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Notiziario Marketpress di
Venerdì 08 Luglio 2005
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Web moda & tendenze |
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A PITTI FILATI IN MOSTRA IL FILO DIVENTA STORIA. 30 ANNI DI LINEAPIÙ |
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A Palazzo Pitti, nei locali della Galleria del Costume, fino al 13 luglio va in scena Il filo diventa storia, la retrospettiva che celebra il trentennale del Gruppo Lineapiù. La mostra, che si apre in occasione della giornata inaugurale di Pitti Immagine Filati n.57, intende percorrere le tre decadi nelle quali il Gruppo Lineapiù ha saputo rivoluzionare il concetto e l’uso del filato nell’abbigliamento. Un percorso espositivo che inizia dal filato, presentato in mostra così come esce dai laboratori: in rocche. Trecento coloratissime rocche, in una installazione realizzata dall’artista Oscar Accorsi, inaugurano un percorso che attraversa il tempo e la cultura del fare in maglia. La mostra infatti ospita 70 modelli originali provenienti dagli archivi di 43 stilisti che, per dare forma alle proprie idee, si sono avvalsi dei filati Lineapiù. Un percorso attraverso la storia recente della maglieria, capace di mostrare una collezione eterogenea e ricca di stili, personalità, tecniche e aspetti diversi: ricca delle molte culture che attraversano il mondo della moda. Ulteriori elementi di una capacità creativa e visione imprenditoriale fuori dagli schemi, saranno esposti alcuni abiti realizzati in occasioni speciali: come i costumi di scena preparati per la Madama Butterfly di Puccini nell’edizione del Centenario, o le creazioni degli studenti del Master Lineapiù in tecnica e progettazione della maglia. Intervento di Giuliano Coppini, presidente e fondatore Lineapiù. “Per creare i filati ho sempre pensato che fosse necessario amare la maglieria, saperne apprezzare le caratteristiche, il calore, il fascino, la capacità di avvolgere e proteggere. Saperne godere della morbidezza, e leggerezza, di quell’ineffabile sensazione che la maglieria sa dare sulla pelle. Da qui parte la storia di Lineapiù, dalla continua tensione verso la bellezza e l’innovazione, dalla volontà di rendere il filato protagonista. Questo era il mio sogno trent’anni fa, questo è il senso del mio impegno quotidiano: che di un filo si potesse dire, ha il tocco Lineapiù, unico e riconoscibile fra mille altri. Si è così sviluppata la continua attenzione verso una ricerca dell’eccellenza e della qualità nei processi produttivi che passa, con rigore, attraverso la filiera dalla materia prima fino al prodotto finito. Ricerca su materiali, tecniche di lavorazione, design e sull’attento studio delle tendenze per creare strumenti che interpretano il presente e influenzano le mode. Sono filati con i quali potremmo avvolgere il mondo varie volte, che hanno saputo e sanno attraversare il tempo e gli stili. La mostra di oggi, grazie alla creatività dei designer, ne è una testimonianza. Ho sempre comunque tenuto l’orecchio teso verso i sussurri del mercato ed i consigli dei tanti stilisti amici per cogliere quelle intuizioni che hanno rappresentato le nostre sfide. Oggi con soddisfazione, grazie all’impegno di mia figlia Lola e di tutti coloro che con entusiasmo hanno lavorato e lavorano per Lineapiù, possiamo dire di aver creato qualcosa di importante: per il cliente, per il mondo della maglieria, per chi ama la maglia.” Il Gruppo Lineapiù è leader mondiale nel settore dei filati per maglieria e tessitura, grazie ai contenuti creativi ed alla qualità delle proprie collezioni, garantiti da una vera e propria vocazione alla ricerca e all’innovazione. Fondata nel 1975 a Capalle (Fi) da un’intuizione di Giuliano