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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Giugno 2005
 
   
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  CELLULARI, PIÙ SERVIZI SÌ MA GRAZIE A INTERNET LOGHI, SUONERIE E SMS I SERVIZI PIÙ UTILIZZATI DAGLI UTENTI CON CELLULARI DI NUOVA GENERAZIONE (63% DEL MERCATO). A BREVE FILE MUSICALI, STREAMING VIDEO E TV SUL TELEFONINO.  
   
  Milano, 28 giugno 2005 – Il mercato italiano, leader in Europa per penetrazione dei servizi di telefonia mobile per famiglia (73,45%, fonte Ansfov 2004), è pronto per i nuovi servizi di telefonia cellulare. Dopo il successo di loghi, suonerie e sms, è l’ora dei filmati musicali, streaming video e Tv sul telefonino: questi i risultati dell’indagine “I siti Internet della telefonia mobile e l’orientamento del mercato verso i servizi a valore aggiunto”, realizzata da Nextplora, istituto di ricerca e analisi di mercato. Il canale Internet ricopre un ruolo fondamentale e, anche se si registra una generale soddisfazione degli utenti, è necessario un adeguamento strutturale e strategico che consenta di seguire lo sviluppo dell’offerta mobile. Dall’indagine – condotta tramite questionari via-Internet nel periodo 20 aprile/3 maggio 2005 su 4000 utenti, 62% uomini e 38% donne, residenti in tutta Italia, e rappresentativi di diverse categorie socioeconomiche - emerge che oltre il 43% del campione usa più di un cellulare (il 37% degli intervistati dichiara di utilizzare due cellulari contemporaneamente; il 6% tre cellulari o anche più); di questi il 63% degli intervistati comunica con un cellulare di nuova generazione, Umts/edge, I-mode, Gsm/gprs, e la quota di telefonini con foto/video-camera ha raggiunto il 40% degli utenti. Sempre più rilevanti i fenomeni di migrazione tra operatori: il 60% degli intervistati dichiara di aver già sottoscritto più di un contratto. Di questi solo il 22% ha optato per un diverso contratto con lo stesso operatore (pari al 14% del campione complessivo); l’88% dei clienti che hanno cambiato contratto ha optato per un diverso operatore. Il 51% dei clienti Tim dichiara di non avere mai cambiato contratto (rispetto ad una media del 39% del mercato complessivo osservato) e, pur cambiando Sim e numero telefonico, di aver mantenuto lo stesso operatore (24%, contro una media di mercato del 14%). 3 ha attratto prevalentemente la clientela Vodafone, facendo leva su un profilo di utenza particolarmente evoluta e interessata ai servizi a valore aggiunto proposti. Wind ha eroso quote in egual misura sia a Tim sia a Vodafone e rappresenta ancora oggi una scelta di convenienza. La ricerca di convenienza rimane il fattore trainante: nello specifico, Vodafone e Tim sono scelte da chi spera di accedere ad un servizio tecnico migliore (es. Migliore copertura e maggiori prestazioni della rete). Vodafone è l’operatore verso cui muove chi esprime un’insoddisfazione generale; Wind sembra più di altri l’operatore della convenienza; H3g viene scelto invece per diversi motivi, tra cui la curiosità di cambiare, la volontà di sperimentare servizi evoluti e particolari promozioni commerciali. Anche se il Call Center copre il 56% delle richieste di assistenza e ricerca di maggiori informazioni, Internet viene sempre più utilizzato dagli utenti come canale di servizio post-vendita. Oggi il canale online non è solo un punto di riferimento per la ricerca autonoma di risoluzione di problematiche (27% degli intervistati), ma rappresenta una vetrina di consultazione periodica per il monitoraggio delle tariffe, delle promozioni e di una serie di servizi quali gestione autonoma del proprio contratto e l’attivazione di servizi a valore aggiunto, tra cui spiccano loghi e suonerie. Il portale mobile (mobile portal) degli operatori rappresenta invece un canale di distribuzione primaria di servizi a valore aggiunto. Tra gli utenti dotati di cellulare di terza generazione, la navigazione sui “mobile portal” è oggi abbastanza diffusa, con una media del 67% di utenti che hanno almeno una volta provato ad interagire con il proprio device in modalità di browsing. Tra i contenuti e servizi più ricercati, contenuti musicali (30%), video-streaming di contenuti informativi (27%) e Tv sul telefonino (23%). “Dall’indagine emerge chiaramente la fotografia di un’utenza evoluta e pronta a recepire i servizi a valore aggiunto disponibili sui telefoni cellulari di nuova generazione”, ha commentato Andrea Giovenali, presidente e fondatore di Nextplora. “La correlazione tra mobile e Internet rappresenta il presupposto per una vera convergenza, cui gli operatori devono guardare per far decollare i loro servizi a valore aggiunto”. Infine si registra una soddisfazione generale nei confronti dei siti Internet degli operatori, relativamente all’attrattività dell’home page, all’intuitività del linguaggio utilizzato e un miglioramento della facilità di navigazione. In particolare, il portale 155.It di Wind si distingue per il livello di aggiornamento dei contenuti; il 190.It di Vodafone per l’utilità, l’usabilità e l’efficienza tecnica. Si richiede ancora uno sforzo da parte degli operatori sugli aspetti infrastrutturali, che impattano sulla velocità di caricamento percepita (oggi ancora scarsa, non all’altezza di operatori di questo peso).  
     
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