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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Luglio 2005
 
   
  Web moda & tendenze  
  LA TESSITURA SERICA ITALIANA NEL 1° TRIMESTRE 2005  
   
   I dati raccolti grazie alla consueta indagine campionaria condotta da Sistema Moda Italia e dalla Sezione Serica Italiana dell’Unione Industriali di Como, evidenziano che, nel primo trimestre di quest’anno, il fatturato della tessitura serica italiana ha mostrato una flessione tendenziale del 4,3%. E’ un dato nuovamente negativo, che fa seguito ad un anno, il 2004, di quasi stabilizzazione dell’attività. Come già rilevato in passato, l’andamento delle vendite in quantità ha evidenziato una flessione (-9%) più marcata rispetto a quella riscontrabile nei valori, per effetto di una situazione di maggior sofferenza delle fibre chimiche continue (più consistenti in termini fisici) rispetto alle fibre naturali. In termini di mercati, il fatturato realizzato in Italia ha fatto registrare, nel primo trimestre 2005, un cedimento del -3,6%, la componente estera ha evidenziato un andamento ancor più penalizzante (-4,8%), confermando la tendenza già emersa nel 2004. Nella globalità della tessitura serica la raccolta ordini nel corso del primo trimestre 2005 ha evidenziato una flessione pari all’1,5%. E’ percepibile, dunque, l’attendismo ed il ritardo nelle scelte di acquisto da parte della clientela, nel momento in cui la liberalizzazione e la caduta degli ultimi contingenti hanno introdotto condizioni di mercato nuove. E’ un cambiamento di scenario che sta avendo ripercussioni non solo sotto il profilo reale, ma soprattutto nella percezione del momento da parte degli operatori. Tra le tre merceologie in cui si articola la produzione serica, il tessuto per abbigliamento femminile, che è la componente più significativa, ha evidenziato una flessione delle vendite complessive del 3% circa, sintesi di un mercato nazionale che ha ceduto il 5,5%, e di un fatturato estero che ha mostrato una maggior capacità di tenuta (-0,8). Il tessuto per cravatteria ha fatto registrare una contrazione delle vendite pari al -7,7%. Qui spicca la dicotomia esistente tra la tendenza rilevata sul mercato nazionale (+2,4%) e quella constatabile sui mercati esteri (-16,2%). Il fatturato realizzato nel comparto dei foulard (compresi scialli, stole, bandane e tutti gli articoli che concorrono al mercato dell’accessorio tessile femminile) ha palesato, nel periodo iniziale del 2005, una diminuzione del -2,5%. La perdita è maturata in buona parte sul mercato nazionale (-7,4%), mentre il mercato estero (-0,6%) è risultato semistazionario. Il foderame, ha iniziato l’anno con una perdita di fatturato a due cifre ed anche il tessuto stampato per beachwear non ha interrotto il trend recessivo che lo aveva già caratterizzato nel 2004.
Tab. S1 – L’evoluzione dell’Industria Serica Italiana
(Var. % tendenziali)
2004 2004 2005
12 mesi I Ii Iii Iv I Ii
trimestre trimestre trimestre trimestre trimestre trim(estre
Vendite (quantità) -3,1 -6,2 -4,9 -3,3 1,5 -9,0 -
Fatturato (valore) -0,2 -3,2 -0,1 1,0 1,3 -4,3 5,1
di cui: realizzato in Italia 4,9 1,3 7,8 2,4 6,4 -3,6 3,8
realizzato all'Estero -3,5 -6,2 -5,4 0,2 -2,5 -4,8 6,4
Ordini raccolti (valore) 2,0 0,2 3,6 3,5 1,1 -1,5 3,5
(*) - Previsioni delle aziende Fonte: Indagini congiunturali Sistema Moda Italia
 
     
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