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Notiziario Marketpress di
Giovedì 25 Marzo 2004
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EXPORT - CRESCE LA PRESENZA DELLA PELLE ITALIANA SUL MERCATO GIAPPONESE: +12% RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE |
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Tokio, 25 marzo 2004 – “L’italia continua a detenere la 7° posizione fra i paesi fornitori di pelle conciata nel mercato giapponese e addirittura la 3° posizione fra i paesi industrializzati dopo la Spagna e gli Stati Uniti; lo scorso anno, l’esportazione di pelle conciata dall’Italia verso il Giappone ha registrato un totale di 4 milioni di dollari americani”, questa l’affermazione di Roberto Pelo, Direttore dell’Ice di Tokio in occasione dell’ormai consueto incontro fra i rappresentanti del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale e gli operatori nipponici del settore pelle promosso e sostenuto anche dal Ministero per le attività produttive. Alla sua sesta edizione questa manifestazione, in cui vengono presentate in anteprima le future collezioni della pelle conciata al vegetale, ha confermato anche questa volta un ottimo successo di pubblico, con la partecipazione di oltre 400 ospiti fra buyers, produttori, designers, stilisti e retailers fra i più noti nel mercato giapponese: nomi come quello di Onward, Seibu, Uniqlo, Madras, United Arrows Ltd., Five Foxes, Sazaby League, Mitsukoshi, Kitamura o Look, solo per citarne alcuni. Nell’occasione sono, inoltre, stati divulgati alla stampa i dati più recenti del giro d’affari del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale nel mercato nazionale e nel mondo. Lo scorso anno il Consorzio ha registrato un fatturato complessivo di circa 157 milioni di euro producendo circa 4.299.000 mq di pelli conciate al vegetale, destinate rispettivamente ad articoli di arredamento (5,54%), pelletteria (66,38%), calzature (13,46%), cinture (13,54%) e la restante percentuale è stata utilizzata per la realizzazione di prodotti destinati a selleria, legatoria e ortopedia. L’esportazione di vera pelle italiana conciata al vegetale è concentrata prevalentemente in Europa, Usa ed Estremo Oriente dove il Giappone è uno dei mercati principali. “Momenti come quello di oggi – conclude Roberto Pelo – sono occasioni per apprezzare e far conoscere il valore di alcuni materiali unici del made in Italy, perché non riproducibili con altre tecniche, ma creati e sviluppati dalla nostra storia, cultura e tradizione”. “A garanzia della Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale, infatti, – afferma Simone Remi, Presidente del Consorzio -, le concerie consorziate concedono la possibilità di apportare al prodotto finito i cartellini con denominazione del Consorzio perché il consumatore finale possa avere la certezza di aver acquistato un prodotto realizzato secondo metodi tradizionali, nel rispetto delle leggi e della natura”. “Proprio per valorizzare la tipicità di prodotti realizzati con la Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale, il Consorzio organizza incontri stagionali nei più importanti centri della cultura visiva internazionale”. “Il punto di forza di questo materiale, infatti, è l’alta qualità della materia prima e della lavorazione: un valore aggiunto sul quale le aziende consorziato investono continuamente ottenendo risultati positivi anche in risposta alla crisi nazionale ed internazionale del comparto”. Le prossime tappe di questo incontro saranno a Milano (dal 23 marzo al 9 aprile) in un periodo in cui cadono tutte le principali iniziative del capoluogo lombardo dedicate alla moda pelle, a Bologna (durante Linea Pelle) e a Parigi presso il Centre Pompidou (18 maggio p.V.).
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