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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Giugno 2005
 
   
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  BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA APPROVATI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE I RISULTATI TRIMESTRALI AL 31 MARZO 2005  
   
  Modena, 22 giugno 2005 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca popolare dell’Emilia Romagna, il 20 giugno, ha esaminato ed approvato la situazione trimestrale consolidata del “gruppo”, che rappresenta la sintesi delle situazioni individuali di Banca Popolare dell’Emilia Romagna e delle numero-se società bancarie, finanziarie, immobiliari e di servizio che essa controlla, direttamente od indi-rettamente. La situazione è stata redatta nel rispetto delle vigenti norme di legge, avvalendosi delle facoltà previste dalla delibera Consob n. 14990 del 14 aprile 2005 concernente il regime transitorio di applicazione dei principi contabili internazionali Ias/ifrs. I principali dati patrimoniali, riferiti alla raccolta e gestione del risparmio, nonché agli impieghi con clientela, così come i risultati e gli indici ricavabili dal conto economico, evidenziano assai apprezzabili incrementi. L’utile trimestrale del “gruppo”, al netto delle imposte, è di € 75,0 milioni (in crescita del 14,89%). La componente che attiene ai soci terzi è di € 18,0 milioni; quella di spettanza della Capogruppo ammonta ad € 56,2 milioni (+ 44,3%). L’utile complessivo è al netto di accantonamenti al Fondo rischi bancari generali per € 0,8 milioni. Tutte le principali realtà del “gruppo” hanno evidenziato risultati di periodo molto soddisfacenti. Di seguito, si riportano i valori di stato patrimoniale e di conto economico più significativi, raffrontati con i dati al 31 marzo 2004: Raccolta: raccolta diretta da clientela di € 31.428,6 milioni (+4,31%); raccolta da banche di € 1.910,7 milioni (-2,31%); raccolta “indiretta” da clientela valorizzata in € 22,8 miliardi (+9,55%); mezzi amministrati complessivi pari ad € 56,1 miliardi (+6,13%). Crediti: verso clientela dell’ammontare di netti € 27.422,5 milioni (+8,94%); la componente costituita dalle “sofferenze”, al netto delle rettifiche di valore, è di € 548,1 milioni (-0,58%); essa rappresenta soltanto il 2% del totale dei crediti (2,19% a fine marzo 2004). Di firma che corrispondono ad € 4.655 milioni (+4,94%). Patrimonio: i mezzi patrimoniali, inclusi i Fondi per rischi bancari generali ed i Fondi rischi su crediti, ammontano ad € 2.664,8 milioni (+ 7,23%); di essi € 920 milioni sono di pertinenza dei soci terzi. Considerati anche i prestiti obbligazionari subordinati convertibili, in essere per € 684,7 milioni, i mezzi patrimoniali si determinano in € 3.349,5 milioni (+ 5,67%). Conto economico: • margine da interessi, comprensivo dei dividendi, pari ad € 268,3 milioni (+2,57%). Ricavi netti da servizi, compresi i proventi di gestione ed i profitti da operazioni finanziarie, dell’ammontare di € 169,3 milioni (+7,10%); margine d’intermediazione di € 437,5 milioni (+4,28%); spese, amministrative e di personale che assommano ad € 244,7 milioni (-0,43%); tali spese raffrontate al margine di intermediazione, determinano un indice “cost-income” del 55,92% (era il 58,50% lo scorso marzo 2004). Sommando alle spese anzidette anche gli ammortamenti su immobilizzazioni materiali e immateriali (di totali € 26 milioni), l’indice anzidetto diviene pari al 62,55% (era il 65,50% a fine marzo 2004). Accantonamenti per rischi ed oneri e prudenziali rettifiche di valore su crediti ed immobilizzazioni finanziarie (dedotte le corrispondenti riprese di valore) che assommano a netti € 32,4 milioni (+ 19,04%) L’utile delle attività ordinarie si determina, così, in € 129,5 milioni (+13,30%); la componente straordinaria di utile è di € 2,2 milioni (era di € 1,6 milioni nel marzo 2004); dedotte le imposte, accertate in € 56,7 milioni, l’utile netto consolidato risulta di € 75 milioni (+14,89%), come sopra. Le quattordici banche inserite nel “gruppo” sono presenti in quindici regioni italiane, oltre che nel Granducato del Lussemburgo, con 1.112 sportelli; i dipendenti del “gruppo” sono ora 11.384.  
     
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