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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Giugno 2005
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CIT: AGGIORNAMENTO SITUAZIONE ECONOMICA E PATRIMONIALE DEL GRUPPO |
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Roma, 27 giugno 2005 - La Cit S.p.a. Comunica di avere ricevuto dalla Consob, in data 13 giugno 2005, un provvedimento ai sensi dell’art. 114, comma 5, del D. Lgs. N. 58/98 (di seguito il “Tuf”), avente ad oggetto la richiesta di portare a conoscenza del mercato gli elementi informativi di seguito brevemente elencati: 1. Riguardo all’evoluzione economica e patrimoniale del gruppo, indicazioni aggiornate di ordine qualitativo; 2. Riguardo alla situazione di tensione finanziaria del gruppo, indicazioni quali-quantitative in ordine alla posizione debitoria del gruppo anche in relazione ai dipendenti nonché notizie aggiornate sulle azioni dei creditori ed alle istanze di fallimento avanzate nei confronti della Cit; 3. Riguardo al calendario degli eventi societari, indicazione delle tematiche da trattare in tali sedi nonché informazioni sulle ragioni del differimento dell’approvazione del bilancio oltre il primo semestre 2005; 4. Riguardo al piano di ristrutturazione e rilancio del gruppo predisposto dagli advisors Bains & Co. E Livolsi & Partners, la specificazione della presa d’atto da parte del consiglio di amministrazione della Cit di tali piani nonché una serie di indicazioni inerenti i contenuti di tali piani. La Cit S.p.a., avendo inviato in pari data alle autorità e alle agenzie di stampa e, nel mattino successivo, al Nis un Comunicato Stampa contenente in gran parte le informazioni che erano state già richieste dalla Consob per le vie brevi nel corso della giornata di venerdi 10 giugno e che sono state reiterate dalla medesima in via formale con il provvedimento del 13 giugno, giunto invero quando il comunicato Cit era già stato predisposto e diffuso al pubblico, presentava in data 14 giugno 2005 alla Consob un reclamo motivato ai sensi dell’art. 114, comma 6, del Tuf, richiedendo una temporanea o parziale sospensione dagli specifici obblighi di informativa, in quanto: a) la Cit riteneva di aver già adempiuto ai propri obblighi di informazione al mercato con il comunicato stampa del 13 giugno; b) non vi erano a parere di Cit ragioni di particolare urgenza per la diffusione di ulteriori informazioni specifiche e di dettaglio, attesa la sospensione del titolo Cit dalle negoziazione sul mercato Espandi ed in considerazione che le medesime sarebbero state oggetto di analisi e discussione in sede consiliare ed assembleare nei giorni immediatamente successivi; c) si riteneva da parte di Cit che il complesso delle informazioni richieste dalla Consob potesse nuocere alle trattative in corso relative all’ingresso di un nuovo socio ed al sotteso piano di rilancio di Cit medesima e alle “erogazioni” che il Ministero aveva “ in pectore”; La Consob, in data 21 giugno 2005, riteneva immotivatamente di non accogliere le ragioni illustrate della Cit nel proprio reclamo e invitava nuovamente Cit a diffondere senza indugio al mercato le informazioni già richieste in data 13 giugno. In relazione a quanto sopra la Cit comunica di avere in corso di presentazione ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio per richiedere l’annullamento del provvedimento di rigetto del reclamo e la sospensiva dell’efficacia di detto provvedimento, adducendo in particolare due specifici motivi: a) il primo riconducibile al fatto che Cit ritiene opportuno fornire al mercato informazioni e notizie, soprattutto di ordine quantitativo, solo dopo che le medesime siano state conosciute e/o approvate da parte dei competenti Organi societari, in modo da permettere così una effettiva conoscenza di fatti reali e una più completa e dettagliata valutazione dello stato economico-finanziario e patrimoniale della Società. Tutto ciò - si aggiunge - in mancanza di potenziali danni agli investitori per la perdurante sospensione delle negoziazioni sul titolo Cit; b) il secondo motivo dell’impugnativa davanti al Tar del Lazio è riconducibile alla volontà di Cit di impedire non inusuali turbative nell’evoluzione delle trattative in corso fra gli attuali azionisti di riferimento ed i loro cessionari, evitando in questa maniera il prodursi di eventuali altri effetti distorsivi o manipolativi. Nonostante ciò Cit fornisce, in adesione alle non condivise richieste di Consob, alcuni