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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Giugno 2005
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BANCA POPOLARE DI LODI LANCIA EMISSIONE DA 500 MILIONI DI EURO TIER 1 PREFERENCE SHARES PERP NC 10 |
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Lodi, 27 giugno 2005 - La Banca Popolare di Lodi, (Baa1 Moody’s, Bbb+ Fitch) ha lanciato il 23 giugno un junior subordinated bond qualificabile come Tier 1 e computabile nel limite del 15% del patrimonio di base. Sole structureing adviser dell'operazione è Bnp Paribas che ha agito in qualità di joint bookrunner insieme a Dresdner Kleinwort Wasserstein e Royal Bank of Scotland. I titoli Tier 1, emessi per un totale pari a 500 milioni di Euro, sono perpetui, con opzione di rimborso anticipato a favore dell’emittente esercitabile a partire dal Giugno 2015 ad ogni stacco cedola. Emessi alla pari, i titoli hanno una cedola fissa annuale pari al 6,742% per i primi 10 anni; successivamente la cedola diventa variabile, trimestrale, pari all’euribor a tre mesi + 575 punti base, con uno step-up pari a 175 p.B, in conformità con la normativa vigente in materia di vigilanza bancaria. Per tali titoli Tier 1, quotati alla Borsa del Lussemburgo, il rating assegnato è pari a Baa3 di Moody’s e Bbb- di Fitch. L’emissione è stata lanciata dopo un intenso roadshow europeo di una settimana che ha toccato le piazze di Londra, Lussemburgo, Francoforte, Milano, Amsterdam e Lugano, con incontri rivolti sia agli investitori istituzionali sia agli esperti del segmento private banking. La partecipazione è stata elevata e gli investitori hanno apprezzato il valore nel piano industriale della Banca Popolare di Lodi, dando il loro supporto: il libro ordini è stato aperto martedi 21 giugno scorso e chiuso nella mattinata di mercoledi, dopo meno di un giorno di bookbuilding. Il pricing è infine avvenuto giovedi mattina. Gli ordini arrivati hanno superato i 2,2 miliardi di euro e provenivano da tutta Europa e con interesse anche dal sud est asiatico. Dagli investitori inglesi sono arrivati ordini per circa il 44% del book complessivo, dagli italiani per circa il 21% e l'altra parte più importante di ordini è arrivata da investitori olandesi, che hanno pesato per il 10% del totale. Nel complesso ci sono state richieste da parte di più di 140 clienti, per un controvalore medio di ciascun ordine di circa 15,8 milioni di euro. Dopo aver dato martedì 21 giugno una prima indicazione di prezzo nell’area dei + 375 punti base, si è costituito il nucleo centrale del libro ordini. La richiesta elevata e la presenza di primari investitori hanno permesso alla fine ai bookrunners di chiudere con successo l’operazione a uno spread di +350 punti base sul midswap.
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