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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Luglio 2005
 
   
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  IL PROGETTO CRC PRESENTA: IL TERZO RAPPORTO SULL’INNOVAZIONE FA IL PUNTO SULLO STATO D’AVANZAMENTO DELL’E-GOVERNMENT IN ITALIA  
   
   Roma, 4 luglio 2005 – Il Terzo Rapporto sull’innovazione 2005, presentato il 30 giugno realizzato dal Progetto Crc (Centri Regionali di Competenza per l’e-government e la Società dell’informazione), arriva in una fase in cui lo sviluppo dei processi innovativi prodotti dall’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e in particolare quelli relativi alle pubbliche amministrazioni, presenta indicatori particolarmente positivi a livello locale. Una considerazione che ha trovato conferma anche nell’ultima rilevazione di Assinform, che a fronte di una moderata crescita del mercato Ict nel 2004 (+1,5%), registra la performance particolarmente positiva del segmento della Pubblica Amministrazione Locale (+2,7%). I contenuti del Rapporto Innovazione 2005 Prima parte – Il capitolo 1, offre una lettura trasversale dei Report regionali, evidenziando come le politiche e iniziative in atto nelle regioni diano sempre più importanza all’obiettivo di portare l’accesso a banda larga nei piccoli Comuni e alla maggiore inclusione e partecipazione della cittadinanza nei processi di innovazione (cap.1). Il capitolo 2 presenta l’impostazione e l’avanzamento degli Accordi di Programma Quadro per la società dell’informazione (Apq Si), emersi nell’ultimo anno come strumento principale per l’attuazione delle politiche di innovazione in vari ambiti, nel Mezzogiorno e non solo. Al 30 aprile 2005 erano stati stipulati 17 Apq con altrettante Regioni e 7 integrativi per un valore di quasi 500 milioni di euro. Il capitolo 3 illustra come la revisione di medio periodo del Quadro Comunitario di Sostegno e dei programmi operativi regionali Obiettivo 1, che ha interessato nel 2004 tutte le Regioni del Mezzogiorno, abbia prodotto un sostanziale riallineamento della programmazione 2000-2006 con gli orientamenti e le priorità recenti maturati a livello europeo e nazionale. Spostando l’attenzione dalle politiche alla progettualità, il capitolo 4 propone una fotografia sull’avanzamento dei progetti del 1° Avviso di e-government, alla data di fine febbraio 2005, mentre il capitolo 5 tratta l’avvio operativo della fase 2 dell’e-government, con gli avvisi per il Sistema pubblico di connettività (Spc), il T-government, le offerte di riuso e la promozione dei servizi. Il capitolo 6, a sua volta, è interamente dedicato all’avviso per i progetti sulla cittadinanza elettronica, ovvero l’e-democracy. Gli sviluppi negli strumenti e servizi abilitanti l’e-government sono trattati nel capitolo 7, che presenta il nuovo modello per l’interoperabilità e la cooperazione applicativa del Spc e il progetto interregionale Icar che lo sperimenterà in vari campi e nel capitolo 8, dedicato alle iniziative sempre più numerose per la diffusione delle carte di accesso ai servizi secondo lo standard della Carta Nazionale dei Servizi (Cns). Il capitolo 9 presenta i risultati della prima rilevazione dell’Osservatorio sui servizi on-line (Sol) attivato dalla rete Crc a fine 2004. Si segnala l’ampiezza della ricognizione – che ha coperto tutti i Comuni con più di 10.000 abitanti - e la specifica metodologia utilizzata, basata su una lista normalizzata di circa 450 servizi a cittadini e imprese. Il capitolo 10, infine, propone come di consueto il quadro dell’avanzamento del progetto Crc, evidenziando in particolare le “specializzazioni” e iniziative maturate nell’ultimo anno nella rete Crc su temi quali: l’accessibilità ai servizi di e-government; l’e-democracy; le soluzioni alternative per la banda larga in aree periferiche; l’innovazione dei piccoli Comuni; la misurazione della società dell’informazione e il riuso delle soluzioni di e-government. Seconda parte – Presenta le schede di sintesi dei singoli Report regionali (contenuti nel cd allegato al Rapporto innovazione e disponibili anche su www.Crcitalia.it). Le Regioni Emilia-romagna, Lazio, Piemonte, Sardegna e Veneto hanno anche pubblicato una versione cartacea