarato alla Bbc il professor John Lawtonthe, capo esecutivo della Nerc. Gli autori dello studio avvertono che, se dovesse confermarsi a livello mondiale, la tendenza confermerebbe il punto di vista di alcuni ricercatori, secondo cui il mondo si avvia alla sua sesta estinzione di massa. Il dottor Thomas ammette che una simile affermazione sulla base del loro studio costituisce 'un grosso salto', ma aggiunge che 'è la sola chiara conclusione che per adesso possiamo trarre'. Si ritiene che l'ultima estinzione di massa a livello globale sia avvenuta circa 65 milioni di anni or sono. Essa sarebbe stata provocata dell'impatto sulla Terra di un grande meteorite e avrebbe causato l'estinzione dei dinosauri.  
     
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