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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Giugno 2005
 
   
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  MILANO, EDILIZIA SOCIALE: PROCLAMATI I 4 VINCITORI DEL CONCORSO PER 4 NUOVI QUARTIERI CIRCA 550 NUOVI ALLOGGI GIÀ FINANZIATI DI EDILIZIA SOCIALE CANTIERI APERTI ENTRO GENNAIO 2006 GIÀ BANDITO UN SECONDO CONCORSO PER ALTRE 4 AREE  
   
  Milano, 29 giugno 2005 - Sono state aperte ieri in seduta pubblica presso la sala Alessi di Palazzo Marino le buste contenenti i nomi dei 4 vincitori del concorso internazionale di progettazione (a procedura aperta, in un'unica fase, in forma anonima) Abitare a Milano - nuovi spazi urbani per gli insediamenti di edilizia sociale (denominate via Gallarate, via Civitavecchia, via Ovada e via Senigallia). La Giuria ha, infatti, concluso i lavori il 23 giugno dopo aver esaminato ben 200 candidature, un numero importante e indicativo di quanto interesse abbia suscitato il tema del concorso. Oltre ai progetti vincitori e a quelli selezionati, la Giuria ha ritenuto di segnalare alcuni progetti particolarmente interessanti (in allegato la relazione finale della Commissione Giudicatrice). Presenti il Sindaco di Milano Gabriele Albertini, l’assessore allo Sviluppo del Territorio Gianni Verga, il presidente A.l.e.r. Milano Luciano Niero, il direttore Settore Piani e Programmi Esecutivi per l’Edilizia Pubblica, Lides Canaia, il direttore Settore Pianificazione Urbanistica Generale Giovanni Oggioni e Alessandro Balducci membro della Giuria. Nell’occasione è stato anche annunciato il secondo concorso internazionale di progettazione Abitare a Milano/2 - nuovi spazi urbani per gli insediamenti di edilizia sociale per altre 4 aree (denominate via degli Appennini, via Cogne, via Giambellino e via del Ricordo) il cui termine per la presentazione degli elaborati è fissato per il 12 settembre 2005 e la proclamazione dei vincitori avverrà entro il 30 di settembre 2005. L’amministrazione, con questi concorsi, attua quanto previsto dal Programma Comunale per l’Edilizia Residenziale Sociale (approvato dal Consiglio Comunale il 16 maggio) con il quale il Comune ha messo a disposizione 46 aree di sua proprietà per la realizzazione di residenze destinate alle fasce più bisognose. Per ognuna delle aree messe a concorso è stato individuato dall’Amministrazione un tema progettuale da sviluppare che tenesse conto delle caratteristiche del contesto urbano circostante. L’individuazione del tema progettuale è stata il frutto di un attento lavoro degli uffici comunali in collaborazione con il Politecnico di Milano (Diap) che ha portato alla stesura di un master plan per ogni area. Non si tratta, quindi, di concorsi per la progettazione di soli edifici residenziali ma della progettazione urbanistica di 8 interi nuovi quartieri che dovranno inserirsi nei diversi contesti urbani esistenti rispettandone la storia, le caratteristiche e le esigenze. Una particolare attenzione, dunque, non solo alla qualità degli edifici ma anche a quella del nuovo insediamento urbanistico nel suo complesso. Con i 4 progetti vincitori dei 4 nuovi quartieri (circa 100 mila mq complessivi), verranno realizzati circa 550 alloggi di edilizia residenziale sociale. Per realizzarne e gestirne circa 250 (cofinanziati dalla Regione Lombardia) il Comune di Milano si avvarrà dell’A.l.e.r. Mentre, ai restanti, provvederà l’Amministrazione comunale. I vincitori riceveranno immediatamente l’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva per poter appaltare i relativi lavori. L’apertura dei cantieri è prevista per gennaio 2006. I Finanziamenti: costo complessivo: 70 milioni di euro circa. Cofinanziamento della Regione Lombardia: 22 milioni di euro circa già stanziati mentre, il restante importo, è già impegnato nel bilancio comunale. “In fretta e bene. Non sempre – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo del Territorio Gianni Verga - questi due obiettivi si conciliano ed è proprio attraverso lo strumento dei concorsi internazionali di progettazione che vogliamo riuscire in questo intento dopo aver riscontrato che il concorso è la via più rapida per l’apertura dei