dei rispettivi Report regionali 2005, ottenibile a richiesta dai rispettivi Crc locali. Terza parte - Contiene quest’anno la sintesi della ricerca realizzata da un gruppo di lavoro della rete Crc sulle politiche per l’e-learning a livello regionale. Accordi di Programma Quadro (Apq) L’apq è lo strumento di programmazione negoziata che meglio si adatta alle azioni di coordinamento dei diversi livelli istituzionali (locale, regionale, nazionale, europeo) coinvolti nell’attuazione dei processi di sviluppo economico territoriale. L’apq è sottoscritto dai dirigenti di settore della Regione, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dall’amministrazione centrale competente. Le risorse che confluiscono nell’Apq, destinati in modo certo alla copertura finanziaria che lo costituiscono possono essere di diverse tipologie: risorse ordinarie, nazionali e regionali; risorse aggiuntive nazionali per le aree sottoutilizzate (Fas); risorse aggiuntive comunitarie. A partire dal 2002 e fino al 30 aprile 2005 sono stati stipulati 17 Apq e 7 accordi integrativi tra Stato, Regioni e Autonomie locali nel settore Società dell’informazione, per un valore totale di 489.690.969 euro Sistema Pubblico di Connettività (Spc) L’avviso di giugno 2004 ha previsto il co-finanziamento di progetti selezionati per garantire la copertura territorialedi tutto il paese e per promuovere l’adeguamento dei servizi infrastrutturali in corso di attuazione presso le regioni e le province alle specifiche del Sistema Pubblico di Connettività. Potevano presentare progetti esclusivamente le amministrazioni regionali e le Province autonome di Trento e Bolzano. La Commissione istituita presso il Cnipa, che ha concluso i suoi lavori all’inizio del 2005 ha ammesso al co-finanziamento 56 progetti, per un valore complessivo di 96 milioni di euro (64 milioni investiti direttamente dalla Regioni e dalle Province autonome, 32 di di co-finanziamento). Il completamento dei progetti dovrà avvenire entro 36 mesi dall’erogazione della prima tranche di finanziamento. La Regione con il maggior numero di progetti approvati è la Lombardia (8), che ottiene anche il co-finanziamento totale più alto (3.625.000 €). A seguire il Piemonte (6 progetti e 2.505.000 €) e il Lazio (6 progetti e 2.348.000 €). La Sicilia si aggiudica in totale 2.700.00 € per un solo progetto, mentre al Veneto vanno 2.264.000 € per 5 progetti. Il progetto interregionale Icar ha visto la partecipazione congiunta di 16 Regioni e una Provincia autonoma. T-government Il bando Cnipa per la selezione e il co-finanziamento di progetti per lo sviluppo dei servizi di e-government sulla piattaforma digitale terrestre è stato pubblicato nel giugno 2004. Sono stati ammessi al co-finanziamento, pari a 7 milioni di euro, 29 progetti, che dovranno essere completati entro 10 mesi dall’apertura dei ‘cantieri’. I progetti co-finanziati coinvolgono 13 Regioni capofila di progetto, 25 Province, 164 comuni, 15 comunità montane e 40 emittenti tv tra locali e nazionali. Tra le regioni, la Lombardia è quella che ha avuto il maggior numero di progetti (5), seguita da Toscana (4) e Puglia (3). E-democracy L’avviso del Mit, emanato ad aprile 2004 e destinato agli Enti locali, aveva lo scopo di di individuare e co-finanziare progetti che, attraverso l’utilizzo delle Ict, avessero come fine la promozione della partecipazione dei cittadini alle attività delle pubbliche amministrazioni locali e ai loro processi decisionali, con l’obiettivo di migliorarne l’efficacia, l’efficienza e la condivisione da parte degli attori coinvolti. La Commissione di valutazione istituita dal Cnipa, che ha svolto i suoi lavori tra luglio 2004 e marzo 2005, ha valutato positivamente 57 progetti (a fronte dei 129 presentati) per un co-finanziamento totale di 9,5 milioni di euro. Agli Enti locali del Lazio è andata la quota di co-finanziamento totale più alta (1.440.000 euro), seguito dalla Lombardia (1.275.000). Lazio e Lombardia sono anche le regioni che hanno avuto co-finanziati più progetti (7), davanti al Piemonte (5 progetti e 960.000 euro) e alla Sicilia (5 progetti e 645.000 euro). Il Rapporto Innovazione 2005 è on line su www.Crcitalia.it  
     
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