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Notiziario Marketpress di
Lunedì 04 Luglio 2005
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E-GOVERNMENT: STANCA, ENTRO 2005 COMPLETATI GRAN PARTE PROGETTI LOCALI |
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Roma, 4 luglio 2005 - 2005 - L’e-government degli enti locali è in dirittura d’arrivo. “Sulla base della progressione in atto, si prevede che entro quest’anno sarà completata la maggior parte dei 134 ‘cantieri digitali’ avviati con la 1.A fase di e-Government e, di conseguenza, la disponibilità di servizi on line per cittadini ed imprese”: lo ha annunciato Lucio Stanca, Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, alla prima giornata della “3.A Conferenza sullo stato di attuazione dell’e-Government nelle Regioni e negli Enti locali”, dove ha precisato che “l’avanzamento medio dei progetti è intorno al 70%, ma i primi 52 sono ormai completati al 92%”. Anzi, ha aggiunto il ministro, “98 dei 134 progetti digitali hanno già reso disponibili 166 servizi ai cittadini e 79 progetti hanno messo on line 389 servizi per le imprese”. Si tratta di un processo complesso in cui sono coinvolte tutte le Regioni, più di 3 mila Comuni, un centinaio di Province e 200 comunità montane. Inoltre ciascun progetto riguarda insiemi di amministrazioni, da qualche decina e qualche centinaia per quelli più complessi. “Tutte le risorse dell’e-Government per gli enti locali sono state allocate”, ha detto Stanca, “non solo i 400 milioni di € dei fondi Umts, ma anche tutte quelle destinate dal Cipe e dal Comitato dei Ministri per la Società dell’Informazione. In particolare all’e-Government locale sono andati complessivamente ben 1.345 milioni di €, 775 dei quali destinati al Sud. Con lo strumento degli Apq-accordi di Programma Quadro abbiamo poi fatto convergere risorse nazionali con quelle regionali e comunitarie. Non abbiamo distribuito fondi a pioggia, come si usava tradizionalmente, ma costruito con le Regioni progetti specifici, accuratamente definiti nei settori dell’e-Government, come sanità, larga banda, sviluppo locale dei territori di eccellenza. Sono già 29 gli Apq stipulati, di cui 12 integrativi, per un valore di 750 milioni di €. Insomma”, ha sottolineato il ministro, “il Governo ha fatto la sua parte ed ora l’attuazione è nelle mani di Regioni ed enti locali a cui è necessario chiedere, in particolare a quelli del Mezzogiorno, il rispetto degli impegni assunti”. Il motivo di questa presa di posizione è presto detto. Stanca, infatti, non ha nascosto che “per taluni progetti esiste un ritardo, che è mediamente di nove mesi; 18 i progetti che non hanno ancora superato il 20% di avanzamento e 3 non sono neanche partiti. Questo dimostra una carente capacità di attuazione da parte di alcuni enti locali. L’83% dello stato d’avanzamento dei progetti riguarda il Nord Est, rispetto al 50% del Sud”. Pur convenendo che “occorre sostenere i più deboli”, il ministro ha perciò posto un fermo “no” al cosiddetto “accanimento terapeutico”. Così che “i progetti che non progrediscono saranno interrotti. I criteri saranno discussi con Regioni e associazioni delle autonomie locali. Ma c’è consenso unanime sul rimettere in circolo le risorse incagliate, nell’interesse degli stessi enti locali”. Stanca ha poi posto in evidenza una novità: “per la prima volta un così vasto programma di investimenti per l’innovazione nella pubblica amministrazione viene monitorato con accuratezza e rigore non solo dal punto di vista della spesa ma anche da quello dei risultati. Sono attivi due cruscotti di monitoraggio: uno sul processo di attuazione da parte delle amministrazioni responsabili e, l’altro, dalla parte di chi usa, ossia dei cittadini e delle imprese”. Il ministro ha inoltre fatto presente che il 92% dei 1.112 Comuni con più di 10 mila abitanti ha ormai un sito web. Non solo, ma si sta assistendo ad una progressiva sostituzione di "vetrine informative" in servizi interattivi. Nell'ultimo anno questa trasformazione ha ormai interessato un quarto dei Comuni di questa dimensione. Sul fronte della ripartizione geografica, il ministro Stanca ha detto che il Nord Ovest risulta essere il territorio con più Comuni con almeno un servizio ad alta interattività, con in testa il Piemonte (51% dei Comuni con più di 10 mila abitanti) e Lombardia (46%). Nel Nord Est la Regione più interattiva è l'Emilia Romagna (38%); nel Centro la media è del 21%, mentre il Sud si attesta sul 13%, con l'eccezione positiva della Sardegna (32%). e-Government: I Fondi Ripartiti A Regioni Ed Enti Locali (*) in milioni di € 1ª Fase 2ª Fase Apq Totale da Mit da Ue, Regioni ed Enti Locali Italia 425 170 750 1.345 710 635 al Sud 130 45 600 775 500 275
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