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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Giugno 2005
 
   
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  LA NUOVA VERSIONE DI MICROSOFT OFFICE, NOME IN CODICE “OFFICE 12”, ADOTTERÀ IL FORMATO DI FILE BASATI SU XML, PER UNA MIGLIORE INTEROPERABILITÀ DEI DATI  
   
  Milano, 20 giugno 2005 - Microsoft ha annunciato che nella prossima versione di Microsoft Office, nome in codice “Office 12”, adotterà lo standard Extensible Markup Language (Xml) per i formati di default dei file, con l'obiettivo di offrire nuovi livelli di interoperabilità dei dati ai suoi clienti e nuove opportunità di business ai fornitori di tecnologia. I nuovi formati, denominati Microsoft Office Open Xml Formats, diventeranno lo standard nelle versioni “Office 12” di Microsoft Office Word, Excel e Powerpoint, il cui rilascio è previsto nella seconda metà del 2006. “I formati Microsoft Office Open Xml potranno avere un impatto estremamente positivo sull'efficienza e la produttività degli Information Worker, senza richiedere un solo minuto di training aggiuntivo,” ha dichiarato Carlo Malaguzzi, Direttore della divisione Information Worker di Microsoft Italia. “I nostri clienti avevano la necessità di una migliore gestione dei dati e dei file; una maggiore interoperabilità; e specifiche di formato aperte ed esenti da royalty — senza sacrificare la compatibilità con versioni precedenti. Siamo certi che l'adozione di formati di default basati su Xml fornirà agli operatori del settore It gli strumenti per rispondere in maniera professionale a queste sfide, permettendo nel contempo agli sviluppatori di integrare ancora più facilmente Office nelle loro soluzioni personalizzate”. Questo annuncio rappresenta la fase conclusiva di un percorso iniziato già con il rilascio di Office 2000, che includeva l'Xml tra i formati Html supportati da Word, Excel e Powerpoint, e proseguito con l'estensione del supporto per l'Xml in Office Xp e Office 2003, e con l'introduzione di Microsoft Office Infopath 2003. I clienti e il settore tecnologico nel suo complesso hanno rapidamente riconosciuto le potenzialità dell'Xml, adottandolo come tecnologia per l'interscambio di dati strutturati. Da una ricerca condotta da Microsoft è emerso che oltre 1 milione di sviluppatori utilizza attualmente Office 2003, e più di un terzo di essi impiega l'Xml nelle proprie soluzioni. Secondo una stima di Gartner Inc., l'uso di form elettronici in grado di supportare l'Xml è destinato come minimo a raddoppiare nel corso del prossimo anno, ed entro il 2007 il 40% dei knowledge worker utilizzerà strumenti per la creazione di contenuti in grado di gestire l'Xml1, mentre Forrester Research Inc. Prevede che, entro il 2008, l'Xml diventerà uno dei formati dominanti per l'archiviazione dei dati2. “L'adozione dell'Xml per i formati di file standard di Office è, per me, la realizzazione di un sogno che coltivo da 35 anni,” ha detto Charles F. Goldfarb, inventore della tecnologia alla base dei linguaggi di marcatura e autore di “The Xml Handbook”. “Nel 1970 avevamo un solo sistema che consentisse la condivisione di documenti tra un editor, un database di back-end e un pacchetto di desktop publishing. Oggi, Microsoft consente a centinaia di milioni di persone di creare file Xml in grado di interoperare con qualsiasi sistema di back-end e con ogni tipologia di Web service. Questo apre la porta a tutta una nuova gamma di scenari di condivisione avanzata delle informazioni, con ripercussioni estremamente positive sui flussi di lavoro e sulla collaborazione tra individui e all'interno di organizzazioni”. I formati Microsoft Office Open Xml producono file di dimensioni minori, garantiscono una migliore capacità di recupero di dati da file danneggiati o corrotti e aumentano la sicurezza grazie a un maggiore controllo sul contenuto dei file: • File di dimensioni minori. I nuovi formati producono file di dimensioni significativamente minori rispetto a quelli creati in Microsoft Office 2003, riducendo le esigenze di archiviazione dei clienti e i costi a esse connessi. E dal momento che file più compatti occupano meno spazio anche come allegati e-mail o file scaricabili, ci si attende un'analoga riduzione anche nelle esigenze di banda. La riduzione nelle dimensioni dei file è resa possibile dall'integrazione della tecnologia standard di compressione Zip che comprime automaticamente ciascun componente del file, e dal minore ingombro del formato Xml stesso. • Migliore capacità di recupero dei dati. La migliorata funzionalità di recupero dei dati tipica dei nuovi formati comprende la possibilità di aprire e utilizzare le parti integre di un file quando un suo componente — ad esempio un grafico o un'immagine — risulti danneggiato, come avviene ad esempio nel caso di allegati e-mail troncati o di supporti di archiviazione danneggiati. I formati Microsoft Office Open Xml sono inoltre dotati di una tecnologia che, all'atto dell'apertura di un file, rileva l'eventuale presenza di dati danneggiati e tenta automaticamente di ripararli. Ciò è possibile grazie alla struttura dei formati, che segmenta l'archiviazione dei dati di un file in componenti distinte che possono quindi essere scansionate, conservate e gestite in maniera indipendente. • Maggiore sicurezza. La particolare struttura