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Notiziario Marketpress di
Venerdì 01 Luglio 2005
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Web moda & tendenze |
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COTTON COUNCIL INTERNATIONAL E ZUCCHI, PARTNERSHIP VINCENTE |
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Fa Clic Clac, è pratica, in puro cotone americano, colorata come le stagioni e versatile come le si addice: è la nuova collezione del Gruppo Zucchi che deve il suo nome alla presenza dei bottoni a pressione, best seller da diverse stagioni ormai e che arriva quest’anno a siglare una nuova partnership con Cotton Council International, l’ente di promozione nel mondo del cotone americano di qualità. La linea Clic Clac, realizzata in puro cotone al 100%, ha scelto infatti, a garanzia di qualità dei suoi prodotti, le fibre in puro cotone garantite dal marchio Cotton Usa, il brand che identifica i filati realizzati con cotoni coltivati negli Stati Uniti, il più grande fornitore al mondo di cotoni di qualità superiore. E sarà un nuovo dépliant compatto a illustrare, all’interno dei principali femminili italiani e in tutti i punti vendita Zucchi, l’ampia gamma di biancheria disponibile in svariate fantasie. “La partnership con Cci è per noi una novità, pienamente calzante per la linea Clic Clac”, spiega Maurizio Zucchi, Responsabile Prodotto e Marketing del Gruppo Zucchi. “Il marchio Cotton Usa rappresenta una garanzia ulteriore per il nostro prodotto e il dépliant che insieme a Cotton Usa abbiamo realizzato è un veicolo ottimale per entrambi i marchi, i cui risultati si stanno già percependo”. La collezione Clic Clac con il marchio Cotton Usa sarà infatti presentata attraverso una importante campagna stampa sulle principali testate femminili e di arte e viaggi e sarà promossa attraverso le confezioni di tutti i prodotti Clic Clac su cui sarà posto il marchio Cotton Usa. “Siamo molto felici di poter collaborare con il Gruppo Zucchi, soprattutto per la linea Clic Clac che a nostro avviso esprime molto bene i vantaggi di qualità e praticità della fibra naturale cotone”, ha aggiunto Wiliam R. Bettendorf, Direttore per l’Europa, Turchia e Africa di Cci. “Il nostro peso in Italia sta crescendo, con un aumento corrispettivo degli investimenti: e siamo molto felici di tutti i progetti a cui siamo riusciti a dare vita in quell’area straordinaria – e per noi strategica per il suo valore – del made in Italy”.
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