Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Luglio 2005
 
   
  Pagina5  
  SIEMENS BUSINESS SERVICES LANCIA SIEQUENCE PER LA GESTIONE DEI PROGETTI DI OUTSOURCING.  
   
  Milano, 6 luglio 2005 - Nell’ambito dello sviluppo e della razionalizzazione della propria offerta, Siemens Business Services ha sviluppato a livello mondiale una metodologia e strumenti per la gestione dei progetti di outsourcing It. Questo approccio, chiamato Siequence, consente alle aziende di beneficiare nel breve e medio termine di un incremento di competitività e di una migliore gestione degli investimenti It, grazie ad una ottimizzazione dei servizi e della spesa. Siequence è stato concepito presso la consociata americana di Siemens Business Services, ed ha avuto ottimi riscontri dai clienti: tra questi Metlife, Morgan Stanley, The Guardian Life Insurance Company of America, Genzyme, Advanced Medical Optics (Amo), Owens Corning, Biogen Idec, Millennium Pharmaceuticals, Inc. Il valore totale dei contratti Siequence supera il miliardo di euro, di cui 125 milioni di euro in Europa. Una recente analisi di mercato condotta da Siemens Business Services ha suffragato l’aspettativa di alcuni dei principali clienti italiani verso un modello di gestione che razionalizzi la spesa informatica e consenta di vedere l’It come motore di sviluppo e fattore critico di successo dell’azienda stessa. Sono state condotte interviste con i Chief Technology and Information Officer di 100 tra le aziende più grandi in Europa, con almeno 1 miliardo di dollari di fatturato e 1.500 dipendenti. La ricerca, realizzata tra gennaio e marzo 2005, ha coinvolto Paesi Bassi, Francia, Germania, Italia, Scandinavia, Spagna e Regno Unito. Secondo il 72% dei Cio e Cto europei è necessario che gli investimenti in It raggiungano (53%), o addirittura superino (secondo il 19%) i livelli americani, storicamente molto più elevati che in Europa. Nel 2004, 15 paesi europei hanno investito in It circa il 2,3% del Pil, rispetto al 3,4 % degli Stati Uniti (fonte: Fondo monetario internazionale e Idc). Mentre la maggioranza (72%) degli intervistati concorda nel ritenere necessari maggiori investimenti It per colmare il gap di produttività, circa il 50% sostiene che il proprio budget It rimarrà lo stesso o decrescerà nel corso del 2005. Unanime invece l’accordo sulla priorità della riduzione dei costi e la ri-allocazione di budget destinati ad attività strategiche. Anche in Italia la quasi totalità delle aziende intervistate ritiene che gli investimenti It aiuterebbero a restringere il gap di produttività. Il 46% pensa che il nostro Paese dovrebbe superare i livelli di investimento americani. Alla domanda sull’incremento della spesa che andrebbe effettuata per colmare il divario, una metà risponde oltre il 5%, l’altra metà tra il 20 e il 30%. Nella maggior parte dei casi il budget It rispetto al precedente anno fiscale è aumentato. La gestione in outsourcing dei sistemi It che Siemens Business Services realizza con la nuova soluzione Siequence consente alle aziende di aumentare la produttività e il valore del proprio business. Siequence è in grado di integrare persone, processi e tecnologia, supportando il cliente dall’help desk fino al full It outsourcing. In questo modo Owens Corning, uno dei più importanti fornitori americani di materiali da costruzione, negli ultimi tre anni ha ridotto del 25% i propri costi di fornitura di servizi It. Thomas Westerhoff, a capo della strategia outsourcing di Siemens Business Services, ha commentato che “Siequence è stata creata per consentire alle aziende di ricavare vantaggio competitivo e valore dalle proprie infrastrutture It”. "Per massimizzare il valore dell’It attraverso l’outsourcing, - Ha aggiunto David Tapper, di Idc - i service provider devono offrire soluzioni integrate che siano standardizzate per poter far leva sull’efficienza dei costi, ma anche flessibili per poter rispondere ai cambiamenti di business e alle richieste di mercato.”.  
     
  <<BACK