ulteriori elementi informativi ad integrazione del proprio Comunicato dello scorso 13 giugno, precisando comunque che rimangono inalterate e valide le ragioni ed i motivi che stanno portando la società a ricorrere alla Giustizia Amministrativa. In ordine all’evoluzione economica e patrimoniale del Gruppo e alla situazione di tensione finanziaria dello stesso, si segnala che la Società versa nelle condizioni di cui all’articolo 2447 del c.C., nonostante che Cit e le società del gruppo stiano svolgendo le proprie attività nella più regolare ed ordinaria operatività. Resta comunque chiaro che le possibilità di un concreto rilancio dell’azienda sono collegate alla conclusione positiva delle trattative ed all’ingresso del nuovo socio nel capitale di Cit unitamente all’adozione di un piano di riorganizzazione e sviluppo e alle “provvidenze” governative. Allo stato, si segnala inoltre che i rapporti con il ceto creditorio, bancario e non, permangono in uno stato di attesa pur in presenza di alcune istanze di fallimento nei confronti di società del gruppo e di Cit medesima, del resto di modesta entità, come chiarito nel precedente comunicato del 13 giugno. Si conferma che il rilancio della Società dovrà passare anche attraverso la ridefinizione dell’intera esposizione debitoria e la riduzione sensibile del suo ammontare. Con riguardo ai calendari degli eventi societari le date finora fissate dalla Cit sono quelle del 27/28 giugno prossimo per l’Assemblea chiamata a deliberare in via ordinaria sulla nomina dei nuovi organi societari; la convocazione dell’Assemblea si è infatti resa necessaria a seguito delle dimissioni di tutti i componenti il Consiglio di Amministrazione in data 25 maggio 2005 ad eccezione dell’avv. Macrì e dell’avv. Coen, componenti il Comitato Esecutivo di Garanzia. Il Consiglio così nominato si riunirà entro il 03 luglio per approvare la bozza di bilancio al 31 dicembre 2004 e provvederà nei tempi di legge a convocare l’Assemblea Straordinaria in prima convocazione entro il 03 agosto ed in seconda e terza convocazione prevedibilmente entro il mese di agosto. L’assemblea sarà chiamata a deliberare in via straordinaria sui provvedimenti di cui all’articolo 2447 del c.C.- L’eventuale copertura delle perdite e la ricostituzione del capitale sociale, da deliberarsi in quella sede, potrà rappresentare la prima operazione attraverso cui si inizierà la fase di rilancio della società nel caso in cui le trattative sopra richiamate avranno esito positivo. Si segnala al riguardo che la mancata approvazione del bilancio entro il primo semestre 2005 è stata determinata esclusivamente dalle dimissioni della maggioranza dei componenti del consiglio stesso, i quali hanno formalmente dichiarato in sede consiliare, di non volere procedere all’approvazione della bozza di bilancio. Il Collegio Sindacale non ha intrapreso al riguardo alcuna azione. Infine con riguardo al piano di ristrutturazione e rilancio del gruppo predisposto dagli advisors Bain & C. E Livolsi & Partners, si precisa che detto piano, pur presentato alle banche, non ha ancora costituito oggetto di formale approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Cit S.p.a. (essendo intervenuta rispetto ad esso solo una presa d’atto) solo perché il Consiglio di Amministrazione, ha reputato di non renderlo definitivo lasciando spazio alle eventuali modifiche introdotte dal nuovo azionista. Al riguardo si fa, altresì, presente che non sussistono allo stato riscontri definitivi circa l’adesione al piano di rilancio dei soggetti interessati (Governo, banche e nuova proprietà) e che ogni ulteriore informazione in relazione a tale piano potrà essere fornita una volta che lo stesso troverà adeguata formalizzazione nelle sedi opportune e soprattutto definitivo consenso da parte del nuovo azionista. La Società informa, inoltre, che provvederà senza indugio, come sua abitudine, a fornire ogni ed eventuale ulteriore informazione in conformità con il calendario degli eventi societari cui si è fatto cenno e che provvederà in ciascuna occasione a far sì che il panorama informativo esistente sulla Cit sia coerente con l’andamento della propria attività e con l’evoluzione della relativa reale situazione societaria, evitando di fornire informazioni provvisorie e/o non conosciute e/o non approvate dagli Organi di Governo e/o controllo della società, potendo esse essere, in mancanza di tali cautele, errate e/o distorte.
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