cantieri. L’amministrazione ha fatto la sua parte. Ora tocca a Governo/parlamento e imprese che non possono più stare a guardare. Al Governo e al Parlamento chiediamo di legiferare in modo da introdurre esenzioni fiscali sostanziali per abbattere i costi e inserire procedure snelle per abbattere i tempi. Alle imprese chiediamo di far bene il proprio lavoro: di utilizzare le tecnologie più aggiornate specialmente sul piano dell’impiantistica in modo da abbattere l’inquinamento legato al consumo energetico, di impiegare materiali di qualità e di realizzare interventi nel rispetto della sicurezza dei cantieri sottraendo l’attività edilizia a qualunque tipo di speculazione. Il nostro è un esempio da seguire di eccellenza e operosità ambrosiana: per rispondere all’emergenza casa abbiamo messo a disposizione le aree, per salvaguardare la qualità degli interventi abbiamo bandito concorsi internazionali di progettazione, per avere la copertura finanziaria abbiamo già acquisito i finanziamenti necessari partecipando ai bandi regionali. Allo stesso modo chiediamo allo Stato e a tutto il sistema degli Enti Pubblici (Regione Lombardia, Provincia di Milano, etc..) di mettere a disposizione le proprie aree nello spirito della legislazione vigente”. “Come ci eravamo impegnati – ha continuato Verga – siamo partiti dall’edilizia residenziale sociale per le fasce più bisognose. Questi nuovi 550 alloggi circa saranno affittati a canone sociale. Inizia la fase attuativa del primo programma comunale per l’edilizia residenziale pubblica, con il quale il Comune di Milano ha messo a disposizione ben 46 aree di sua proprietà, che si svilupperà con nuovi bandi per l’edilizia sociale e convenzionata”. “Anche in questo caso – ha concluso l’assessore Verga- siamo arrivati prima delle altre grandi città: è ormai riconosciuto che, sull’emergenza casa, nessun altro Comune abbia fatto qualche cosa di simile e paragonabile a ciò che ha fatto il Comune di Milano”. I Progetti Vincitori - 1. Via Civitavecchia (76 progetti presentati). Vincitore: Lorenzo Consalez (Capogruppo - motto 51731). Area di progetto: 24.800 mq. L’ambito di progetto occupa la parte compresa tra via Civitavecchia, il limite Nord del parco Lambro, gli stabilimenti industriali della Rcs e un insediamento di case minime con accesso da via Canneto. Sintesi di progetto (estratto dalla relazione di concorso dei progettisti): Il nuovo quartiere prediligerà tipologie residenziali a basso consumo del territorio: a stecca e a torre. Il contatto con il parco sarà diretto e immediato, non mediato da confini e recinzioni. Le funzioni commerciali della media e grande distribuzione saranno contenute a favore del mercato rionale periodico, che troverà uno spazio strutturato ad accoglierlo. Il progetto è pensato in continuità con la fermata della metropolitana fino al parco Lambro. Dall’uscita sarà percepibile il verde del parco, attestato su via Civitavecchia e utilizzato come segnale urbano sulla torre comunale, elemento di maggiore densità. Da via Civitavecchia le residenze Aler, attestate su una lunga piazza parallela agli edifici Rizzoli, si inseriscono nel parco perdendo progressivamente densità. La dimensione pubblica del nuovo sistema parco-quartiere converge verso il parco: mercato, parcheggio, ristoro e hammam costituiscono l’accesso al parco. La qualità dello spazio aperto e pubblico avrà carattere di forte fruibilità attraverso nuovi elementi attrattori. Prioritaria sarà la funzione dell’accoglienza e del ristoro sia per la residenza sia per il nuovo polo terziario Rcs, sia per il “turismo” sportivo e ricreativo del parco. 