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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Luglio 2005
 
   
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  EMILIA ROMAGNA / RICCIONE: UNA OFFERTA TURISTICA SEMPRE PIU’ COMPETITIVA  
   
  In un recente intervento Lucio Berardi, vicesindaco, assessore al turismo e all’innovazione tecnologica del comune di Riccione ha avuto modo di illustrare le caratteristiche qualitative del modello Riccione. “Riccione rappresenta oggi la punta di diamante del modello turistico Romagnolo. Il modello della città di vacanza popolare, di massa, che spicca soprattutto per la forte organizzazione dell’offerta rappresenta ancora un qualcosa di importante per la città romagnola, ma in questi anni Riccione può contare anche su un’utenza diversa, simile a quella che si rivolge, per esempio alle località della Costa Azzurra, soprattutto da Marzo a Giugno. E’ una diversificazione che si è creata grazie ai locali alla moda, alle possibilità di shopping che offre da sempre viale Ceccarini, ma anche promossa da iniziative come il Ferrari day, in cui si apre il centro alla circolazione delle vetture più famose e più belle del mondo. E’ un’utenza nuova che soggiorna a Riccione anche più volte all’anno e non solo nei mesi estivi. A Riccione si può trovare il villaggio globale, una città non racchiusa in poche decine di mq, ma su tutto il territorio cittadino. Questo significa che in una città lunga 6 km e profonda 4 sono posizionate qualcosa come 3.000 aziende che prestano servizi turistici offrendo al cliente la massima attenzione possibile e garantendo un servizio e un’ospitalità di alto livello. Perché un turista viene a Riccione? Perché sta bene, perchè si offre un’organizzazione già ad altissimo livello del “sistema Riccione”, perché ognuno trova quello che cerca, di giorno e di notte. I forti interventi strutturali realizzati, hanno però la necessità di essere messi a “sistema”, e comunicati altrimenti si resta nell’ambito della logica dei “mattoni”. Ruolo dell’assessorato al turismo è proprio coordinare e attivare i meccanismi dei beni e/o servizi, anche intangibili, in considerazione che l’economia di Riccione è basata quasi esclusivamente sull’attività turistica. La città ha un’offerta turistica ad alto valore aggiunto, ma per renderla ancora più competitiva a livello mondiale si deve intervenire con nuovi servizi all’altezza della globalizzazione dell’offerta turistica. Per nuovi servizi si intende una forte infrastrutturazione web della città. Le due linee direttrici saranno la stesura della fibra ottica in tutta la città e la copertura di parte della stessa con tecnologia wireless. Questo permetterà lo sviluppo di servizi turistici di nuova generazione, commercializzabili via internet. A questa infrastrutturazione seguiranno campagne web-marketing attraverso l’acquisto di banche dati on-line, l’attivazione di servizi sms legati agli eventi di Riccione, advergame (giochi interattivi su Riccione), campagne promozionali legate a concorsi a premi, etc Sul fronte della promozione tradizionale il sistema si regge attraverso la compartecipazione tra pubblico e privato. Si utilizzano canali tradizionali quali le fiere, infatti Riccione è presente a numerose fiere nazionali ed internazionali, tra le quali Berlino, Monaco, Zurigo, Praga, Parigi, Londra. Si realizzano Grandi Eventi con partner commerciali. Tali sponsor oltre a contribuire alla realizzazione della manifestazione affrontano i costi di piani mezzi finalizzati a promuovere Riccione sui media nazionali ed internazionali. Da gennaio 2005 ad oggi queste iniziative hanno già garantito al Comune di Piccione una rassegna stampa televisiva e giornalistica del valore di 10 milioni di euro. Obiettivo della città è quello di mantenere la leadership legata al “divertimento”, inteso in tulle le sue forme, come gli investimenti sopra raccontati presentano, ed a cui aggiungere lo shopping, l’enogastronomia, etc  L’Ora di mezzo, un progetto di Alessia Canducci e Giovanni Casadei, realizzato dalla Compagnia del Serraglio per il Comune di Riccione, in collaborazione con Comici in Villa, vuole offrire alla gente, in quest’ora magica tra giorno e notte, un’occasione di incontro, con musica e spettacoli che per l’occasione escono dalle sale e dai teatri e scendono in spiaggia. L’Ora di Mezzo unisce l’irresistibile fascino del tramonto in spiaggia con la magia del teatro e della musica. Del teatro nella sua forma più antica e rituale, quella del racconto, che è lo strumento migliore per conoscersi e divertirsi. Della musica perché non c’è niente di meglio per rilassarsi o, eventualmente, scuotersi un po’. Le storie dell’“ora di mezzo”— che vengono cantate, suonate, sussurrate, giocate — sono ironiche, divertenti, poetiche e appassionanti, parlano di vezzi, vizi e virtù dell’umanità quotidiana, creano atmosfere poetiche e curiose. Riccione Moda Italia — (18/24 luglio 2005) Il Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti “Riccione Moda Italia” rinnova il suo appuntamento con le giovani promesse dello stile made in Italy dal 18 al 24 Luglio 2005 sulle passerelle di Riccione. Riccione Moda Italia, la cui direzione generale è affidata ad Antonio Franceschini, Segretario CNA Federmoda, è promossa dal Comune di Riccione e dalla CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle Piccola