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Notiziario Marketpress di
Martedì 28 Giugno 2005
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BARROSO LAMENTA I TAGLI AL BILANCIO DI LISBONA, MA GUARDA AL FUTURO |
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Bruxelles, 28 giugno 2005 - Il Presidente della Commissione José Manuel Barroso ha descritto la prevista riduzione al bilancio europeo proposto per il periodo 2007-2013 come "deplorevole" e ha avvertito che le ambizioni dell'agenda europea di Lisbona dovranno essere modificate di conseguenza. In risposta alla presentazione del programma della Presidenza britannica dell'Ue, illustrato il 23 giugno dal Primo Ministro Tony Blair, il Presidente Barroso ha dichiarato ai deputati: "È deplorevole che i tagli maggiori all'attuale quadro negoziale interessino proprio la categoria che sostiene maggiormente le politiche legate alla strategia di Lisbona". Il Presidente della Commissione ha espresso la sua convinzione che tale situazione non si sarebbe verificata se "il cosiddetto club dell'1 per cento" non avesse combattuto per ridurre le ambizioni europee. Tuttavia, data la realtà della situazione, Barroso desidera raggiungere un rapido compromesso e andare avanti: "Al momento c'è l'urgenza di raggiungere un accordo per evitare la paralisi nell'Unione dopo il 2006. Si tratterebbe di una paralisi con un effetto negativo sulle nostre politiche e sugli Stati membri, in modo particolare quelli nuovi. E i nuovi Stati membri dell'Ue si aspettano e meritano un'azione concreta sulla solidarietà e non soltanto parole". Il Presidente Barroso non ritiene che sia il momento giusto per mettere in discussione l'equilibrio del bilancio comunitario, per esempio la percentuale spesa per la ricerca rispetto alle sovvenzioni all'agricoltura, ma si esprime a favore dell'inserimento di una clausola di revisione nelle prossime prospettive finanziarie, dal momento che "non possiamo sapere come sarà esattamente il mondo nel 2013". Da parte sua, il Presidente Barroso ha reso noto che la Commissione prevede di presentare un "programma di riforma comunitario" che stabilisca le diverse azioni prioritarie legislative e finanziarie da adottare a livello di Unione europea per sostenere durante l'estate l'agenda di Lisbona. Ha poi concluso chiedendo alla Presidenza britannica di sostenere la Commissione nel portare avanti l'agenda aggiornata e in modo particolare nell'incoraggiare una collaborazione più stretta tra l'Ue e gli Stati membri. Http://europa.eu.int/growthandjobs/index_en.htm
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