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Notiziario Marketpress di
Luned́ 27 Giugno 2005
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INDICI DEI PREZZI IN EURO DELLE COMMODITY ACQUISTATE DAI DIVERSI COMPARTI DELL'INDUSTRIA ITALIANA: MAGGIO 2005 |
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Bologna, 27 giugno 2005 - In maggio gli indici Prometeia dei prezzi in euro delle commodity utilizzate dall’industria italiana hanno registrato alcuni rientri dai massimi recenti. L’indice relativo all’Industria in senso stretto ha mostrato una flessione del 2% sul mese precedente, dovuta principalmente a un parziale rientro dei prezzi petroliferi, che ha favorito, in particolare, una riduzione del 2.5% nel comparto delle Imprese energetiche. Una flessione dell’1.7% è stata registrata anche dall’indice relativo al Totale imprese manifatturiere, sulla quale ha inciso la riduzione dei prezzi degli acciai e dell’alluminio, i metalli più intensamente utilizzati dall’industria manifatturiera. Tra i vari comparti del manifatturiero, un nuovo ribasso (-1.4%) è pervenuto dal segmento delle Imprese meccaniche. I segnali di rallentamento della crescita della domanda industriale a livello mondiale, stanno infatti influendo sui prezzi dei metalli. Al London Metal Exchange, principalmente alluminio e zinco hanno evidenziato nuovi arretramenti. Mercati ancora caratterizzati da scorte estremamente contenute sono invece quelli di nickel e rame; i prezzi del nickel hanno mostrato ancora una tendenza mediamente crescente, mentre il rame, pur avendo registrato significative flessioni in maggio, ha evidenziato un recupero altrettanto marcato nei primi giorni di giugno. Prosegue inoltre la graduale flessione dei prezzi degli acciai, che da alcuni mesi mostrano una tendenza a rientrare dai livelli massimi raggiunti nella seconda metà dello scorso anno. L’indice delle Imprese chimiche e derivate ha mostrato una sostanziale stabilità rispetto ad aprile (+0.3%). A fronte di una stabilita dei prezzi dei prodotti organici di base su livelli elevati (i prezzi dei contratti trimestrali verranno rinnovati a luglio), prosegue la fase di flessione dei prezzi delle commodity plastiche, la cui dinamica si conferma, come nei mesi precedenti, legata al rallentamento della domanda industriale. La Filiera legno e carta e il Comparto moda continuano a sperimentare condizioni meno penalizzanti dal lato degli approvvigionamenti. L’indice relativo al Comparto moda si è mantenuto su livelli relativamente contenuti, pur registrando un aumento dello 0.7% rispetto ad aprile, determinato dal lieve rincaro dei prezzi di lana e pelli, prevalentemente attribuibile alla deprezzamento dell’euro sul dollaro rispetto al mese precedente. I prezzi delle commodity relative alla Filiera legno e carta, infine, sono rilevati in riduzione dell’1.6% sul mese precedente, a seguito delle flessioni sperimentate dai prezzi della pasta di cellulosa e del legname. Indici Prometeia dei prezzi delle commodity acquistate dai diversi comparti dell'industria italiana (variazioni percentuali in euro) maggio 2005 | mag-05/apr-05 | mag-05/mag-04 | Industria in senso stretto | -2.0 | 10.5 | Imprese energetiche | -2.5 | 27.7 | Totale imprese manifatturiere | -1.7 | 2.9 | di cui: maggio 2005 | mag-05/apr-05 | mag-05/mag-04 | Imprese meccaniche | -1.4 | 4.0 | Imprese chimiche e derivate | 0.3 | 17.4 | Comparto moda | 0.7 | 1.3 | Filiera legno e carta | -1.6 | -0.3 |
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