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Notiziario Marketpress di
Lunedì 04 Luglio 2005
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QUANDO LA TERRA SI ACCORSE DI VIVERE IN PERIFERIA |
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Firenze, 4 luglio 2005 - Che diamine ci fa la Terra al centro dell’universo? Un’idea ritenuta vera per duemila anni diventa obsoleta all’improvviso quando Copernico, Galileo & company spiegano agli inizi del 600 che no, la Terra non sta per niente al centro del creato, bensì in una periferia imbarazzantemente anonima. Apriti cielo. Crolla un castello intellettuale, un mondo che in nome del dogma reagisce furente con tribunali ecclesiastici, sante inquisizioni, minacce di scomunica, roghi pronti a pigliar fuoco. Meglio ritrattare. Come si sa, a Galileo andò più o meno in questo modo. Il Museo di Storia della Scienza www.Imss.fi.it rievoca ora quel dramma non troppo lontano in occasione del programma speciale di visite serali estive che riprende giovedì 7 luglio, con due turni d’ingresso, ognuno per un massimo di 50 persone, alle ore 20 e alle 21,30. Il programma di luglio prevede anche due analoghe visite pomeridiane, lunedì 4 (ore 15) e venerdì 8, stessa ora. La prenotazione è obbligatoria al Museo dei Ragazzi, ore 9–18, tel. 055.2768224, fax 055.2768558, info@museoragazzi.It ingresso intero € 7,5, ridotto 4). La visita comprende anche le ventun sale delle collezioni di strumenti scientifici e le due mostre Pedalando nel tempo (biciclette d’epoca) e Il numero e le sue forme (poliedri). E’ Galileo in persona (ovviamente un attore in costume) che spiega come si è arrivati a sostituire il sistema geocentrico con quello eliocentrico. In realtà, durante tutta la sua permanenza a Padova, le lezioni del grande scienziato toscano erano basate sulla teoria geocentrica di aristotelica memoria. E per quanto privatamente sostenesse il contrario, ancora oggi non è chiaro quando abbia cambiato idea.
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