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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Giugno 2005
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PROGETTARE UN MUSEO LE NUOVE GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA |
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Milano, 27 giugno 2005 - Il volume presenta il progetto esecutivo per il restauro, l’adeguamento funzionale e l’ampliamento delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, nel complesso monumentale della Carità. Il tema architettonico risale all’inizio degli anni settanta, quando le esigenze espositive della pinacoteca e l’attività della scuola Accademia di belle arti mostrano di essere incompatibili. Con l’insediamento della scuola nella nuova sede degli Incurabili alle Zattere, si realizzano ora le Grandi gallerie dell’Accademia, creando nuove opportunità di valorizzazione e fruizione delle opere d’arte e del contesto architettonico che le ospita. Il progetto propone al visitatore un percorso di continuità tra uno spazio storicizzato e uno spazio contemporaneo. Accanto ai capolavori di Bellini, Carpaccio, Cima da Conegliano, Tiziano, Veronese e Piazzetta, viene sottolineata l’unicità della loro collocazione in un’architettura, altrettanto straordinaria, costruita da Bartolomeo Bon, Andrea Palladio, Giorgio Massari, Bernardino Maccaruzzi e Giannantonio Selva, ai quali si aggiunge l’opera di Carlo Scarpa, grande maestro dell’architettura del ’900. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto architettonico sconfina nella progettazione industriale degli elementi impiantistici, definendo lo studio e la realizzazione di speciali macchine per il condizionamento e degli apparati per l’illuminazione delle opere. Al visitatore si offrirà un sistema espositivo integrato, che include anche la definizione degli allestimenti e degli arredi. Le suggestioni scaturite dall’incontro fra antico e nuovo, architettura e arte, sono il lavoro di Tobia Scarpa, Renata Codello, Evandro Sacchi, Giandomenico Cocco, Adriano Lagrecacolonna, Luigi Cocco, Alberto Torsello, Vincenzo Muzi. Renata Codello è architetto e Soprintendente per i Beni Architettonici, per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Venezia e Laguna. Laureata allo Iuav, dove ha svolto attività di tecnico a contratto, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca nel 1996. Autrice di numerosi saggi, ha curato, con Roberto Masiero, il volume Materia Signata-haecceitas. Tra restauro e conservazione (Milano, 1990) e l’edizione italiana del testo di A. W. Pugin I veri principi dell’architettura cuspidata ovvero cristiana (Roma-bari, 1990). Ha pubblicato Gli intonaci. Conoscenza e conservazione (Firenze, 1996, 1997); Il restauro dell’architettura contemporanea. Carlo Scarpa, aula Manlio Capitolo (Milano, 2000); La nuova Accademia di Belle Arti di Venezia. Cinque progetti per il complesso degli Incurabili (Venezia, 2001); L’intonaco da risanamento a Venezia: sperimentazione sulle murature antiche (Reggio Emilia, 2003). Ha insegnato alla Facoltà di architettura di Genova e alla Facoltà di ingegneria di Roma Tor Vergata. È docente di Teoria e tecnica del restauro architettonico presso la Facoltà di scienze ambientali dell’Università degli studi di Venezia Ca’ Foscari. Ha redatto il progetto preliminare e diretto i lavori per la nuova sede dell’Accademia di belle arti nel complesso cinquecentesco degli Incurabili alle Zattere
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