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Notiziario Marketpress di
Venerdì 24 Giugno 2005
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SEYCHELLES / UNA VACANZA NATURAL STYLE
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Difficile pensare alle Seychelles come a una serie di frammenti, di schegge. Eppure è così: le isole del paradiso sono le preziosissime briciole del mondo, frantumi nati dalla rottura delle masse continentali di Africa e Asia... Da 750 milioni d’anni fa a oggi poco è cambiato nell’Arcipelago dell’Oceano Indiano che rimane ancora una finestra aperta sulla natura delle origini, tra formazioni granitiche e atolli come boschetti galleggianti sull’acqua delle lagune. Chi non ha mai fantasticato su una fuga dalla civiltà alla maniera di Crusoe o, ancora meglio, in stile due cuori e un’isola deserta? Le Seychelles sono il sogno a colori che si fa realtà, selvaggio e intatto da 750 milioni di anni. Arcipelago dal fascino primitivo, le 115 isole dell’Oceano Pacifico sono terra di primati: qui è cresciuta la noce di cocco più pesante del mondo (15 chili) e la rana più piccola (1 centimetro appena), sempre qui si registra il guinnes per numero di esemplari di tartaruga gigante (150.000), e di record si parla anche per la varietà di specie di uccelli endemici… Cielo, mare e terra sono popolati da vere ‘eccezioni’ alle regole di natura, così come le intendiamo noi occidentali e, di fronte a un esemplare di fregare con la gola rossa e gonfia nella stagione dell’amore, oppure al cospetto degli enormi frutti a forma di cuore del coco de mer non ci si può che sentire un po’ botanici ed etologi alla scoperta di un mondo a parte. La curiosità scientifica e il desiderio di vedere luoghi fuori dal comune trovano piena risposta nella politica di conservazione ambientale del Governo locale che è riuscito a trasformare la metà del paese in riserva o area protetta (210 kmq), un territorio a cui si aggiungono altri 228 kmq dichiarati parchi nazionali marini. Le meraviglie emerse sono, infatti, solo una piccola parte dei tesori dello stato, la punta di un iceberg fatto di fondali sorprendenti già ripresi da Jacque Cousteau nel film-documentario ‘Monde du silence’. Tra le specie che popolano il 'giardino terrestre' 80 tipologie di piante sono endemiche, come l'imponente bois de fer, il bois rouge e l'esotica e carnivora nepente. Capitolo a parte nei libri di botanica è occupato dal coco de mer, che si riproduce grazie alla presenza di piante femminili e maschili e viene per questo chiamato l'albero di Adamo ed Eva. Direttamente dalla preistoria, in questa terra senza tempo, si contano 10 specie di geco diverse, ma anche l’entomologia trova qui i suoi numeri da capogiro con 3.500 famiglie di insetti, tra le quali svettano quelle dello scarabeo tenebrionide e lo scarabeo rinoceronte. Nel giardino acquatico, paradiso dei subacquei, non poteva mancare il pesce d’angelo, variopinto come il pesce farfalla, mentre sopra il pelo dell’acqua volano l’uccello trillatore, l’uccello paradiso acchiappamosche, il rallo dalla gola bianca e il pappagallo nero. I migliori palcoscenici ‘protetti’ da cui assistere allo spettacolo della natura sono innumerevoli. Aldabra, per esempio, è il gioiello della corona delle Seychelles amministrato dalla Island Foundation, patrimonio mondiale dell’UNESCO dove crescono 273 specie di piante e felci floreali, mentre Aride è la cittadella degli uccelli marini come sterne stolide minori, berte e sterne dalle redini. Bird Island è un importante sito di nidificazione per le tartarughe caretta e verdi, i cui piccoli sono tutelati in un programma di marcatura ad hoc; Cousin Island è riserva speciale dal 1975, casa della cannaiola un tempo sotto minaccia di estinzione. Nella mappa ecoturistica rientrano anche Fregate Island, con la sua rete di sentieri selvaggi tutti da scoprire, il Parco Nazionale Morne che abbraccia gran parte delle zone montagnose di Mahé centrale per 30 kmq di altipiano e che segue progetti di selvicoltura commerciale e di agricoltura, nonché la Vallée de Mai, il Baie Ternay, il Parco Marino Port Launay, la Riserva Isola Coco e l’Union Estate.
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