Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Luglio 2005
 
   
  Pagina4  
  LA RICERCA CHE FA INNOVAZIONE PER E CON IL PAZIENTE  
   
  Milano, 7 luglio 2005 - Il prossimo 11 luglio 2005, presso l’Aula Magna dell’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, dalle 10 alle 12.00, alla presenza del Ministro della Salute, on. Francesco Storace, del Presidente della Regione Lombardia, on. Roberto Formigoni e dell’Assessore regionale alla Sanità, on. Alessandro Cè, saranno presentati i risultati delle più recenti ricerche dell’Istituto Nazionale dei Tumori che pongono le basi per una nuova interpretazione della progressione tumorale e una nuova impostazione della cura del cancro. Nel tessuto tumorale sono state identificate cellule staminali “cattive”, che sono responsabili della crescita del tumore, e nei tessuti normali adulti cellule staminali “buone” che ci aiutano a difenderci dal tumore. In particolare il Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Int presenta l’11 luglio, a livello nazionale, il risultato di una ricerca recentissima che ha sviluppato un modello in vitro utile per l’isolamento e l’espansione di cellule staminali/progenitori di carcinoma mammario sia da campioni chirurgici che da linee stabilizzate di tumori umani. Risultato che rivoluzionerà l’approccio al tumore perché consente di poter disporre di colture cellulari arricchite da queste cellule staminali/progenitori tumorali e rappresenta un’opportunità attualmente unica con applicazioni dirette in campo diagnostico e nella gestione terapeutica di pazienti con carcinoma mammario. Lo studio di tale modello, oltre ad approfondire le conoscenze sulla biologia del carcinoma mammario, potrà consentire l’individuazione e lo sviluppo di reagenti utili a scopo diagnostico/prognostico così come di molecole e trattamenti innovativi specificamente indirizzati contro la componente staminale del tumore. Inoltre saranno illustrati i dati di uno studio multicentrico, coordinato dall’Int su come il Trapianto di cellule staminali emopoietiche allogeniche, possa ridurre la mortalità e offra anche l’opportunità, di importante impatto sociale, per una procedura curativa ad un numero maggiore di pazienti onco-ematologici anche di età avanzata. Verranno inoltre forniti dati sull’Istituto inerenti alle prospettive strategiche di ricerca sino al 2007, con particolare riferimento alle partnership internazionali e ai Programmi Quadro di ricerca e sviluppo promossi dalla Commissione europea.  
     
  <<BACK