Coppini, che individua un vuoto di offerta nella fascia dei filati di lusso destinati all’alta moda, l’azienda Lineapiù - Gruppo dall’86 - partita con dieci dipendenti, oggi dà lavoro a 700 addetti e chiude il 2004 con un fatturato di oltre 115 milioni di euro, per una produzione che supera i 6milioni di chili di filato annui. Di proprietà al 64% di Giuliano Coppini, Presidente - il 30% è distribuito tra Monte dei Paschi, Cariprato, Banca Intesa - e condotto insieme alla figlia Lola Coppini, Vicepresidente, responsabile commerciale e della comunicazione, il Gruppo Lineapiù è costituito da 9 unità produttive, dislocate tra Prato, Brescia, Biella, Isernia, Lucca, Trento; società di trading e uffici di rappresentanza con sedi a New York, Tokyo, Shanghai, Hong Kong, Mosca, Monaco di Baviera, Bruxelles, Parigi e Istanbul. A questi si aggiunge la società Top Line Ltd, aperta a Ningbo (Cina) e frutto dell'accordo tra Lineapiù ed i gruppi Fenix e Consinee, che produce i filati destinati al solo mercato cinese. Gli investimenti del Gruppo (la Manifattura di Castelnuovo; la Tintoria Ritmo e la Filatura Tatti a Prato; Filpiù ad Isernia per la produzione di filati lanieri pettinati; il Cotonificio Ferrari a Brescia e la Manifattura di Trento) hanno permesso, nel tempo, un ampliamento dell’offerta e dei mercati di sbocco, con una struttura tecnologica composta da filature, ritorciture, tintorie, ripettinature e roccature. Un processo produttivo integrato, realizzato completamente all’interno del Gruppo, per un filato al 100% made in italy che ogni stagione propone 4 diverse linee: Lineapiù, filati fantasia e classici ad alto contenuto moda; Filclass, per una maglieria giovane; Lineapiù Fili e Forme, linea di passamanerie preziose; Cotonificio Ferrari, per il mercato del tessuto e della maglia jersey. A Lineapiù si devono, inoltre, importanti novità che hanno rivoluzionato la storia della maglieria. A partire dall’introduzione del primo filato al 100% in viscosa, nell’87; o il filo Relax con il carbonio contro l’inquinamento elettromagnetico, nel ’90; sino al filo d’aria, vuoto all’interno, che leggero e vaporoso protegge dagli sbalzi termici, proposto agli inizi del 2000. La gamma dei prodotti del gruppo Lineapiù si colloca al vertice del settore, riscuotendo consensi dai più autorevoli stilisti. Anno dopo anno nei laboratori del Gruppo nascono filati che creano tendenze in termini di colori, strutture e mischie. Lineapiù. Filati fantasia e classici ad alto contenuto moda, caratterizzati da una importante ricerca tecnologica e dall'utilizzo di materie prime di altissima qualità, sia tradizionali che innovative. Opera nel segmento alto della maglieria e si rivolge agli operatori e ai designers di fama internazionale. Filclass. Innovativi filati fantasia per una maglieria giovane e sportiva. Il contenuto creativo del filato si esprime attraverso le importanti fantasie proposte in mischie dinamiche e innovative. Lineapiù Fili e Forme. Linea di passamanerie preziose nate per arricchire di nuove sensazioni la maglieria, l’abbigliamento e gli accessori. Per un originale rivisitazione delle passamanerie antiche attraverso l’uso di materiali moderni e accostamenti innovativi. Cotonificio Ferrari. Si rivolge al mercato del tessuto e della maglia jersey, attraverso una produzione cotoniera che si avvale della ricerca e della tecnologia del Gruppo. L’esperienza e il know how maturati in trent’anni di lavoro al vertice, hanno consentito divagazioni al confine con l’arte, come ad esempio la realizzazione degli abiti in maglia per il centenario della Madama Buttefly di Puccini su disegni della Maison Gattinoni, o la retrospettiva sul lavoro in maglia di Azzedine Alaia.
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