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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 22 Giugno 2005
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LEARNING EUROPE: UN PONTE CULTURALE FRA SCUOLE EUROPEE COINVOLTI 1000 STUDENTI E 60 INSEGNANTI DI 42 SCUOLE MEDIE SUPERIORI DI 6 NAZIONI UE |
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Roma, 22 giugno 2005 - Italia, Francia, Spagna, Belgio, Polonia, Norvegia: sono le nazioni che hanno partecipato a Learning europe, il progetto realizzato dal Politecnico di Milano, sponsorizzato da Accenture Foundations (quale parte del programma Corporate Citizenship di Accenture) e condotto in cooperazione con la Fondazione Italiana Accenture. Avviato come progetto sperimentale per il periodo marzo-giugno 2005, Learning europe si basa sullo studio della “Nascita degli Stati Nazionali in Europa”, al fine di sviluppare reciproca conoscenza e maggiore vicinanza. In un contesto come quello attuale, infatti, conoscere i fattori sociali, politici, economici, religiosi e culturali che hanno portato alla nascita degli stati moderni si rivela più che mai determinante per aumentare la reciproca accettazione tra i paesi membri dell’Unione Europea. Da un punto di vista didattico, Learning europe si propone con un approccio estremamente originale: attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, gli studenti partecipano ad una competizione culturale via Internet per un periodo di 6-7 settimane, nella quale studiano, discutono, effettuano ricerche, producono materiali e si incontrano in uno spazio virtuale 3D dove ogni studente è visualizzato come un “avatar” (cioè un personaggio virtuale). L’ambiente virtuale, Web Talk, è realizzato grazie ad una piattaforma avanzata messa a punto dal Politecnico di Milano e consente l’interazione e la cooperazione fra studenti. Nello spazio virtuale, insieme ad una guida, gli studenti si muovono, trovano oggetti, interagiscono, parlano, ”volano” e giocano. “Learning europe ha il merito di aver coinvolto un gran numero di scuole attivando una modalità laboratoriale molto innovativa e che dovrebbe diventare un’attività utilizzata in modo ampio nelle scuole, partendo proprio da progetti di questo genere”, afferma l’Ing. Alessandro Musumeci, Direttore sistemi informativi del Ministero della Pubblica Istruzione. “L’elearning ormai è diventato una realtà assolutamente concreta nella scuola italiana ed è una modalità fondamentale per l’erogazione di nuovi contenuti e per avvicinare gli studenti alla scuola. Sicuramente uno dei primi obiettivi del Ministero è quello di partire dalle esperienze di valore, e di questo Politecnico di Milano e la Fondazione Italiana Accenture ne sono un esempio”. “L europe propone un approccio didattico nuovo sotto molti aspetti: tecnologia avanzata e-Learning ed esperienza multiculturale basata su un contenuto stimolante, affiancate da ‘giochi’ impegnativi e una competizione culturale fra le diverse classi europee”, afferma la Dott.ssa Evelyne Gobbo, Responsabile del progetto presso il Laboratorio Hoc del Politecnico. “Ogni moderno stato europeo ha sviluppato la propria identità da un comune crogiolo: capire come queste identità nazionali si siano sviluppate può essere utile per aumentare la reciproca comprensione e per capire come un nuovo crogiolo possa crescere dalla situazione attuale. La prospettiva locale si amplia così verso uno sguardo globale sulla storia dell’Europa”. "La formazione dei giovani rappresenta un elemento centrale della missione della Fondazione Italiana Accenture fin dalla sua nascita" - dichiara il Dott. Bruno Ambrosini, Segretario Generale della Fondazione Italiana Accenture- "Credo inoltre che in un momento storico come quello attuale dove permangono resistenze culturali in alcuni paesi europei, Learning Europe dia un contributo didattico di grande valore mettendo a fattor comune le diverse identità culturali. Infine, sono sicuro che questo ‘format’ sarà vincente per il futuro: l’utilizzo di metodologie e tecnologie sempre più avanzate, infatti, consentiranno la diffusione del progetto su larga scala in Europa”.
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