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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Giugno 2005
 
   
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  MOVIE & MANAGEMENT - IL CINEMA TRA CREATIVITÀ E FORMAZIONE PRATO 29 GIUGNO/12 LUGLIO 2005  
   
  Prato, 28 giugno 2005 - Ieri alle ore 12.00 presso l’Unione Industriale Pratese si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della 5° edizione di “Movie & Management, il cinema tra creatività e formazione”, rassegna di film e dibattiti sul mondo del lavoro, organizzata da Pratofutura e Gruppo Giovani Imprenditori di Prato. La manifestazione per la prima volta avrà il patrocinio morale della Regione Toscana, con il contributo di Provincia, Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. “Il cinema è uno strumento di comunicazione innovativo e come tale si integra perfettamente nel contesto attuale: il distretto pratese sta cambiando, e questi cambiamenti devono essere ben gestiti. Vedo nel cinema un passatempo emozionante che consente di ritrovare l’emozione nel modo di fare impresa”, ha detto Giulio Lombardo, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Prato, aprendo la conferenza. Dello stesso parere anche Luca Rinfreschi, Presidente Cciaa Prato, che ha continuato dicendo che “il cinema è uno strumento a larga diffusione che permette di dare ampia visibilità anche alle imprese, e in questo caso alle imprese pratesi”. Il Presidente della Provincia di Prato, Massimo Logli, ha ribadito l’importanza del ritrovare l’emozione: “Con 3 film non emozioneremo di certo la città, ma almeno è un modo per dimostrare che abbiamo bisogno di ritrovare lo spirito giusto: l’imprenditoria non è solo business plan, e il distretto non è affatto frutto di una elaborazione culturale. E’ necessario prendere nuovamente coscienza dell’importanza della collettività: il distretto sta cambiando, con poca pianificazione e molta sperimentazione individuale, e sarà l’emozione del fare impresa che contribuirà a questa crescita. La Provincia di Prato ha deciso di aderire all’iniziativa proprio per favorire i luoghi di incontro tra le persone”. “E’ stata una scelta intelligente quella di aver concesso l’uso del Castello dell’Imperatore come luogo in cui tenere la rassegna”, ha detto Andrea Mazzoni, Assessore alla Cultura del Comune di Prato. “La produzione cinematografica è importante perché stimola la riflessione, ha in sé la capacità di emozionare e di cogliere in maniera efficace quelle che sono le tematiche fondamentali del vivere civile quotidiano. Il cinema aiuta ad ascoltare il futuro che sta arrivando”. La Fondazione Cariprato è stata molto importante per la realizzazione del progetto, e Fabrizio Fabrini ha spiegato quelle che sono le finalità primarie della fondazione: “Innanzi tutto questa iniziativa si sposa perfettamente con i concetti di formazione e di cultura su cui noi basiamo il nostro operato. Inoltre vi dico in anteprima che assieme al Comune stiamo realizzando un progetto molto importante per contribuire al recupero del patrimonio artistico dei beni culturali: nello specifico si tratta di superare le barriere architettoniche che impediscono ai disabili l’accesso al Castello dell’Imperatore. Una volta realizzato l’accesso al cortile interno, verrà costruito anche uno speciale ascensore per salire fin sopra le mura, in modo da consentire anche ai disabili di godere della splendida vista sulla città”. Daniela Toccafondi, Direttrice di Pratofutura, ha chiuso la conferenza riallacciandosi al discorso di Logli: “La nostra iniziativa vuole cogliere il momento di confronto che stiamo vivendo. L’area pratese ha espresso negli anni una imprenditorialità vincente, ma adesso a seguito della globalizzazione viene richiesto un salto culturale: le ragioni intuitive degli imprenditori devono perciò necessariamente essere accompagnate da strumenti manageriali più raffinati. Diventa importante prendere spunto dagli altri: per questo motivo la rassegna si propone di riprendere esempi esteriori ma a noi vicini, individuandone i temi principali per poi discuterne assieme agli ospiti presenti di volta in volta. Il cinema diventa in questo modo un supporto alla formazione, un modo per fare incontrare conoscenza e formazione.” “Volevo solo dormirle addosso”, film di Eugenio Cappuccio, aprirà la rassegna mercoledì 29 giugno alle ore 21 al Castello dell’Imperatore. Marco Pressi, interpretato da Giorgio Pasotti, è un manager trentenne che lavora nella sede milanese di una grande multinazionale. In azienda è molto stimato, si occupa di formazione e tutti lo cercano per raccomandargli un nipote o un cugino. Un giorno i suoi capi gli propongono di cambiare ruolo: dovrà occuparsi di tagliare il personale in soli 100 giorni. Ben presto si renderà conto di aver accettato una gara dove ci sono solo due premi: la sopravvivenza e la propria morte lavorativa. Non gli sarà d’aiuto la sua fidanzata Laura, cui Marco non dà quello che lei chiede: lui vuole solo “dormirle addosso”. Pochi gli saranno d’aiuto, ma lui a suo modo raggiungerà l’obiettivo. Ristrutturazioni, motivazioni, strategie: questi i temi che saranno trattati nel corso della serata durante il dibattito coordinato da Severino Salvemini, Presidente Sda e pro-rettore della Università Bocconi di Milano Parteciperanno anche Massimo Lolli, Manager Marzotto spa e scrittore, autore della sceneggiatura del film, e Franco Furnò, Direttore Responsabile Risorse Umane Gucci spa. La rassegna è gratuita e aperta a tutti, si prega di confermare la partecipazione via mail all’indirizzo movie@ui.Prato.it  oppure via fax al n. 0574 582931  
     
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