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Notiziario Marketpress di
Venerdì 01 Luglio 2005
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“VALLE D’AOSTA IN TUTTI I SENSI”: UNA MOSTRA INTERATTIVA ESALTA LE SENSAZIONI E LE PECULIARITÀ DEL TERRITORIO
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C’è una Valle d’Aosta meno conosciuta, racchiusa nel fascino delle sue tradizioni e della sua storia che viene valorizzata con un evento in programma dal 2 al 17 luglio nel comune di Pré-Saint-Didier e nella frazione Verrand. La Mostra sensoriale “Valle D’Aosta in tutti i sensi” realizzata dall'Agenzia di comunicazione Studiossessanta di Alessandria, dal Comune di Pré-Saint-Didier e da numerosi partners locali, è finanziata dal Fondo Sociale Europeo in quanto risponde all’obiettivo di promuovere lo sviluppo locale attraverso l’attivazione di partenariati e il rinforzo della capacità di partecipare e di promuovere reti sviluppando la capacità di rispondere alle esigenze del mercato nazionale ed internazionale. La Mostra sensoriale “Valle D’Aosta in tutti i sensi”, attraverso una serie di opere d’arte realizzate, arricchite e implementate con prodotti agroalimentari locali e dell’artigianato da artisti di fama internazionale tra cui Duilio Gambino e il gruppo di Over Studio – promotori della Food Art – propone un percorso di visita capace di evocare le suggestioni della regione attraverso la sollecitazione dei cinque sensi. Il visitatore percorre un viaggio suggestivo fra opere e installazioni ispirate alla cultura locale e studiate per essere guardate, toccate, assaporate. I prodotti alimentari e di artigianato, flora e fauna alpina e tutte le bellezze della Valle d’Aosta sono esaltate e offerte al visitatore che può cibarsi d’arte, in tutti i sensi. La scelta della Mostra sensoriale è legata a un progetto di comunicazione che utilizza l’arte come strumento di promozione, facendo leva sull’emotività del viaggiatore e del turista che risultano ormai stimolati più da emozioni e sensazioni che dal bombardamento di spot. La Valle d’Aosta, disponendo di risorse eterogenee e di un potenziale emotivo fortissimo, ha un patrimonio con il quale può catturare il turista moderno. Il progetto risulta pertanto ben inserito nella strategia di comunicazione e promozione avviata dalla regione Valle d’Aosta volta a diffondere le molteplici valenze del territorio e il significativo messaggio per cui la regione è bella sempre. Il percorso della Mostra è articolato in diverse sezioni, dedicate ai cinque Sensi attraverso una tipologia di opere e installazioni che ha fatto la storia di Over Studio e della Food Art. La Food Art è ogni espressione artistica di cui il cibo sia elemento principale: materia, soggetto o ispirazione. Una corrente che eleva il cibo, sia reale sia simulato e virtuale, al rango d’arte, riconoscendogli un forte ruolo estetizzante. Del resto il cibo esercita da sempre un notevole fascino sull’arte, che lo utilizzava come linguaggio e come materia da plasmare già nel Cinquecento, quando gli artisti di corte, desiderosi di meravigliare sovrani e ospiti illustri, allestivano banchetti adornati di statue e composizioni realizzate con ghiaccio e altri alimenti. Le caratteristiche della Food Art la rendevano dunque particolarmente adatta all’allestimento di una Mostra sensoriale dove al cibo si affiancano prodotti e manufatti di artigianato locale. Nella Mostra sensoriale la Vista è stimolata attraverso installazioni che permettono di ammirare il cibo in modo inedito. Le opere realizzate diventano momenti di socializzazione e di riflessione e riescono a coinvolgere i visitatori ai piaceri della vista attraverso caleidoscopiche prospettive, in un percorso che ha per protagonisti molti prodotti del territorio. Tra le opere più suggestive, la “Tavola della Principessa”, apparecchiata con oggetti e stoffe di artigianato locale; il “Trono del pane” e il “Trono di biscotti” realizzati con pane, granaglie e biscotti tipici della regione; i “Manichini”, disposti nei pressi di un antico lavatoio e adornati con gioielli realizzati assemblando prodotti artigianali e agro-alimentari locali; le “Gabbie per uccellini”, contenenti semi, oggetti ed erbe particolari della Valle. L’opera “Grande pesce” sarà sospesa su una fontana incantata e la stessa magica atmosfera si respirerà nella “Stanza della Cortigiana”... Per la realizzazione di molte di queste installazioni è risultata fondamentale la collaborazione dell’IVAT che ha consentito gli artisti non solo di interpretare la Valle d’Aosta, ma di farlo usando opere di artigianato locale. Il Gusto è sollecitato da degustazioni dei più noti prodotti tipici valdostani. Svariati prodotti, dalla fontina al pane nero ai salumi, diventano pertanto protagonisti, non solo grazie all’esposizione e alla metamorfosi che li trasforma in opere d'arte e li vede parti integranti di una composizione che li espone o li contiene, ma anche attraverso veri e propri “assaggi”. Le degustazioni, studiate ad hoc per adulti e per bambini, si svolgeranno nella Sala comunale polivalente e saranno possibili grazie al contributo di fondamentali partners che hanno reso possibile la realizzazione del progetto, tra i quali il Consorzio Fontina, il Pain de Coucou, Bertolin e tanti altri piccoli produttori. Al senso del Tatto sono dedicate le opere allestite con l’utilizzo di materiali raccolti nei boschi alternati a manufatti dell’artigianato delle Valli: un viaggio con il quale la mente, attraverso i sensori dei polpastrelli, annulla le distanze e conosce. Nella sezione del percorso sensoriale dedicata al tatto saranno attivamente coinvolti il Parc Mont Avic, primo parco naturale valdostano e il Corpo Forestale. Entrambi gestiranno “la Valle d’Aosta in una mano”, una serie di esperienze pensate specificamente per un target di bambini. L’Udito è sollecitato da sottofondi musicali, una vera e propria colonna sonora intitolata “Acqua” realizzata dal compositore e oboista Christian Thoma catturando i suoni dell’ambiente montano valdostano. Le musiche vengono poste al centro dell’attenzione divenendo veicolo delle sensazioni e dei sentimenti stimolati dai paesaggi ove sono state catturate. Cartoline profumate dalle quali si sprigionano gli aromi peculiari della Valle, dalla fragranza dei frutti di bosco, alla fontina, all'odore della legna che arde nel camino, all’alpeggio fiorito stimolano invece l’Olfatto. I profumi e gli odori diventano dunque parte della percezione del territorio valdostano, seguendo un’ispirazione paragonabile a quella lasciata da Proust secondo il quale vi sono episodi nella vita degli esseri umani che vengono immagazzinati nella memoria con l’aiuto di particolari sensazioni alle quali vengono asosciati. Le sensazioni che all’interno della mostra l’olfatto saprà stimolare potranno rievocare le antiche memorie dei boschi e delle montagne della Valle d’Aosta. Scopo della Mostra sensoriale è quello di essere un evento non fine a se stesso ma un primo esempio e un motore capace di stimolare i turisti a partire da Pré-Saint-Didier per scoprire tutto il territorio. Il comune di Pré-Saint-Didier diviene dunque il luogo di veicolazione di materiale informativo di un territorio molto vasto e tale ruolo attivo è reso possibile dall’adesione all’evento di tutti i protagonisti del Comune. Le strutture ricettive hanno infatti risposto molto positivamente alle sollecitazioni proponendo offerte turistiche e menu particolari nelle giornate della mostra. www.vdaintuttisensi.it
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