2 .Via Gallarate (49 progetti presentati). Vincitore: Massimo Basile (Capogruppo - motto 08018). Area di progetto: 33.500 mq. Fascia lunga e stretta compresa tra via Gallarate e via Appennini. Il casello daziario attualmente utilizzato come deposito comunale verrà dismesso e riutilizzato dal progetto. Sintesi di progetto (estratto dalla relazione di concorso dei progettisti): L’area di progetto è considerata come un intervento urbano, un parco attrezzato di cui si dota il quartiere e che inoltre accoglie edifici di abitazione e servizi. La sua fruibilità dunque è rivolta all’intera zona su cui esso gravita. Il disegno del parco invita l’accesso da via Appennini, mantenendo con essa una relazione continua. Inoltre, sul lato sud del parco (via Appennini) si prevedono le aree attrezzate, le isole di gioco per bambini, in modo da creare una zona più permeabile che sia utilizzabile sia dai residenti del parco che dai residenti della via Appennini e dell’immediato intorno. Sul lato nord il progetto, pur prevedendo la barriera contro il rumore, assicura la permeabilità tra strada e parco non recludendo la possibilità di relazione dell’ isolato con una futura estensione nord del quartiere, in vista del declassamento del flusso automobilistico sulla via Gallarate. Le varie tipologie abitative, concentrate principalmente in bilocali e trilocali, sono organizzate con spazi polivalenti “aperti”, riducendo al minimo gli spazi di distribuzione, proponendo cucine attrezzate e pannelli scorrevoli che separano gli ambienti. Inoltre la maggior parte degli alloggi dispone di spazi “filtro”, come logge, balconi coperti o ambienti di servizio che facilitano un adattamento flessibile alle varie esigenze. Al piano terra degli edifici il progetto prevede delle sale polivalenti ad uso del condominio, degli accessi che consentano un eventuale servizio di portierato e dei locali lavanderie, che oltre a fornire un importante servizio agli utenti che non sono forniti di elettrodomestici, offre momenti di incontro ed inoltre costituisce un importante risparmio energetico. 3. Via Ovada (39 progetti presentati). Vincitore: Raffaello Cecchi (Capogruppo - motto 33328). Area di progetto: 29.920 mq. Occupa il triangolo compreso tra via Ovada, l’ospedale San Paolo e via San Virgilio (ed è delimitata ad est dal lotto recintato di una residenza studentesca, già sede dell’istituto per l’assistenza finanziaria ai paesi africani). Sintesi di progetto (estratto dalla relazione di concorso dei progettisti): Il parco è l’elemento di connessione fra l’abitato allineato sul bordo di via Ovada e l’insediamento del quartiere S. Ambrogio. Il percorso di attraversamento dell’area in direzione nord-sud, già oggi in uso per raggiungere dal quartiere Sant’ambrogio la via Ovada e Famagosta, si apre a forma di albero verso via Ovada delimitando campi di intervento parziali: sulla prima si insediano l’edificio residenziale comunale e il centro servizi ai lati dell’ingresso connesso al percorso principale del Parco, dove un ramo del parco, si insinua idealmente nel varco della cortina edilizia legandosi al giardino del quartiere fra via Ovada e Famagosta. Sulla seconda si insedia la residenza sociale Aler. Questo edificio dalla figura asimmetrica a corona delimita percettivamente uno spazio del Parco e allo stesso tempo, sollevandosi su pilotis, permette la visione generale del parco da via Ovada e reciprocamente dal parco verso quella. L’ edificio residenziale comunale situato sul bordo di via Ovada, contribuisce a configurare quello spazio pubblico d’ingresso al Parco ove si raccolgono buona parte dei servizi di quartiere. L’edificio così come il nucleo di cui fa parte è impostato alla quota di via Ovada e segue la regola insediativa della città esistente che, con il progetto, si affaccerà sul Parco. La torre concentra tutta la residenza sociale comunale é un parallelepipedo su base rettangolare. Il blocco è reso poroso da quattro vuoti che attraversano l’edificio. Questi luoghi, contengono ai vari piani piattaforme che costituiscono gli spazi comuni di servizio previsti per la Torre. Questi si adattano a molteplici usi: parcheggio biciclette, patio comune, stanze verdi e si prestano ad aggiustamenti e modifiche in funzione delle scelte degli inquilini e della gestione. 