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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Giugno 2005
 
   
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  RAPPORTO PROMETEIA GIUGNO 2005 : LE AZIONI DELLE BANCHE QUOTATE TRA APRILE 2004 E APRILE 2005 L'INDICE BANCARIO SI È APPREZZATO DEL 23%, CUI È SEGUITA UN'ULTERIORE CRESCITA NEGLI ULTIMI 45 GIORNI DEL 3,2%  
   
  Milano, 27 giugno 2005 - Nell'ambito di questo Rapporto, dai risultati delle analisi emerge un generale giudizio di neutralità in merito alla valutazione del settore. Nel campione di titoli analizzati è, però, possibile individuarne alcuni per i quali si intravede una potenziale sottovalutazione nei prezzi che il mercato esprime: dalla sintesi delle indicazioni dei diversi metodi utilizzati emerge un'aspettativa di performance superiore a quella di mercato per Banco Popolare di Verona e Novara e Banca Popolare di Lodi. Negli ultimi 12 mesi i prezzi dei titoli bancari sono significativamente aumentati accompagnando il progressivo miglioramento della redditività dei gruppi bancari che si è consolidato nel corso del 2004. Nei dodici mesi intercorsi tra aprile 2004 e aprile 2005 l'indice bancario si è apprezzato del 23%, cui è seguita un'ulteriore crescita negli ultimi 45 giorni del 3,2%. A fronte della significativa crescita dei rendimenti, i titoli bancari hanno registrato un'importante riduzione della volatilità dei prezzi giornalieri e quindi del rischio finanziario collegato. Dal lato dei fondamentali, l'ultimo esercizio ha prodotto una crescita del Roe medio ponderato dei gruppi bancari dal 6,1% del 2003 all'9,9% del 2004. Le previsioni per l'anno in corso e per il prossimo biennio, su cui si basano le valutazioni contenute in questo Rapporto, evidenziano una graduale ripresa del margine di intermediazione netto con una crescita annua del 6% circa, grazie soprattutto alla relativa tenuta dei volumi di intermediazione e delle rettifiche su crediti su cui potrà fare leva, dal 2006, un ampliamento limitato e graduale dello spread. La dinamica più contenuta prevista per i costi operativi permetterà una crescita degli utili dei gruppi bancari pari al 10% circa nel biennio 2005 -2006 e del 18% circa nel 2007. Questi, in sintesi, i dati generali che emergono dal Rapporto Le azioni delle banche quotate, il Rapporto periodico Prometeia che approfondisce le tematiche riguardanti la valutazione di borsa delle azioni bancarie e, in particolare, la relazione con la performance aziendale in termini di posizionamento sul mercato, redditività, efficienza ed esposizione al rischio, fornendo semestralmente un quadro in termini di: analisi della qualità dei fondamentali dei titoli quotati (risultati conseguiti nei principali aspetti della gestione economico patrimoniale, con l'obiettivo di fornire un quadro di sintesi della performance di ciascun gruppo e istituto bancario) basata sui dati di bilancio al dicembre 2004; andamento previsto per il comparto bancario quotato nell'intervallo di previsione 2005-2007 ottenuto come somma delle simulazioni realizzate sugli stati patrimoniali e conti economici dei singoli gruppi e istituti; andamento di Borsa nell'ultimo anno e principali indicatori riguardanti la valutazione di mercato dei titoli per il quinquennio 2003-2007 (all'interno di questa sezione vengono esaminati la liquidità, i rendimenti, la volatilità dei prezzi delle azioni bancarie, i tradizionali multipli di Borsa, il rendimento immediato dei titoli e le politiche di payout); risultati dell'analisi fondamentale. Ai fine di esprimere un giudizio relativo di sopra-sotto valutazione dei singoli titoli bancari, vengono utilizzate tre diverse metodologie: il modello fondamentale di Prometeia, l'analisi sulla creazione di valore e il confronto tra le nostre specifiche previsioni di utile e quelle implicite nelle capitalizzazioni di Borsa in base ai prezzi del 30 aprile 2005. Le Performance Delle Banche Quotate Al 2004 - Negli ultimi 12 mesi i prezzi dei titoli bancari sono significativamente