dei file inoltre garantisce una maggiore sicurezza, permettendo di identificare e gestire più agevolmente file con codice potenzialmente pericoloso, e di eliminare dai file informazioni personali o riservate — quali ad esempio i commenti — prima che questi vengano estratti dalla rete. Migliore interoperabilità dei dati Le caratteristiche di interoperabilità dei formati Microsoft Office Open Xml consentono alle applicazioni Microsoft Office di accedere direttamente a dati archiviati in sistemi esterni alle stesse applicazioni, come ad esempio applicazioni line-of-business basate su server. Le applicazioni di terze parti possono, a loro volta, accedere a dati archiviati nei nuovi formati di file Office. “Intel è lieta di collaborare con Microsoft per creare nuovo valore tramite piattaforme più agili, più protette e più connesse”, ha dichiarato Renee James, Vice President e General Manager del gruppo Software and Solutions di Intel. “L'adozione di Xml e di Microsoft Office System ha già consentito alla nostra azienda di conseguire un notevole miglioramento nei processi. Abbiamo sviluppato uno strumento per la “cattura della conoscenza” (knowledge capture) che include Microsoft Office Infopath 2003 e le tecnologie Intel Xeon server e Intel Centrino mobile, e che ha radicalmente trasformato le operazioni di raccolta e condivisione delle informazioni nei nostri impianti di produzione. Questo progetto ha avuto un rendimento interno del 99%. Sulla base di questa e di altre esperienze analoghe, siamo certi che i formati Microsoft Office Open Xml, che attendiamo con ansia, assicureranno alle aziende una più agevole integrazione delle applicazioni, un più semplice accesso alle informazioni e una maggiore efficienza”. I nuovi formati di file consentono ad applicazioni e sistemi di accedere al contenuto di documenti e fogli di calcolo per eseguire query o aggiornamenti, eliminando la necessità di interagire manualmente con essi e di immettere dati ripetitivi. Ciò si traduce in un notevole aumento di produttività per l'operatore, consentendo nel contempo all'azienda di reperire nuove e preziose informazioni. L'interoperabilità permette di creare rapidamente e automaticamente nuovi documenti da una vasta gamma di sorgenti di dati, con o senza l'impiego di applicazioni Microsoft Office, e di eseguire più velocemente e agevolmente operazioni di data mining sui dati esistenti. Bill Gates, Chairman e Chief Software Architect di Microsoft, ha discusso l'esigenza di simili soluzioni di interoperabilità presentando la visione dell'azienda sul “nuovo mondo del lavoro” al Microsoft Ceo Summit, qualche settimane fa. L'annuncio di oggi è il primo passo verso il concretizzarsi della promessa di Gates di fornire agli sviluppatori e alle aziende “soluzioni e strumenti fondamentali per l’Information Technology”, come standard Xml aperti e strumenti di sviluppo rapidi e di immediato utilizzo, per creare ed estendere applicazioni che incorporino i sistemi informativi aziendali. I Microsoft Office Open Xml Formats sono formati di file documentati che vengono concessi con una licenza esente da royalty. Ciò significa che chiunque potrà liberamente eseguirne l'integrazione nei propri server, applicazioni e processi aziendali, senza che alcun corrispettivo sia dovuto a Microsoft per il loro utilizzo. La licenza aperta esente da royalty consentirà agli sviluppatori indipendenti di integrare facilmente i nuovi formati di file nei loro strumenti, consentendo loro di realizzare soluzioni che garantiscano un accesso universale ai dati basati su Microsoft Office senza dover utilizzare applicazioni e strumenti di authoring Microsoft Office. Microsoft ritiene che questo possa creare nuove opportunità di business, fornendo a sviluppatori e fornitori di tecnologia i mezzi per realizzare soluzioni innovative che beneficino della nuova tecnologia. Sarà possibile, ad esempio, offrire soluzioni di archiviazione che consentano agli utenti di accedere a file Microsoft Office anche dopo aver dismesso da tempo la versione di Office con la quale i file erano stati creati. La compatibilità con le versioni precedenti di Microsoft Office agevolerà l'adozione dei nuovi formati da parte dei milioni di utenti che utilizzano quotidianamente Microsoft Office. Ad esempio, gli individui e le organizzazioni che utilizzano Office 2000, Office Xp e Office 2003 — e che rappresentano complessivamente la vasta maggioranza di utenti di Microsoft Office — potranno aprire, modificare e salvare file usando i nuovi formati, grazie a un aggiornamento gratuito scaricabile dal sito Microsoft, che consente a queste versioni precedenti di Office di lavorare con i nuovi formati. Analogamente, i documenti creati in Office con gli attuali formati di file binari saranno pienamente compatibili con le applicazioni di “Office 12”. Gli utenti potranno così salvare documenti nei formati correnti e scambiarli con altri utenti che utilizzino “Office 12” — e quando passeranno essi stessi ad “Office 12” potranno continuare a utilizzare i documenti precedentemente creati. Tale compatibilità contribuirà inoltre a garantire il corretto funzionamento di soluzioni di terze parti basate sulle versioni attualmente disponibili di Microsoft Office. Http://www.microsoft.com/office/preview  
     
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