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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 22 Giugno 2005
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MASCALZONE LATINO: AVVICINARLI, RAGGIUNGERLI, SUPERARLI |
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Valencia, 22 giugno 2005 - Arrivando a Valencia solo tre settimane fa, Vasco Vascotto -skipper e tattico di Mascalzone Latino-capitalia Team- aveva dichiarato che il lavoro di avvicinamento alla Coppa, lui e i suoi ragazzi, lo vedevano in tre fasi: “Avvicinarli, raggiungerli, superarli”. Ed ecco che al termine dell’Atto 4, conclusosi con il quarto punto conquistato contro China Team, un bel passo avanti nella direzione giusta è stato fatto. “Siamo riusciti a dimostrare che possiamo vincere”, ha sottolineato Vasco. Dopo un inizio difficile, abbiamo messo in fila quattro belle vittorie e il nostro ottavo posto in classifica generale lo consideriamo un bel risultato. “Tra i team italiani siamo stati gli ultimi ad andare in acqua e credo che in questi giorni abbiamo dimostrato che abbiamo ancora un bel potenziale da sviluppare. Questo per noi rappresenta al tempo stesso una garanzia e una promessa…”. La regata contro il China Team, vinta con un delta di 26 secondi, è stata appassionante e ricca di colpi di scena. “Abbiamo controllato tutta la prima parte della bolina tenendo la destra -ha raccontato Vasco- però abbiamo rotto la scotta del fiocco in una delle virate…. Sono cose che non dovrebbero succedere, ma a volte succedono…. A un certo punto li abbiamo messi in un angolo e invece ci siamo trovati in un angolo noi, tanto che abbiamo dovuto fare due virate praticamente da fermi. Entro le due lunghezze ci hanno buttato controvento, riuscendo a tenerci fuori e allungandosi...”. Ml: Nel primo lato di poppa comunque sono riusciti a tenervi dietro ancora. Vv: “Direi che siamo stati abbastanza bravi. Era importante rimanere calmi e trovare il momento giusto per passarli. A volte ti viene voglia di strafare e trovare soluzioni ardite. Invece siamo stati “tranquilli”, cercando di andargli il più vicino possibile. Loro hanno sbagliato la layline della seconda boa di bolina e per un pelo non ci infilavamo lì. Però comunque nella manovra eravamo interni e abbiamo tenuto il controllo della poppa, tanto che nella strambata successiva gli siamo passati davanti”. Ml: Visto al virtual eye, il sorpasso nel secondo lato di poppa sembrava abbastanza facile. È stato proprio così? Vv: “Ci siamo complicati la vita anche là, perché purtroppo nella strambata abbiamo rotto i cavi del timone di sinistra. Quindi, per un pelo, non abbiamo anche straorzato. Una specie di venerdi 17! Fortunatamente ci siamo salvati, ed era la cosa importante. È stato molto bello che i ragazzi ci hanno creduto fino in fondo, senza mollare di una virgola. In altri periodi, queste regate Mascalzone Latino le avrebbe perse”. Ml: Un bilancio di questo primo atto. Vv: “Siamo molto soddisfatti: alla fine dei conti, abbiamo perso le prime quattro regate come tutti i team giovani. E dopo abbiamo cominciato a vincere… Questo significa che siamo entrati nel giusto “momentum”, che siamo passati dall’ inerzia all’ abbrivio… “E’ iniziato il nostro trend positivo, speriamo di andare avanti così”. Ml: Adesso via aspettano le regate di flotta… Vv: “Certo, e le attendiamo con curiosità. Il regatare in flotta è una cosa che conosciamo molto meglio: ci sentiamo un po’ più a casa nostra. Speriamo di fare bene… Comunque già ora siamo soddisfatti. Nell’altra Coppa Mascalzone Latino era ultimo… ora siamo già ottavi!”. Classifica dopo sei giornate: Alinghi con 11 punti, Emirates Team New Zealand con 10 punti, Bmw Oracle Racing con 9 punti, Luna Rossa Challenge con 8 punti, Victory Challenge e Desafio Español con 6 punti, K-challenge e Mascalzone Latino-capitalia Team e +39 con 4 punti, United Internet Team Germany con 3 punti, China Team con 1 punto e infine Team Shosholoza con 0 punti.
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