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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Giugno 2005
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RACCOLTA DIFFERENZIATA PERCHÉ SÌ AL VIA UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE RIVOLTA A TUTTI DAI COMUNI DI MONTECCHIO MAGGIORE E BRENDOLA, TRA I PIÙ VIRTUOSI D’ITALIA |
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Montecchio Maggiore – Brendola, 27 giugno 2005 - La raccolta differenziata è segno di rispetto: verso sé stessi e gli altri, verso l’ambiente e le nuove generazioni. La raccolta differenziata dei rifiuti a partire dalle abitazioni è quindi essenziale per il recupero e contro lo spreco di materie prime, energia e territorio. I Comuni di Montecchio Maggiore e Brendola hanno preparato una campagna di comunicazione per la raccolta differenziata, in Italiano e in Inglese, rivolta a tutte le famiglie e agli alunni delle scuole dell’obbligo. Il conferimento non differenziato dei rifiuti domestici o, peggio ancora, il loro abbandono, incidono direttamente sulla vivibilità in termini di decoro e sanitari. La collettività non potrebbe inoltre sostenere il costo della gestione dei rifiuti indifferenziati ai volumi attuali: la raccolta differenziata è quindi di importanza fondamentale per non distrarre risorse dalle altre voci di spesa dei bilanci collettivi (spesa sociale, ecc.). I cittadini di Montecchio Maggiore e Brendola sono già tra i più virtuosi, con percentuali di differenziazione in crescita, che lo scorso anno hanno superato il 60% (2003: 57,83% - 2004: 60,07%). Il materiale informativo ribadisce le semplici regole per diminuire l’impatto dei rifiuti domestici sull’ecosistema. La prima è di cercare di produrre meno rifiuti possibile, per esempio bevendo l’acqua del rubinetto, molto spesso chimicamente superiore a quella di molte acque confezionate: ciò consente di risparmiare vetro e plastica. E’ in ogni caso necessario schiacciare i contenitori di plastica prima di gettarli: solo questa operazione consente di ridurre del 70% le spese sostenute dalla collettività per lo svuotamento dei cassonetti. Il vetro è un materiale riciclabile all’infinito: la differenziazione della sua raccolta consente perfino di ridurre i prezzi al consumo per i generi alimentari che vi sono confezionati. Materiali inerti e non riciclabili come la porcellana e la terracotta non vanno gettati via assieme al vetro. La raccolta differenziata della carta consente di ridurre a un terzo e più il consumo di foreste necessarie per la produzione della carta vergine: nei cassonetti della raccolta differenziata della carta non vanno inseriti materiali estranei o ibridi come sacchetti di plastica, riviste cellophanate, cartoni del latte, carta da formaggio con film impermeabilizzante. Il conferimento separato della frazione umida dei rifiuti domestici, ultimo arrivato nella grande famiglia della raccolta differenziata, consente di ottenere un humus di grande pregio per l’utilizzo come fertilizzante in agricoltura e negli orti. A questo fine si raccomanda di contattare l’azienda Mbs, che gestisce il servizio di nettezza urbana per l’ambito territoriale dei Comuni di Montecchio Maggiore e Brendola, anche per gli sfalci d’erba e le potature delle piante che non dovessero entrare nei cassonetti dell’umido: il personale addetto potrà fornire a domicilio un numero adeguato di contenitori per il tempo necessario al loro riempimento. La regola migliore sarebbe quella di lasciare questi prodotti ammucchiati nello stesso terreno che li ha prodotti: si degradano naturalmente in pochi mesi e, così facendo, non si asportano dal terreno componenti essenziali riducendone la fertilità. No, in ogni caso, all’incendio dei rifiuti, anche se di origine solo vegetale: si consuma inutilmente ossigeno atmosferico, rilasciando fumi sgradevoli e potenzialmente nocivi. Peggio ancora il fuoco fa sui rifiuti contenenti plastica o altri materiali sintetici, che scompaiono sì dalla vista ma finiscono in atmosfera sotto forma di molecole molto pericolose per la salute degli organismi viventi, incluso l’uomo. La campagna fornisce indicazioni utili anche per lo smaltimento dei rifiuti speciali che la famiglia deve più comunemente saper gestire, come batterie, farmaci, oli sintetici e rifiuti ingombranti: il loro abbandono o il loro conferimento non adeguato provocano ingenti spese di recupero e danno all’ambiente, alla sua salubrità e al decoro del territorio. La grafica della campagna è molto colorata e accattivante ed è in grado di comunicare il proprio messaggio al di là delle lingue utilizzate. La presenza sul territorio di un numero sempre maggiore di persone di altre nazionalità, che ha dettato l’esigenza di una campagna di informazione bilingue e comunque immediatamente comprensibile anche al di là degli idiomi utilizzati, non può essere addotta dagli irriducibili nostrani della sporcizia come excusatio o scusa per i propri comportamenti non corretti. La campagna è stata realizzata dallo Studio Cattaneo di Vicenza. I costi per la realizzazione della campagna sono stati sostenuti grazie a una forma di finanziamento originale, ossia mediante il ricorso a sponsor privati, che hanno acquistato uno spazio promozionale sul pieghevole destinato ai cittadini. Partner dell’iniziativa sono: Banca di Credito Cooperativo Vicentino di Pojana Maggiore, Alpe Comunicazione, Bruno Pellizzari, Sumoto e F.i.s..
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