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Notiziario Marketpress di
Giovedì 25 Marzo 2004
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Web alimentazione e benessere |
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IN ALTA BADIA GLI CHEF STELLATI MICHELIN BRINDANO CON I VINI DI MARCOFELLUGA GRAND CHEF’S CUP 2004 A SAN CASSIANO/ALTA BADIA (BZ) |
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Alta cucina, sport, divertimento e solidarietà per una “Tre giorni” tutta da gustare Oltre una settantina tra i più titolati chef internazionali (da 1 a 3 stelle Michelin) si contendono la palma del migliore nella Grand Chef’s Cup 2004, una sfida non solo tra i fornelli ma giocata anche su insolite prove di abilità sulle piste da sci e al volante. A suggellare questo incontro culinario di altissimo livello due grandissime espressioni della famiglia di vignaioli friulani Marco Felluga: il Pinot bianco 2002 di Russiz Superiore e il Carantan 2000 di Marco Felluga, due delle quattro prestigiose realtà (tre in Friuli, con Castello di Buttrio, e una sita in Toscana, la magnifica San Nicolò a Pisignano) occhi fiore all’occhiello dell’enologia italiana. I vini della famiglia Marco Felluga hanno accompagnato sia la serata di benvenuto di lunedì 22 che il brunch in programma martedì 23 marzo alle 11.00 sull’elegante terrazza del Club Moritzino. Infatti, impreziosisce ancora di più questa già eccezionale concentrazione di maître de cuisine, un’altrettanto selezionatissima degustazione dei vini dei migliori produttori italiani. Il programma della Grand Chef’s Cup 2004, nata per iniziativa di Norbert Niederkofler del St. Hubertus, prevedeva per domenica 21 marzo il benvenuto ai partecipanti nell’Hotel & Spal Relais Chateaux Rosa Alpina. La parte agonistica della sfida ha avuto inizio la mattina di lunedì 22 marzo con la distribuzione dei pettorali ai concorrenti e il trasferimento sull’altipiano del Piz Sorega, sede di una spettacolare Combinata sportiva commentata in diretta dal telecronista sportivo Ezio Zermiani. Se la prima mance era costituita da una gara di slalom, la seconda mance nel pomeriggio ha visto gli chef impegnati al volante di fiammanti Audi in un severo driving test basato sui criteri della “guida di sicurezza”. Per tutta la durata della competizione, spettatori e concorrenti erano ospitati, intrattenuti e rifocillati con una degustazione di prodotti tipici curata dal catering di Norbert Niederkofler nel Villaggio realizzato nel parterre dei campi di gara. L’evento clou di martedì 23 marzo è stata invece la Cena di Gala con un menù basato su 6 portate create da altrettanti “Top Chef” selezionati tra i partecipanti alla manifestazione. I proventi del Galà, aperto al pubblico, andranno devoluti a favore di un progetto umanitario promosso dall’alpinista Hans Kammerlander finalizzato alla costruzione di asili e scuole in Tibet.
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