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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Luglio 2005
 
   
  Web alimentazione e benessere  
  “EDUCAZIONE A COLAZIONE”: KELLOGG’S PER LA CULTURA DELLA CORRETTA ALIMENTAZIONE  
   
  In Italia sovrappeso e obesità infantile sono ormai una realtà allarmante. In un’ottica di prevenzione un’alimentazione corretta è fondamentale fin dalla più tenera età, a partire dalla prima colazione, che deve apportare la giusta quantità di calorie necessarie per affrontare gli impegni della mattinata. Per sensibilizzare genitori e bambini sull’importanza di una alimentazione equilibrata, Kellogg’s promuove “Educazione a colazione”, iniziativa rivolta a 7000 pediatri italiani che, proprio perché punto di riferimento delle famiglie per la salute dei figli, hanno un ruolo fondamentale nella loro educazione alimentare. Attraverso materiale di aggiornamento professionale per il pediatra, di informazione per i genitori e di apprendimento educativo per i bambini, il progetto aiuterà il pediatra nel proporre una corretta cultura della colazione, e a rafforzare il suo rapporto con i piccoli pazienti e i loro genitori. “In Italia, la prevalenza dell’obesità nelle regioni meridionali risulta più elevata, soprattutto nei maschi rispetto alle femmine” spiega Marcello Giovannini, Direttore della Clinica Pediatrica dell’Ospedale San Paolo di Milano. “I risultati dell’indagine promossa dal Ministero della Salute indicano che all’età di 9 anni in città campione di Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Campania, Puglia e Calabria il 23,9% dei bambini è in soprappeso ed il 13,6% è obeso. Anche questa indagine conferma la più elevata prevalenza di obesità nelle regioni del sud (16% a Napoli) rispetto al nord (6.9% a Lodi)”. Questo fenomeno è il risultato di complesse interazioni tra componenti genetiche e fattori ambientali, ma fondamentale è il ruolo svolto da abitudini alimentari scorrette, soprattutto se acquisite nei primi tre anni di vita. “Tuttavia”, precisa Silvia Scaglioni, della Clinica Pediatrica dell’Ospedale San Paolo, “le preferenze non sono innate, ma il risultato di un processo di apprendimento, quindi è possibile indirizzarle”. E prosegue: “E’ quindi utile informare i genitori che si può aumentare il gradimento di nuovi cibi con un’offerta ripetuta in un contesto sociale favorevole, e motivarli a rappresentare un modello per i loro figli anche in campo nutrizionale”. Da qui la necessità di promuovere una vera cultura dell’alimentazione, che non può e non deve limitarsi a semplici suggerimenti dietetici, ma deve inserirsi nel contesto dello stile di vita, oggi sempre più disorganizzato e caratterizzato dall’assenza di regolarità dei pasti, nei quali manca spesso la consapevolezza di cosa e di quanto si mangia, e dello stesso ritmo sonno/veglia, che influenza numerosi parametri fisiologici dell’organismo. “La prima colazione è un esempio concreto di quanto sia importante l’educazione alimentare: in primo luogo, infatti, è fondamentale che essa costituisca un appuntamento costante di tutti i giorni” afferma Michele Carruba, Presidente della Società Italiana Obesità. “Anche i bambini, infatti, come gli adulti, hanno necessità di introdurre un buon apporto di calorie (pari al 15-20% dell’introito complessivo giornaliero nel bambino, 20-25% nell’adulto) che ripristini le riserve dopo il riposo notturno e consenta di affrontare gli impegni della mattina. Calorie che devono essere rappresentate non tanto da grassi quanto da zuccheri, preferibilmente a lento assorbimento, come quelli contenuti nei cereali. Questi ultimi, infatti, da un lato sono un substrato energetico di più rapido utilizzo e dall’altro sono anche caratterizzati da un’elevata efficienza saziante. Un secondo aspetto da considerare è il modello trasmesso dai genitori: se l’intera famiglia si ritrova infatti a tavola, prima di affrontare la giornata, il bambino recepisce un modello comportamentale coerente, nel quale la colazione è effettivamente un momento importante per non dire quasi irrinunciabile”. Un esempio di prima colazione corretta è quella a base di cereali, indicati sia per la composizione in nutrienti sia per la ricchezza in fibre, latte e frutta. I cereali infatti, grazie al loro scarso contenuto in grassi e all’assenza di colesterolo e all’apporto elevato di carboidrati complessi (fonte principale di energia della dieta), di fibre e di vitamine, costituiscono la fonte di energia ideale per affrontare bene la giornata. Grazie all’importanza del ruolo del pediatra, il progetto “Educazione a Colazione” ottiene l’appoggio di un alleato fondamentale per la creazione di una vera cultura della corretta alimentazione, in piena sintonia con le raccomandazioni del Ministero della Salute.  
     
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