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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Luglio 2005
 
   
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  AFFRONTARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO CON LA TECNOLOGIA, NON CON I TAGLI ALLE EMISSIONI, SOSTIENE BUSH  
   
  Bruxelles, 6 luglio 2005 - Il Presidente degli Stati Uniti George W. Bush preferirebbe che si investisse maggiormente nelle nuove tecnologie per combattere il cambiamento climatico piuttosto che tagliare le emissioni di carbonio. Bush ha illustrato la sua posizione nel corso di un'intervista con l'emittente britannica Itv lo scorso 3 luglio. Facendo riferimento al protocollo di Kyoto, che rende giuridicamente vincolante una riduzione delle emissioni di carbonio e che non è stato firmato dagli Stati Uniti, il Presidente Bush ha ribadito: "Se assomiglia a Kyoto, allora la risposta è no. Se posso essere sincero, il trattato firmato a Kyoto avrebbe distrutto la nostra economia". Il Presidente americano riconosce tuttavia che il surriscaldamento della terra costituisce ora un problema che "dobbiamo affrontare" ed è favorevole a farlo attraverso le nuove tecnologie. Ha dichiarato alla Itv che gli Stati Uniti stanno investendo nello sviluppo di tecniche energetiche nuove e pulite come l'isolamento di biossido di carbonio nelle sorgenti sotterranee, i veicoli alimentati a idrogeno e centrali elettriche prive di emissioni. Ha affermato: "Credo che si possa sviluppare la propria economia facendo allo stesso tempo un buon lavoro nel controllare i gas a effetto serra". In effetti il 28 giugno un'impresa statunitense ha annunciato di aver completato con successo una serie di voli di prova di un velivolo potenzialmente rispettoso dell'ambiente alimentato a idrogeno liquido. Utilizzando l'idrogeno liquido immagazzinato a bordo e l'ossigeno ricavato dall'aria, si genera elettricità che viene poi usata per alimentare i propulsori. Secondo quanto afferma la società proprietaria Aerovironment, un serbatoio pieno di idrogeno potrebbe mantenere in aria il velivolo senza equipaggio - il Global Observer - per 24 ore. "Oltre a convalidare la funzionalità dell'aeroplano e del sistema a propulsione, questi test di volo hanno dimostrato operazioni sicure ed efficienti per quanto concerne il volo alimentato a idrogeno e il rifornimento a idrogeno liquido fluido: si tratta dell'ultima sfida tecnologica per il sistema del Global Observer. Con il conseguimento di tale risultato di rilievo e un finanziamento adeguato, l'Av è fiduciosa che entro due anni il sistema del Global Observer potrà essere impiegato per le applicazioni governative statunitensi", si legge in una dichiarazione dell'Aerovironment. "Il nostro gruppo di specialisti, che ha ormai maturato una lunga esperienza, ha ottenuto l'ultimo grande risultato nello sviluppo della tecnologia Hale [high altitude long endurance - lunga resistenza ad altitudini elevate] Uav [unmanned aerial vehicle - velivoli aeri senza equipaggio]", ha sostenuto Tim Conver, presidente e direttore esecutivo della Aerovironment. "Ora siamo pronti a soddisfare rapidamente il bisogno urgente dal punto di vista della sicurezza nazionale di un sistema Hale, accessibile e coerente, per la trasmissione di comunicazioni e missioni di intelligence, vigilanza e perlustrazione. Http://www.aerovironment.com/  
     
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