4. Via Senigallia (36 progetti presentati). Vincitore: Remo Dorigati (Capogruppo - motto 27100). Area di progetto: 14.450 mq. L’area è collocata entro un ampio spazio aperto delimitato da via Senigallia a sud e ad est, da una cascina a ovest e da quattro grandi torri direzionali a nord. Sintesi di progetto (estratto dalla relazione di concorso dei progettisti): La matrice del progetto nasce dalla strutturazione degli spazi aperti, dal vuoto e, successivamente, dai volumi e dai tipi edilizi: spazi pubblici e privati modulati su una sequenza di luoghi: piazza pubblica, con servizi commerciali; spazi raccolti entro una struttura avvolgente con servizi per gli abitanti ed aperti al pubblico; intenso rapporto con il suolo, generatore di spazi aperti che trasformano il tema del verde in servizio sociale, atto all’incontro ed allo scambio; ampia gamma di variazioni tipologiche in relazione a nuclei famigliari diversi ed a temi di disagio sociale; autonomia del singolo alloggio, ma integrazione con la comunità tramite i servizi. Relazione tra servizi e residenza: articolare una molteplicità di spazi e pratiche d’uso. Uno spazio percorribile che diventa luogo di incontro, gioco e relazione si insinua fra giardini e spazi a verde. Il tema che individua una forte caratterizzazione dello spazio è quello di un percorso che si abbassa in quota come una faglia nel suolo, generando piccoli slarghi e piazzette ritagliate nei giardini. Esso è la spina dorsale dell'insieme su cui si affacciano i servizi: - piccola palestra - attività di lettura/ studio - spazio per incontri, feste, momenti di aggregazione - spazio per attività culturali, formative e didattiche e gestionali - poliambulatorio medico - "orti urbani". Tipologia degli Alloggi: dal rispetto dei vincoli, una rivisitazione contemporanea dell’edilizia pubblica storica di inizio secolo. Premi E Conferimento Dell’incarico - I vincitori, uno per ciascuna area, riceveranno la somma di 50.000 euro lordi a titolo di premio che vale come anticipazione del compenso professionale dovuto per la progettazione. Giuria Membri effettivi: Presidente: Avv. Pier Giuseppe Torrani (Presidente Aim - Associazione Interessi Metropolitani); Ing. Antonio Acerbo (Direttore Centrale Area Tecnica - Comune di Milano); Arch. Prof. Sandro Balducci (Direttore del Dipartimento di Architettura e Pianificazione - Politecnico di Milano); Dott. Ing. Giovanni Bosisio (Rappresentante Ordine Ingegneri della Provincia di Milano); Arch. Michael Burckhardt (Rappresentante Ordine Architetti Pianificatori e Paesaggisti della Provincia di Milano; Arch. Lides Canaia (Direttore Settore Piani e Programmi Esecutivi per l'Edilizia Pubblica); Arch. Enrico Galbiati (Rappresentante Aler - Azienda Lombarda Edilizia Residenziale Milano); Dott.ssa Giovanna Giannachi (Settore Parchi e Giardini - Comune di Milano); Arch. Giovanni Oggioni (Direttore Ufficio Concorsi di Progettazione - Comune di Milano); Dott. Ing. Carlo Valtolina (Rappresentante Ordine Ingegneri della Provincia di Milano); Arch. Cino Zucchi (Rappresentante Ordine Architetti Pianificatori e Paesaggisti della Provincia di Milano). I progetti vincitori, i selezionati e i segnalati saranno parte della mostra Abitare a Milano che verrà inaugurata il 20 luglio alle ore 18.30 presso l’Urban Center.
Elenco vincitori :
Civitavecchia
Motto Capogruppo
Vincitore 46 51731 Arch. Lorenzo Consalez
56 62260 Arch. Mauro Galantino
6 00142 Arch. Federico Bargone
10 14105 Arch. Giacomo Borella
67 01569 Arch. Pier Alberto Ferrè
segnalato 17 12825 Arch. Maurice Kanah
segnalato 59 73740 Arch. Carlo Terpolilli
segnalato 7 72931 Arch. Giovanni Mattia Urso
Gallarate
Motto Capogruppo
Vincitore 33 08018 Arch. Massimo Basile
38 16305 Arch. Pier Alberto Ferrè
31 73740 Arch. Carlo Terpolilli
40 00031 Arch. Henk Hartzema
14 62962 Arch. Giorgio Lombardi
segnalato 35 17171 Arch. Angelo del Vecchio
segnalato 42 25445 Arch. Nicola Fabrizio Braghieri
segnalato 36 74867 Arch. Wilhelmus Gerardus Maria Maas
Ovada
Motto Capogruppo
Vincitore 18 33328 Arch. Raffaello Cecchi
10 62963 Arch. Giorgio Lombardi
12 93186 Arch. Michele Cannatà
23 73740 Arch. Carlo Terpolilli
31 51014 Arch.ester Garzonio
segnalato 21 55010 Arch. Roberto Verdolini
segnalato 32 17324 Arch. Giulia de Apollonia
segnalato 36 11118 Arch. Efisio Pitzalis
Senigallia
Motto Capogruppo
Vincitore 11 27100 Arch. Remo Dorigati
1 32951 Arch. Andrea Stipa
35 54543 Arch. Stefano Boeri
31 25445 Arch. Nicola Fabrizio Braghieri
9 98196 Arch. Michele Cannatà
segnalato 34 81823 Arch. Efisio Pitzalis
segnalato 7 74355 Arch. Markus Luscher
segnalato 6 62005 Arch. Pierluigi Niccolin
Segnalato 8 73707 Arch. Cristiano Benzoni
 
     
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