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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Luglio 2005
 
   
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  TOSCANA/ LA MUSICA E LA PIAZZA DA SENZA CONFINE A GRIOTS LE GRANDI PIAZZE DI FIRENZE OSPITANO DA OGGI UNA DOPPIA RASSEGNA DI SUPER SPETTACOLI E CONCERTI.  
   
  Senza Confine, ovvero una rassegna di sei grandi appuntamenti musicali in Piazza della Signoria, tre dei quali programmati da Griots, ovvero un ciclo di nove super concerti di orizzonti per lo più etnici, che dalla principale piazza di Firenze si allarga ad altre piazze importanti e altri quartieri per comunicare all’intera città il suo ecumenico messaggio (musica e cultura dei mondi e dei popoli), naturalmente nel vasto quadro di Firenzestate 2005 . Simone Siliani, assessore alla Cultura, e Gianni Pini, patron di Eventi Musica Pool che cura la rassegna Griots con la direzione artistica di Mauro Pagani, hanno presentato oggi i due programmi, non senza ricordarne il valore artistico, la totale gratuità e l’orario d’inizio degli spettacoli, le 21,30, con unica eccezione, alle ore 20, del Gala al Tramonto del Balletto del Maggio che sabato 9 luglio si esibirà in Piazza della Signoria nella Suite dal Giulietta e Romeo, con coreografia di Giorgio Mancini. Il debutto di Senza Confine, organizzato in collaborazione con la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino e Telecom Progetto Italia, è però affidato al maestro Zubin Mheta (8 luglio) che dirigerà Coro e Orchestra del Maggio in un Concerto per Firenze con il prezioso sostegno del Gruppo Fondiaria Sai. Perché Senza Confine? Perché senza confine è il messaggio della musica, universale per definizione, capace di farsi comprendere a ogni latitudine e di trasmettere messaggi di civiltà decisivi per l’emancipazione delle genti. Griots mixa invece ogni genere di musica creata nel tempo e nello spazio: sinfonie classiche e jazz, tradizioni caraibiche e pop mediterraneo e via elencando. Dopo Mehta e Maggio Danza Piazza della Signoria/senza Confine ospita gli Avion Travel e l’Orchestra di Piazza Vittorio (10 luglio). La sera successiva (11 luglio) è la volta di Mauro Pagani con il gruppo cubano di Alfonso Sintesis. Martedì 12 appuntamento con Carlo Monni, la Banda Improvvisa e la Casa del Vento per il concerto Senza Confine voluto dall’Arci per ricordare la figura dell’ex presidente Tom Benetollo. Mercoledì 13 luglio, infine, l’incontro della formidabile Noa con l’Orchestra del Maggio, ovvero le radici ebraiche, popolari e mediterranee della cantante chiamate a interagire con il sound di un grande complesso sinfonico. Dal 14 luglio, sempre alle 21,30, Griots torna ad agire in prima persona con una sequenza di sei concerti uno più coinvolgente dell’altro. Comincia in Piazza Ghiberti il sestetto del cantautore africano Gabin Dabirè, che come noto spazia dal jazz all’etno music, dalle tribal folk songs alla musica mediterranea, stavolta arricchito dal gruppo vocale gruppo sardo Le Balentes. Il 15 luglio (Rime Rampanti, Piazza Poggi) di scena il quintetto Elianto (world music), il 16 (piazza Ss. Annunziata) agli Africa X, formazione della Costa d’Avoria che si esibisce in collaborazione con l’Università di Firenze per raccogliere fondi a favore dell’ospedale di Thiess. Tre anche i concerti della settimana successiva. Lunedì 18 luglio (Piazza Ss. Annunziata) il gruppo della fiorentina Barbara Casini presenta le ultime sperimentazioni sulla musica brasiliana Nordestina. Il 19 luglio (Rime Rampanti, Piazza Poggi) i 5 del gruppo Balkan Damar rileggono brani musicali dell’est dei Balcani e composizioni originali d’ispirazione eterogenea (sonorità quasi cameristiche, improvvisazioni jazz, etc). Chiude Griots il 23 luglio (Parco Sud, via Villamagna) l’Indoeuropean Music Ensemble con un mix sperimentale di musica europea e indiana.  
     
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