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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 29 Giugno 2005
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UNA SETTIMANA DI CORSA IN VAL DI FASSA CON LA 7.A EDIZIONE DELLA TRASLAVAL LUNEDÌ 4 LUGLIO IL VIA ALLA SETTIMA EDIZIONE |
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Trento, 29 giugno 2005 - Era nata come una semplice gara fra amatori, senza la pretesa di diventare in poche edizioni un appuntamento agonistico ata come una semplice gara fra amatori, senza pretese di diventare in poche edizioni un appuntamento importanteimportante. E la Traslaval, il giro podistico a tappe della Val di Fassa ideato da Stefano Benatti, nella sua semplicità ha seguito proprio un percorso di crescita graduale che nel giro di sette anni l’ha portata ad essere uno degli eventi podistici fra i più interessanti nel panorama nazionale. Dai 150 partecipanti del primo anno si è arrivati agli oltre 400 dell’ultima edizione, ma quello che più si apprezza è che nel lotto dei concorrenti vi sono ancora, come nei primi anni, i classici e numerosi amatori che non corrono per la classifica, ma a questi si sono aggiunti via via atleti dal curriculum di grande qualità. E quindi si possono trovare nelle classifiche nomi come quelli di Antonio Molinari pluricampione della corsa in montagna, di Antonella Confortola, azzurra dello sci di fondo ma anche ai vertici delle classifiche nella corsa, e come lei Christian Zorzi e Cristina Paluselli, campioni degli sci stretti ma che nei mesi estivi non mancano di calcare i sentieri di montagna per tenersi in allenamento. Anche quest’anno la lista degli iscritti si sta infittendo e fra quanti hanno già confermato la propria partecipazione alla settima edizione (dal 4 all’8 luglio) si notano anche i due keniani Paul Kipkermei Kogo e Kiprotich Kenei, atleti da tenere d’occhio visto che il primo vanta un personale in mezza maratona di 1h01’54” e il secondo di 1h02’30”. Ci penserà un bel gruppo di atleti preparati a controllare i due “figli degli altipiani”. Primo fra tutti il trentino Ettore Girardi, colui che più ha contribuito a scrivere la storia agonistica della Traslaval visto che il suo nome compare ben sei volte nel giovane albo d’oro, tre al primo posto e altre tre al secondo posto. Poi una “benedizione” agli avversari la darà senza scrupoli anche don Franco Torresani, che non vuole essere chiamato parroco volante ma che quando c’è da “volare” lui si trasforma in un missile. Ha vinto la Traslaval nel 2002, nelle altre edizioni non ha avuto un ruolo da protagonista assoluto per via dei suoi impegni pastorali che gli hanno impedito di correre tutte le tappe. Quest’anno ha promesso di disputarle tutte, e se lo dice lui c’è da crederci, intanto ha appena vinto il Giro dell’Elba, quindi è sicuramente in forma e non mancherà di dire la sua sui sentieri della Val di Fassa. A fare compagnia ai due trentini ci saranno anche Riccardo Baggia, Massimiliano Ronca e lo svizzero Stampanoni. È recente anche l’iscrizione del bergamasco Emanuele Zenucchi, atleta di tutto rispetto e considerato uno dei migliori 20 in Italia. Nella gara femminile c’è il felice ritorno di due protagoniste degli anni scorsi alla Traslaval e che la maternità aveva fermato obbligatoriamente per qualche tempo, Marina Gorra e Melissa Peretti. Altro nome di rilievo quello di Lorenza Beatrici. Presenza curiosa sarà quella di un folto numero di “Scarriolanti”, runners che nelle loro gare spingono una carriola ed alla prima esperienza sulle Dolomiti. Le tappe quest’anno saranno tutte e cinque susseguenti, senza la tradizionale giornata di riposo. La Fata delle Dolomiti, Moena, lunedì 4 luglio darà il via alla settima edizione, martedì la gara si sposterà a Canazei con un percorso di 12 km toccando le frazioni di Alba e Penia, mercoledì si partirà da Campitello (km 14,5), giovedì da Soraga ed infine venerdì ci sarà il classico “tappone”, che questa volta porta i concorrenti da Pozza di Fassa fino ai 2000 metri del Buffaure. Su www.Traslaval.com
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