aumentati accompagnando il progressivo miglioramento della redditività dei gruppi bancari che si è consolidato nel corso del 2004. Nei dodici mesi intercorsi tra aprile 2004 e aprile 2005 l'indice bancario si è apprezzato del 23%, cui è seguita un'ulteriore crescita negli ultimi 45 giorni del 3,2%. Dal Iato dei fondamentali, invece, l'ultimo esercizio ha prodotto una crescita del Roe medio ponderato dei gruppi bancari dal 6,1% del 2003 all'9,9% del 2004. A fronte della significativa crescita dei rendimenti, i titoli bancari hanno registrato un'importante riduzione della volatilità dei prezzi giornalieri e quindi del rischio finanziario collegato. La crescita dei corsi delle azioni bancarie italiane è stata peraltro più intensa di quella mediamente riscontrata dal complessivo mercato azionario nazionale e dagli indici dei titoli bancari negli altri principali mercati europei. In rapporto agli utili la capitalizzazione di borsa dei titoli bancari italiani ha raggiunto multipli superiori a 17x a fronte di una media europea che non supera i 13x. Alla luce di tuttò ciò è plausibile interrogarsi se il mercato abbia già scontato nei prezzi le prospettive di crescita degli utili di medio termine. Le analisi sviluppate all'interno del Rapporto convergono in effetti in un giudizio di sostanziale equilibrio dell'attuale valorizzazione di borsa del settore, sia quando si confrontino i prezzi di mercato con le valutazioni sviluppate attraverso un modello di sconto dei dividendi attesi, sia quando si raffrontino le previsioni di Roe formulate per i gruppi bancari con quelle mediamente implicite nei prezzi al 30 aprile 2005. La previsione di un'ulteriore crescita della redditività ed efficienza dei gruppi bancari, con un Roe medio che raggiunge il 13.3% nel 2007, e, soprattutto, il sostanziale miglioramento della capacità di creare valore per gli azionisti, appaiono quindi sostanzialmente già anticipate nei prezzi.
Redditività dei mezzi propri (Roe) e Redditività dell'attivo (Roa) - Triennio 2005E – 2007E
Roe 2005E 2006E 2007E Roa 2005E 2006E 2007E
Big Cap 11.8% 12.6% 13.9% Big Cap 1.56% 1.73% 1.89%
Popolari 7.9% 8.8% 10.0% Popolari 1.26% 1.43% 1.61%
Smallcap _ „ ^10:0%x_ _10;8% 11.81Smallcap 1L448% 1.63% 1.78%
Sistema 11.3% 12.0% 13.3% Sistema 1.53% 1.69% 1.87%
Fonte: previsioni Prometeia. All'interno dei quadro appena descritto per il settore, i singoli gruppi bancari ed i loro titoli hanno continuato ad evidenziare risultati economici e rendimenti molto differenziati, così come molto diversi continuano ad essere l'incidenza dei crediti dubbi, la loro crescita e gli stessi livelli di copertura. I risultati economici del 2004 hanno messo in luce ancora una volta una significativa differenziazione nel processo di formazione degli utili. Il miglioramento della redditività delle Big Cap ha trovato per lo più origine nella riduzione dei costi e nell'aumento dei proventi straordinari, mentre le Small Cap e le Popolari, in particolare le minori, hanno fondato la crescita degli utili su un più intenso sviluppo dell'attività di intermediazione e dei servizi e quindi dei margini. I più importanti recuperi di redditività, rafforzati negli ultimi due esercizi, riguardano tre grandi gruppi: Capitalia, Banca Intesa e Sanpaolo Imi, mentre Unicredito, Fideuram, Credem e Credito Bergamasco si confermano come realtà che confermano i livelli di eccellenza in termini di Roe. Le previsioni per l'anno in corso e per il prossimo biennio, su cui si basano le valutazioni contenute in questo Rapporto, evidenziano una graduale ripresa del margine di intermediazione netto con una crescita annua del 6% circa, grazie soprattutto alla relativa tenuta dei volumi di intermediazione e delle rettifiche su crediti su cui potrà fare leva, dal 2006, un ampliamento limitato e graduale dello spread. La dinamica più contenuta prevista per i costi operativi permetterà una crescita degli utili dei gruppi bancari pari al 10% circa nel biennio 2005 -2006 e del 18% circa nel 2007. Considerando poi la qualità dei