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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Giugno 2005
 
   
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  MOVIE & MANAGEMENT - IL CINEMA TRA CREATIVITÀ E FORMAZIONE PRATO 29 GIUGNO/12 LUGLIO 2005  
   
   Prato, 22 giugno 2005 - Ristrutturazione aziendale, motivazione del personale, innovazione tecnologica come leva di sviluppo: questi i temi della 5° edizione di “Movie & Management, il cinema tra creatività e formazione”, rassegna di film e dibattiti sul mondo del lavoro, organizzata da Pratofutura e Gruppo Giovani Imprenditori di Prato. La manifestazione verrà patrocinata dalla Regione Toscana, con il contributo di Provincia, Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. “Volevo solo dormirle addosso”, film di Eugenio Cappuccio, aprirà la rassegna mercoledì 29 giugno alle ore 21 al Castello dell’Imperatore. Marco Pressi, interpretato da Giorgio Pasotti, è un manager trentenne che lavora nella sede milanese di una grande multinazionale. In azienda è molto stimato, si occupa di formazione e tutti lo cercano per raccomandargli un nipote o un cugino. Un giorno i suoi capi gli propongono di cambiare ruolo: dovrà occuparsi di tagliare il personale in soli 100 giorni. Ben presto si renderà conto di aver accettato una gara dove ci sono solo due premi: la sopravvivenza e la propria morte lavorativa. Non gli sarà d’aiuto la sua fidanzata Laura, cui Marco non dà quello che lei chiede: lui vuole solo “dormirle addosso”. Pochi gli saranno d’aiuto, ma lui a suo modo raggiungerà l’obiettivo. Ristrutturazioni, motivazioni, strategie: questi saranno i temi che verranno trattati nel corso della serata durante il dibattito coordinato da Severino Salvemini, Presidente Sda e pro-rettore della Università Bocconi di Milano Parteciperanno anche Massimo Lolli, Manager Marzotto spa e scrittore, autore della sceneggiatura del film, e Franco Furnò, Direttore Responsabile Risorse Umane Gucci spa. La rassegna prosegue il 6 luglio con “Le ricamatrici”, il lungometraggio di esordio di Eléonore Faucher, vincitore della settimana della critica alla 57° edizione del Festival di Cannes. Una piccola storia sulla complicità femminile e sull’importanza di inventarsi gli amori e i rapporti filiali. Il ricamo è visto come segno della cura materna e l’abito diventa contiguo all’idea di abitazione e di protezione. Punti di forza del film sono la forza espressiva e sensuale della giovane protagonista Lola Naymark. La professionalità tra talento e passione sarà il tema del dibattito, coordinato da Sandro Liberali, consulente di marketing e comunicazione e al quale parteciperanno Giuseppe Varchetta, formatore, Dario D’incerti, regista, Sergio di Giorgi, critico cinematografico e formatore. La serata sarà organizzata in collaborazione con Aif Toscana ed è preceduta da un incontro con studenti ed operatori economici presso la sede di Prato dell'Università, al quale prenderanno parte alcuni docenti del corso di Progettazione Eventi di Arte e Spettacolo: la prof. Teresa Megale, docente di discipline teatrali e il prof. Alessandro Bernardi, docente di Storia del Cinema. Nell'incontro pomeridiano si parlerà del binomia "cinema e formazione". Per Aif Toscana sarà presente la Presidente, dott.Ssa Brunella Librandi. Martedì 12 luglio l’ultima proiezione; un film di Daniele Vicari, “L’orizzonte degli eventi”, una storia di truffe, progresso e arcaicità. Interpretato da Valerio Mastrandrea, il film racconta di due mondi diversi e paralleli che convivono nello stesso territorio, il Gran Sasso d’Italia. Sotto si lavora nel nome del progresso, sopra si vive nel regno della pastorizia. Il contatto tra le due realtà avviene attraverso i personaggi di Max (Mastrandrea) un cercatore di fisica nucleare che lavora senza sosta nel laboratorio situato nel ventre della montagna, e del pastore Bajram che cammina sopra la testa del fisico, ma nessuno dei due lo sa, in questo senso, il Gran Sasso è l’immagine sintetica, secondo il regista, della globalizzazione. “Ho cercato di fare un film sociale, ma – dice il regista – non è un film a tesi” Il tema della ricerca e dell'innovazione tecnologica domina il dibattito culturale; questo film propone distanze e similarità tra un contesto tradizionale e un contesto inovativo. Ottimizzazione delle risorse, trasferimento della conoscenza e investimenti in tecnologia saranno i temi trattati nel dibattito, coordinato da Gianni Canova, critico cinematografico. Parteciperanno Daniele Vicari, regista del film, Alberto Castalvecchi, editore, Paolo Dario, docente e direttore del polo tecnologico Sant’anna Valdera. La rassegna unisce nel medesimo obbiettivo molte istituzioni e associazioni del distretto pratese. A fianco degli enti sponsorizzatori, infatti, che credono nel valore dell'iniziativa, altri soggetti hanno fattivamente contribuito alla sua pratica realizzazione. Il Comune di Prato ha messo a disposizione il castello dell'Imperatore, che accoglie e connota la rassegna. Il Polo Universitario Città di Prato ha sviluppato un incontro di approfondimento insieme all'Associazione Italiana Formatori, regione Toscana. L'unione Commercianti, si occupa dell'allestimento, l'Apt della comunicazione con i relatori esterni, l'Unione Industriale Pratese ha affiancato Pratofutura nella segreteria organizzativa. Confermare la partecipazione via mail all’indirizzo movie@ui.Prato.it  oppure via fax al n. 0574 582931  
     
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