e Media Impresa con il contributo della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Rimini ed il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero del Lavoro, del Ministero dell’industria, della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Rimini, con la collaborazione dell’Associazione Italiana Pellicceria e della Banca popolare dell’Emilia Romagna. Il concorso, giunto alla sua quindicesima edizione, coinvolge circa 500 Istituti pubblici e privati del settore moda, arte, stilismo e design dell’intero territorio nazionale offrendo una tangibile opportunità ai giovani che vogliono avviarsi alla professione in questi campi che, da sempre, rappresentano l’eccellenza dell’Italia nel mondo. Fiere del Collezionismo — (24/26 agosto 2005 e 3/4 settembre 2005). Per la fine di agosto è prevista la 57  Fiera Internazionale del francobollo, la 44a Esposizione Filatelica Internazionale “Europa” e il 21° Salone della Cartolina d’Epoca. E’ l’appuntamento annuale che da più di mezzo secolo apre la nuova stagione collezionistica. Uniche manifestazioni in Italia riconosciute a livello internazionale per il settore della filatelia, sono considerate le più importanti fra quelle che si svolgono nel nostro paese con periodicità annuale. E’ in questa occasione che vengono presentati in anteprima ed in esclusiva le nuove edizioni dei maggiori cataloghi italiani del francobollo. Sempre in agosto sarà possibile assistere alla 10° edizione di Europa Card Show, un evento organizzato e gestito direttamente ed esclusivamente dal Comune di Riccione. L’Europa Card Show è l’unica fiera specializzata italiana che si conferma come la manifestazione annuale di riferimento per tutto il settore delle card e della moneta elettronica. Saranno presenti le maggiori compagnie telefoniche di tutto il mondo, industrie del settore IT che forniscono tecnologia per la realizzazione delle card e della moneta elettronica ed appassionati di card da collezione provenienti da ogni parte del mondo. Anche a Settembre prosegue la programmazione di intrattenimento del Comune di Riccione. Si continua con il collezionismo proponendo il 55°  Salone Numismatico Nazionale. Un salone espositivo che mette in mostra la numismatica e la medaglistica negli aspetti storici, culturali, artistici, economici e politici. Il Salone si svolge in un’area attrezzata per accogliere in condizioni ottimali i numerosi visitatori presenti e per sviluppare l’attività commerciale. L’estate si chiude con due eventi particolari. Netturbiadi 2005, XVIII Edizione della manifestazione che unisce eventi sportivi a momenti di spettacolo ed intrattenimento e il 48° premio Riccione Teatro, il più antico e prestigioso premio nazionale per autori di teatro, che ha laureato negli anni i più grandi drammaturghi italiani. Le tastiere raccontano (Dicembre 2005). Il Comune di Riccione e l’Accademia Pianistica Incontri col Maestro di Imola in collaborazione con Riccione Grande Musica, e con il contributo di Regione Emilia Romagna e Banca Popolare dell’Emilia Romagna, propongono per Dicembre 2005 l’esposizione “Le tastiere raccontano”. La sola bellezza degli strumenti ospitati basterebbe a garantire l’attrattiva dell’evento, e non soltanto per gli intenditori o gli appassionati, ma anche per un più vasto pubblico affascinato dal potere evocativo di strumenti, che per secoli non hanno mai smesso di essere protagonista. Quelli che si propongono sono pianoforti da guardare oltre che da ascoltare, opere d’arte capaci di emozionare anche senza emettere una nota. Ma ciò che le tastiere raccontano si propone di essere molto di più; un viaggio nel tempo e nella storia della musica, uno spettacolo degli occhi e dell’ascolto, che facendo rivivere la musica attraverso i suoi strumenti originali, ne fa rivivere interamente le atmosfere, regalando un’esperienza culturale estremamente rara. Per la città di Riccione, l’accademia Pianistica di Imola, aprirà al pubblico per la prima volta, la prestigiosa collezione di pianoforti d’epoca di cui è in possesso, una tra le più ricche e complete d’Europa, che dalle origini nel 1600, fino ai nostri giorni, raccoglie oltre settanta esemplari di grande valore che ripercorrono la storia dello strumento. Alla collezione appartengono strumenti di raffinata fattura artigianale appartenenti a quattro secoli di storia e provenienti da ogni parte del mondo. Tra i pezzi più notevoli della raccolta un cembalo italiano attribuito a Franciscus Faber, maestro cembalaro della seconda metà del 1600, pezzo rarissimo e tra i pochi strumenti di questo tipo censiti sul territorio nazionale, e ben cinque strumenti di Johann Schantz (appartenente alla famiglia di costruttori prediletta da Haydn), databili dalla fine del ‘700 a circa il 1825, tutti perfettamente funzionanti e restaurati con criteri strettamente filologici, in grado di restituire con la varietà delle loro fogge e del loro suono il mutare dell’estetica del mondo artistico e musicale dell’epoca Biedermeier a Vienna. Altri famosissimi atelier costruttivi sono ancora presenti con strumenti di Johann Fritz, stupendamente decorati, di Anton Walter, amatissimo da Mozart, di Conrad Graf, il più illustre tra i costruttori viennesi della prima metà dell’800, associato indissolubilmente ai nomi di Beethoven, Schubert e Schumann.  
     
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