fondamentali attesa al 2007 sulla base del tradizionale Indice Sintetico di Performance, le Big Cap che consolidano posizioni di eccellenza sono Unicredito, Sanpaolo Imi, mentre tra le Popolari si conferma il Banco Popolare di Verona e Novara. Nelle prime sei posizioni rientrano anche tre gruppi appartenenti alle Small Cap: Credito Bergamasco, Banco Desio e Banca Lombarda. Nell'ambito del generale giudizio di neutralità in merito alla valutazione del settore è possibile individuare dei titoli bancari per i quali si intravede una potenziale sottovalutazione nei prezzi che il mercato esprime. Dalla sintesi delle indicazioni emerse dai diversi metodi utilizzati emerge un'aspettativa di performance superiore a quella di mercato per i seguenti titoli: Banco Popolare di Verona e Novara e Banca Popolare di Lodi, ovviamente, per quest'ultimo a parità di perimetro di consolidamento del Gruppo. Approfondimento Monografico "Fusione E Acquisizioni Delle Banche Quotate" Un "rischio della previsione" è rappresentato, ancor più che nel passato, dalle opportunità che potranno emergere da nuove operazioni di M&a, con i conseguenti impatti in termini di governo dei costi e ridefinizione delle strategie di mercato. In quest'ambito l'usuale monografia sulle fusioni e acquisizioni delle banche quotate fornisce alcuni spunti di riflessione che possono arricchire il quadro analitico e valutativo costruito in precedenza: il mercato valuta le banche quotate con uno sconto medio (escludendo dalla rilevazione Bnl e Banca Antonveneta) del 30.6% sull'ipotetico valore di cessione, evidenziando una sensibile riduzione rispetto ad aprile 2004. Le banche popolari presentano in media uno sconto superiore a quello delle Spa e Popolare Lodi è il gruppo che evidenzia Io sconto più rilevante (oltre il 60%); le grandi banche mostrano una situazione variegata che vede sia sconti inferiori (Capitalia) o vicini alla media (Unicredito e Sanpaolo Imi), sia sconti superiori (Montepaschi e Banca Intesa); esistono infine due gruppi che presentano una capitalizzazione di borsa a premio rispetto all'ipotetico valore di cessione stimato dalle nostre analisi (Banca Popolare di Sondrio e Carige). Il campione oggetto di analisi nel presente Rapporto si compone di 29 titoli bancari quotati al Mercato Ufficiale e al Mercato Expandi della Borsa Italiana S.p.a. Al 30 aprile 2005. La tabella sottostante riporta i titoli bancari che compongono il campione in ordine di capitalizzazione di borsa decrescente.
Spa / Consolid. / Capitaliz.
Sigla Pop Individuale Peer Group Nome Istituto 30104/Borsa 05 (Mln E)
Unic Spa C Big Cap Unicredito Italiano 27 452
Bint Spa C Big Cap Banca Intesa 24 926
Spao Spa C Big Cap Sanpaolo Imi 21 299
Capt Spa C Big Cap Capitalia 9 139
Mpas Spa C Big Cap Monte dei Paschi di Siena 8 169
Bapd Spa C Big Cap Banca Antoniana-popolare Veneta 7 452
Bnla Spa C Big Cap Banca Nazionale del Lavoro 7 370
Bpun Pop C Popolari Banche Popolari Unite 5 624
Bpvn Pop C Popolari Banco Popolare di Verona e Novara 5 285
Bfid Spa C Asset Manager Banca Fideuram 3 938
Crge Spa C Small Cap Banca Carige 3 474
Blbd Spa C Small Cap Banca Lombarda e Piemontese 3 459
Bpmi Pop C Popolari Banca Popolare di Milano 3 043
Bper Pop C Popolari Banca Popolare dell'Emilia Romagna 3 018
Bpso Pop C Popolari Banca Popolare di Sondrio 2 619
Cdem Spa C Small Cap Credito Emiliano 2 435
Bpld Pop C Popolari Banca Popolare di Lodi 2 295
Crfi Spa C Small Cap Banca Cr Firenze 2 262
Finb Spa C Asset Manager Finecogroup 2 004
Cdbe Spa I Small Cap Credito Bergamasco 1 439
Inti Spa C Asset Manager Banca Intermobiliare 1 006
Bdso Spa C Small Cap Banco di Desio e della Brianza 856
Bpcv Pop C Popolari Credito Valtellinese 659
Bpin Pop C Popolari Banca Popolare di Intra 655
Bpet Pop C Popolari Banca Etruria 496
Cdar Spa I Small Cap Credito Artigiano 438
Bpro Spa C Asset Manager Banca Profilo 244
Bpsp Spa I Small Cap Banca Popolare di Spoleto 172
Bsrd Spa 1 Small Cap Banco di Sardegna 63
 
     
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