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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Luglio 2005
 
   
  Web alimentazione e benessere  
  “CODEX ALIMENTARIUS”: PER LA TUTELA DELLE PRODUZIONI TIPICHE MONDIALI – IL CASO PARMESAN  
   
  Fino al 9 luglio Roma ospita i lavori della sessione plenaria della Commissione del Codex Alimentarius, l’organismo tecnico della Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) e della Fao, che ha il compito di definire le norme orizzontali per assicurare la protezione e la salute dei consumatori nel commercio internazionale dei prodotti alimentari. I delegati dei vari Paesi saranno chiamati ad affrontare, tra l’altro, anche la proposta, avanzata dagli Usa, di ottenere una norma “Parmesan” per i formaggi generici grattugiati che nulla hanno a che vedere con il Parmigiano-reggiano. L’italia, l’Unione Europea e i Paesi accomunati dalla difesa della tutela delle Indicazioni Geografiche si oppongono a questa proposta. Infatti la questione “Parmesan” all’interno del Codex rappresenta una battaglia di principio, in quanto una norma con questo nome, protetto come indicazione geografica da diritti di proprietà intellettuale nei paesi Ue, porterebbe ad una situazione legale insostenibile per le divergenze che si verrebbero a creare nel commercio internazionale. Col pretesto del “Parmesan”, l’attacco alle indicazioni geografiche potrebbe portare a richiedere norme anche per prodotti tradizionali quali il caffè di Colombia, il riso Basmati, il tè Tanjani dell’India. Anche le marche commerciali tuttavia in questa ottica potrebbero essere a rischio. Oltre al danno economico, è quindi in gioco la salvaguardia di un principio, quello della tutela delle Indicazioni Geografiche da imitazioni, che espropriano i produttori del marchio e ingannano i consumatori. Questo accomuna tutti i Paesi in quanto le Indicazioni Geografiche sono un importante strumento di accesso al mercato. Fino ad oggi la richiesta per una norma “Parmesan” è stata respinta grazie alla decisa presa di posizione del nostro Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e della Commissione Europea. Il Consorzio del Parmigiano-reggiano è particolarmente impegnato in tal senso grazie alla rete di relazioni internazionali con vari Paesi che hanno interesse a difendere le Indicazioni Geografiche. L’obiettivo da raggiungere è un’archiviazione definitiva da parte della Commissione del Codex Alimentarius della proposta “Parmesan”, per riprendere invece la norma già esistente “Hard Grated Cheese”, che assicurerebbe il rispetto dei diritti di tutti i produttori e consumatori e il principio di tutela dei prodotti del territorio e delle culture alimentari dei popoli. Sulla riunione del Codex sono puntati gli occhi di numerose associazioni che evidenziano il rischio di perdita della sovranità nazionale sui temi dell’alimentazione: una materia di fondamentale importanza, che richiede norme condivise da tutti.  
     
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