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Notiziario Marketpress di
Giovedì 23 Giugno 2005
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MARMOTEC 2005, OTTIMO BILANCIO E ARRIVEDERCI AL 2006 HANNO VISITATO LA MANIFESTAZIONE OLTRE 18 MILA OPERATORI DI 90 PAESI |
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Carrara, 23 giugno 2005 - Esattamente 412 espositori (61 gli stranieri, 18 i Paesi), 544 marchi rappresentati e una superficie fieristica di 38 mila metri quadrati per 18.240 visitatori professionali (18.022 nel 2004), di cui 4.142 dall’estero (4.180 nel 2004), con una rappresentanza totale di 90 Paesi e una presenza sostenuta di imprenditori e tecnici, italiani e non. Questo il bilancio, per gli organizzatori più che buono, della 26° edizione di Carraramarmotec, la Fiera Internazionale Marmi e Macchine, tenutasi in questi giorni a Carrara. Grazie alle cifre citate, in via di certificazione all’Isf (Istituto di dati statistici fieristici), Carraramarmotec si conferma nel ruolo di riferimento mondiale del settore lapideo e delle relative tecnologie. "E’ un risultato davvero soddisfacente”, commenta il presidente dell’Imm, Giancarlo Tonini, “soprattutto in rapporto alla difficile situazione del settore e all’analoga manifestazione svoltasi a Norimberga proprio nei giorni precedenti Marmotec. Questa 26° edizione conferma anche i segnali positivi che negli ultimi mesi hanno ridato fiducia alle aziende. La provenienza degli operatori è strettamente legata alle promozioni che abbiamo realizzato in Paesi e aree importanti, come il vicino e medio Oriente e in Europa. Significativo anche l’incremento di operatori italiani provenienti dalle aree di estrazione storiche. E’ evidente che Carrara è un punto di riferimento tanto per chi scava e trasforma, quanto per chi progetta e costruisce”. Per effetto della biennale di Norimberga Carraramarmotec 2005 sconta dunque una leggera flessione di presenze di operatori dall’Europa dell’est e centrale. Un deficit comunque compensato da arrivi crescenti dal vicino e medio Oriente (+3,4%), dal nord America (+14,5%), ma soprattutto da Francia (+14%), Spagna (+36%), Portogallo e Croazia (entrambi +50%), Africa mediterranea (+62%). Considerevole l’incremento di presenze dalla Tunisia (+14%) con esplosione del Marocco che ha più che raddoppiato la propria rappresentanza. I paesi dell’Estremo Oriente continuano a considerare Carraramarmotec una fiera di grande importanza: sono aumentati i visitatori dal Pakistan (+40%) e sono più che raddoppiate le presenze da Cina, India e Giappone, paese che si sta riaffacciando al mercato italiano. L’india ha mandato in visita a Carraramarmotec lo stesso ministro dell’economia del Rajasthan, Narpat Singh Rajvi. In Medio Oriente, la serie di promozioni mirate realizzate nei mesi scorsi ha guadagnato a Carraramarmotec un aumento di operatori dall’Iran (+5%) e in particolare dagli Emirati (+ oltre 100%). Risultati simili, frutto di promozioni analoghe, dalla Bulgaria (+56%) e Romania (+100%), in controtendenza rispetto agli altri Paesi dell’est europeo. Di particolare interesse anche i dati sui visitatori italiani. La Toscana resta leader con 4.727 operatori, mentre sono aumentate le presenze dal centro-sud (+6%). In dettaglio: Lazio (+24%), Campania e Calabria (+13%). Più operatori anche dal centro nord: Emilia Romagna (+30%), Piemonte (+18,5%), Veneto (+4%), quest’ultimo dato tanto più interessante essendo le presenze dal Veneto già assai numerose. Tutti questi risultati sono stati sicuramente favoriti da un deciso impegno promozionale sviluppatosi con 19 missioni all’estero (per fiere, convention e congressi) e con un fitto calendario italiano di presentazioni nelle quattro aree di maggior produzione e trasformazione (oltre alla Toscana, il Veneto, la Puglia e la Sicilia). Aziende e professionisti sono stati informati costantemente sull’evoluzione di Carraramarmotec e del mercato con gli strumenti più diversi: oltre 220.000 promomail, 160.000 promofax, 170.000 cartoline invito messe a disposizione degli operatori, 100.000 badge con codici a barre per gli ingressi automatizzati. Alcune categorie sono state oggetto di un’informazione mirata: con un mailing specifico sono stati raggiunti 7.000 architetti e 15.000 fra imprese e operatori delle costruzioni. Per conoscere le valutazioni di espositori e visitatori è stata inoltre realizzata un’indagine campionaria utilizzando un questionario da compilare e spedire attraverso Internet. Dalle risposte balza agli occhi soprattutto la positiva valutazione dei risultati commerciali rispetto al 2004 (tanto per i marmi quanto per le tecnologie) e il reciproco gradimento tra espositori e visitatori, ovvero l’ottimo giudizio dei primi per la qualità della domanda e quello dei secondi per i prodotti offerti. “A nostro avviso”, commenta Paris Mazzanti, direttore generale dell’Internazionale Marmi e Macchine (Imm), “Carraramarmotec 2005 è andata bene anche per il volume d’affari che ha messo in moto. Questo ci consente di dire che la nostra manifestazione è parte attiva del rilancio del settore, ricevendone in cambio benefici in termini di consenso in Italia e in tutto il mondo. Non a caso molte aziende hanno scelto Carrara per presentare nuovi materiali e macchine, dando ragione anche a quanti hanno appunto rilevato l’elevata qualità dell’offerta”.
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