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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Giugno 2005
 
   
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  NASCE IL SOGNO DI FMR  
   
  Roma, 21 giugno 2005 - La collezione di Fmr è un patrimonio culturale che da sempre offre ad un pubblico internazionale curioso ed esigente un modo diverso di entrare nel mondo dell’arte, non attraverso manuali né testi specialistici, ma partendo dalle immagini stesse delle opere, scelte in base alla loro capacità di suscitare interesse ed emozioni. La nuova pubblicazione di Fmr-art’e’ dal titolo Il Sogno di Fmr esprime la quintessenza di quel patrimonio: una selezione degli articoli che meglio rappresentano lo spirito della rivista Fmr nei suoi primi vent’anni. Una scelta dedicata a coloro che non hanno avuto, anche soltanto per ragioni anagrafiche, l’opportunità di procurarsela e di godere quindi del piacere della lettura di numeri oggi ormai introvabili. Ma dedicata anche a chi, pur non essendo tra questi, vorrà riscoprire il piacere di emozioni e suggestioni vissute ma sempre nuove. Con questo stesso spirito il volume è stato articolato come la visita a una casa-museo immaginaria; un itinerario attraverso numerose “stanze” in cui un ipotetico collezionista, perspicace e onnivoro, abbia raccolto le bellezze accumulate nel corso di una vita. Ecco allora che dal viale di accesso si giunge nell’atrio; dal salotto orientale alla galleria degli antenati e ancora dalla sala da pranzo, in biblioteca, nell’armeria, nel guardaroba per poi giungere infine all’autorimessa e al giardino. Lo stupore è il criterio che ispira questa casa-museo e il lettore Fmr, che ama la curiosità e ama stupirsi, non avrà paura di perdersi in questo seducente gioco di specchi in cui la Bellezza si riflette in sé stessa. Il percorso attraverso le stanze dell’immaginazione ci fa scoprire e gustare nuovamente alcuni dei testi più interessanti mai scritti da grandi personaggi quali Italo Calvino, Jorge Luis Borges, Giovanni Testori, Octavio Paz, Giorgio Manganelli, Alberto Arbasino e tanti altri. A loro si affiancavano studiosi del calibro di Ernst Gombrich, Jean Clair, Jean Starobinski o Federico Zeri, per citarne solo alcuni. Nel suo testo introduttivo Antonio Paolucci ci conduce attraverso gli infiniti rimandi e similitudini cui questo museo immaginario sottopone il lettore curioso: «Entriamo nella casa delle arti come si entrerebbe in un labirinto. Ad accoglierci è la proterva bellezza degli atleti che fanno corona allo Stadio dei Marmi, nel Foro Mussolini di Roma […] Il “museo dei musei” di cui questo libro offre una minima antologia è una sterminata foresta di significati, a volte coesistenti a volte interferenti […] Un mondo labirintico, caleidoscopico, gremito di immagini e di significati». Il Professor Louis Godart, Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico del Presidente della Repubblica, scrive fra l’altro nella sua prefazione: «All’alba del terzo millennio l’Europa deve affrontare una nuova sfida, la più difficile, forse, della sua storia. Ha il dovere di convincere le masse provenienti dall’Est e dal Sud che solo la reciproca tolleranza consentirà di amalgamare in una società nuova ed armoniosa tanta gente proveniente da orizzonti culturali e religiosi diversi. L’arte reciterà un ruolo fondamentale in questa gigantesca opera d’avvicinamento tra culture diverse. […] È con questo spirito d’apertura che la casa editrice Fmr-art’e’ ha ritenuto di dover attingere al proprio Archivio per costruire Il Sogno di Fmr. Vorremmo che fosse un portico aperto su nuovi, vasti orizzonti, la materializzazione del sogno di coloro che, animati da una profonda sete di dialogo, percorrono le vie infinite dell’arte». Il Sogno di Fmr – a cura di Gianni Guadalupi – ripropone in una chiave originale ed affascinante, il meglio di una rivista che ha creato un nuovo modo di narrare l’arte. Realizzata utilizzando i tradizionali caratteri bodoniani, l’opera è a tiratura limitata, stampata in 2750 esemplari. La copertina di ciascun volume è impreziosita da un sigillo in metallo dorato del Maestro Arnaldo Pomodoro.  
     
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