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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 06 Luglio 2005
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“PALLADIO E LA VILLA” AMMIRATA DA PIÙ DI 50 MILA PERSONE. LA MOSTRA DI PALAZZO BARBARAN DA PORTO È DESTINATA A SOPRAVVIVERE A SE STESSA. |
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Vicenza, 6 luglio 2005 - 52.605 visitatori: questo il più che lusinghiero risultato della bella mostra “Palladio e la villa Veneta” che dallo scorso 4 marzo è stata di scena a Palazzo Barbaran da Porto. Un bilancio assolutamente positivo e superiore alle attese, confermato anche dall’importante effetto-traino che l’esposizione ha avuto sull’intero “sistema ville”. Come si ricorderà infatti, la mostra ha “testato” la possibilità di formarsi di un circuito regionale che coinvolga, con un unico biglietto e modalità di accesso concordate, una serie tra le più belle ville vicentine, veneziane, trevigiane, padovane e rodigine, con “appendici” anche nel veronese, bellunese e nel vicino Friuli. “Da questo test, dichiara la Presidente del Cisa Amalia Sartori, è chiaramente emerso il gradimento della formula ma l’esperimento è da considerasi molto importante anche perché ha messo in evidenza aspetti gestionali che necessitano una migliore definizione, esigenze peculiari da parte vuoi del turista-visitare di gruppo, che singolo. Ci ha, insomma, consentito di raccogliere informazioni, documentate e provate, che risulteranno utili ad una qualsiasi futura programmazione di circuiti cultural-turistici nelle ville venete”. All’indiscutibile successo “numerico” dell’esposizione, si è accompagnato un consenso veramente molto ampio e qualificato di critica. Della mostra e della proposta di itinerario ad essa collegata si è ampiamente occupata tutta la stampa italiana e molte importanti testate giornalistiche e televisive straniere. “Credo che, anche in questo, la mostra abbia offerto un eccellente servizio all’immagine del Veneto oltre che alla conoscenza e valorizzazione del sistema ville - ribadisce la Presidente Sartori - L’esposizione si è rivelata un investimento destinato ad avere ulteriori, importanti fruizioni. Molti dei materiali pensati per la mostra diverranno infatti patrimonio stabile del Museo Palladiano di Palazzo Barbaran da Porto, destinati a girare il modo con mostre temporanee sul Palladio”. Altri materiali e persino una parte dell’allestimento, chiusi i battenti a Palazzo Barbaran da Porto, sono destinati ad una nuova vita a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta. Nell’edificio, di recente acquisito dalla Regione del Veneto, l’Istituto Regionale Ville Venete con la consulenza e la collaborazione del Cisa sta allestendo un punto informativo centrale sulle ville del Veneto. “Palladio e la villa - sottolineano Guido Beltramini e Howard Burns che l’hanno pensata e curata - è stata una mostra per visitatori esploratori, pensata per raccontare, come mai prima, la storia di una civiltà, quella della villa veneta: un viaggio affascinante attraverso 300 opere provenienti da oltre cinquanta musei internazionali, tra cui dipinti di Veronese, Tiziano, Tintoretto, Guercino, Jacopo Bassano, Lambert Sustris i disegni di Raffaello, Giulio Romano, Peruzzi, e Palladio. Un evento il cui rilievo è stato apprezzato sia dagli studiosi giunti a Vicenza da tutta Europa che dal pubblico più ampio” A promuovere questo importante evento sono staiti la Regione del Veneto, il Centro Internazionale di Architettura Andrea Palladio, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Istituto Regionale Ville Venete. Curatori della mostra sono stati Guido Beltramini, direttore del Cisa A. Palladio, e Howard Burns, presidente del consiglio scientifico del Cisa A. Palladio, con la collaborazione di un comitato scientifico internazionale.
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