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Notiziario Marketpress di
Martedì 05 Luglio 2005
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48° FESTIVAL DEI DUE MONDI |
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Spoleto, 5 luglio 2005 - Domenica 3 luglio è stata una giornata piena di eventi e di sorprese. Un concerto di mezzogiorno che ha lasciato tutti con il fiato sospeso per l’interpretazione magistrale dell’ensamble dell’Orchestra Nazionale del Belgio. Ma la sorpresa maggiore l’ha rivelata il palcoscenico di San Nicolò dove nel corso del Grande Processo “istruito” dal Festival dei Due Mondi a Yasser Arafat Gianni De Michelis ha fatto un’autentica rivelazione: nel 1991 ai tempi della Guerra del Golfo Jasser Arafat era l’unico leader del Medio Oriente che ancora appoggiava Saddam Hussein nella sua folle avventura di conquista in Kuwait. Fu l’allora Ministro degli Affari Esteri Gianni De Michelis a cercare, attraverso canali diplomatici, per evitare un pericoloso isolamento della dirigenza palestinese, a fare in modo Arafat abbandonasse il dittatore iracheno. La scelta cadde sull’allora ambasciatore a Tunisi Claudio Moreno che incontrò il numero due dell’Olp Abu Ljad e cercò di convincerlo a passare nel fronte anti Saddam. L’esponente palestinese si dimostrò sensibile a questa istanza e si impegnò a sua volta a porre la questione allo stesso Arafat. Ma poco tempo dopo il numero due palestinese venne assassinato da un esponente del gruppo estremista Abu Nidal. Nonostante questa ricostruzione che lascia intravedere una responsabilità perlomeno indiretta del leader palestinese nella morte del suo numero due, De Michelis, che presiedeva la Giuria ha ritenuto di dover assolvere Arafat dopo aver sentito le ragioni dell’accusa, sostenuta da Stefano Dambruoso e della difesa, affidata a Giuliano Pisapia. Di diverso parere è stato il pubblico che ha invece condannato il Rais palestinese sia pure con una risicata maggioranza di soli nove voti. La serata si è poi ulteriormente surriscaldata in Piazza del Duomo con Max Raabe e la Palast Orchester che con ironia e un look studiatissimo hanno ricreato la suggestiva atmosfera della Berlino del primo dopoguerra. La piazza in delirio, standing ovation e richieste di bis e applausi infiniti. Ieri giornata con solo sue appuntamenti ma veramente d’eccezione: a Mezzogiorno al Caio Melisso Jean Ives Thibaudet e Gautier Capucon, due vere star, si fiancheggiano in un concerto di altissimo livello mentre questa sera a Piazza Duomo Carl Allen, il batterista e compositore di Milwakee, mescola una magica combinazione di conoscenza, esperienza e swing.
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