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Notiziario Marketpress di
Giovedì 25 Marzo 2004
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Web alimentazione e benessere |
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VINI SEDUCENTI PER UNA CITTÀ GENEROSA: A NAPOLI L’ENOLOGIA DELL’ALTO ADIGE, EMOZIONI GUSTO-OLFATTIVE IN UN LUOGO DI FASCINO |
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Con la curiosità e il calore che contraddistinguono lo spirito dei suoi abitanti, Napoli ha accolto il 15 marzo al Grand Hotel Parker’s i leggendari vini altoatesini sfoggiando per l’occasione tutto il suo fascino e la sua bellezza: una cornice assolutamente all’altezza dell’eccellenza di una produzione enologica che sta collezionando un successo dietro l’altro. Con la mostra-degustazione itinerante “In Viaggio con i Vini Alto Adige”, i produttori altoatesini si sono posti l’obiettivo di far conoscere un territorio che si distingue per la qualità e la varietà dei suoi vini, celebri oltre che per la versatilità di accostamenti gastronomici, soprattutto per l’ottimale rapporto qualità/prezzo che li rende unici nell’ambito dell’enologia nazionale. Dopo le tappe 2003 a Milano e Roma, Napoli è stata la scelta primaria per l’esordio 2004 del tour promozionale dei Vini Alto Adige e non ha deluso le aspettative: una grande folla di giornalisti, ristoratori, gestori di wine bar ed enoteche, e soprattutto amanti del vino di qualità hanno riempito le sale del Parker’s per assaggiare i tanto decantati e superpremiati bianchi, rossi, spumanti e passiti altoatesini. Curiosità ed entusiasmo alle stelle durante il Wine Tasting ai banchi d’assaggio delle 26 aziende vitivinicole presenti all’evento, selezionate per rappresentare al meglio questa terra di antiche e nobili tradizioni enologiche: tra esse si contavano rinomate cantine sociali, “blasonate” cantine private e piccoli vignaioli emergenti, tutti accomunati dall’altissimo livello della loro produzione. Viva partecipazione anche ai seminari tenuti dal giornalista esperto di vini Francesco Arrigoni che dell’enologia altoatesina è un entusiasta divulgatore. I numerosi partecipanti al seminario “Eleganza & Seduzione” hanno potuto approfondire la conoscenza dei celebri vini bianchi dell’Alto Adige, attraverso una degustazione guidata che ha preso in esame in particolare i vitigni autoctoni e il fuoriclasse Gewürztraminer, un vino che piace sempre di più e che si è rivelato trainante per la riscossa dei bianchi sui rossi. Il seminario “Corpo & Velluto” era invece dedicato ai “rossisti”: anche in questo caso la degustazione si è concentrata soprattutto sui vini autoctoni, come l’eclettico Santa Maddalena a base di Schiava e il più aristocratico Lagrein che si appresta a diventare il rosso di punta dell’enologia altoatesina. Con la sua innata, calorosa ospitalità Napoli è stata così il teatro di un evento memorabile che ha coinvolto operatori ed enoappassionati della città e di tutta la Campania, con l’adesione anche di ristoratori stellati come Alfonso Iaccarino del “Don Alfonso 1890”. L’entusiasmo per gli affascinanti vini dell’Alto Adige si è toccato con mano e i produttori altoatesini hanno collezionato una volta di più soddisfazioni e ottimismo per il futuro, certi che con la qualità sempre al top e prezzi che non lievitano oltre misura si è sempre vincenti.
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