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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Giugno 2005
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I CONSORZI IN GARA PRESENTANO UN'OFFERTA CONGIUNTA PER LA CONCESSIONE DI GALILEO, MENTRE LA COMMISSIONE ITRE APPROVA IL BILANCIO |
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Bruxelles, 27 giugno 2005 - I due consorzi privati rimasti in gara per la concessione che consente di guidare le fasi applicative e operative del sistema europeo di navigazione satellitare Galileo hanno presentato all'impresa comune Galileo (Gju) una proposta congiunta. I consorzi concorrenti - Eurely e iNavsat - hanno presentato l'offerta congiunta il 20 giugno, dopo che la Gju aveva annunciato che, in seguito alla sua ultima valutazione delle loro proposte separate, non "era in grado di selezionare un candidato preferenziale, in quanto le due offerte erano troppo difficili da separare, considerate la loro qualità e la complementarietà delle opzioni indicate". In una dichiarazione rilasciata a nome di Eurely e iNavsat si legge: "[I] consorzi sono del parere che l'unico modo per garantire al settore pubblico un approccio "basato sulla convenienza" è unire le loro rispettive risorse ed esperienze e mettere insieme i loro approcci commerciali complementari all'attuazione di Galileo". I due nuovi partner sostengono che la loro offerta congiunta ridurrà significativamente l'apporto dei contribuenti europei al progetto Galileo, e manterrà lo slancio necessario a concludere il progetto nel rispetto delle scadenze. "Entrambi i consorzi si attendono che questa proposta congiunta induca l'impresa comune Galileo ad approvare la loro fusione, in vista dell'avvio della fase successiva", prosegue la dichiarazione. "Eurely e iNavsat sono fiduciosi che le sinergie derivanti dall'offerta comune verranno riconosciute come la soluzione migliore per l'Europa e per i suoi cittadini". Per contro, il 22 giugno la commissione parlamentare per l'industria, la ricerca e l'energia (Itre) ha adottato all'unanimità una relazione che appoggia i piani della Commissione di fornire 1 miliardo di euro tra il 2007 e il 2013 per finanziare le fasi applicative e operative del programma Galileo. Gli eurodeputati hanno tuttavia sottolineato che la cifra di 1 miliardo di euro è soltanto indicativa, ed è soggetta alla decisione definitiva sulle prospettive finanziarie dell'Unione relative al medesimo periodo. Una volta che saranno state concordate le prospettive finanziarie, affermano, la Commissione dovrà presentare una proposta che riveda di conseguenza i finanziamenti destinati al programma. Inoltre, alla luce della potenziale redditività di Galileo, la commissione ha adottato un emendamento alla relazione, in cui si auspica l'introduzione di un meccanismo di ripartizione degli utili per consentire il rimborso del contributo comunitario. Gli eurodeputati desiderano inoltre che la titolarità dei diritti di proprietà intellettuale e le licenze rimangano all'autorità di supervisione di Galileo, che rappresenta i partner del progetto appartenenti al settore pubblico. Gli introiti generati dallo sfruttamento di questi diritti potrebbero tuttavia andare a costituire il reddito del titolare privato della concessione, hanno concluso. Http://www.galileoju.com
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