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Notiziario Marketpress di
Venerdì 08 Luglio 2005
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SLOVENIA / GLI SPORT D’ACQUA DOLCE
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La natura eminentemente montuosa, ricca di torrenti e di fiumi alpini, fa della Slovenia un luogo ideale per la pratica degli sport d’acqua dolce come rafting, canoa e kajak. I corsi d’acqua più frequentati sono quelli che scendono dalle Alpi Giulie: Sava Bohinjska (percorrenza 32 chilometri), Sava Dolinka (50 km) con il suo affluente Kokra (25 km), Idrijca (34 km) con l’affluente Baca (10 km) entrambi a loro volta confluenti nella Soca/Isonzo (64 km). Ma anche altri fiumi regalano soddisfazioni: Savinja (60 km), Krka (26 km) e Kolpa (62 km), quest’ultimo al confine con la Croazia. Si tratta di percorsi che presentano un po’ tutti i gradi di difficoltà, dal facile all’estremamente difficile, con pendenze deboli, ma che possono arrivare anche al 40 per cento. Lungo parecchi di questi fiumi, o nelle immediate vicinanze, si trovano agenzie sportive con istruttori specializzati che organizzano discese giornaliere o corsi settimanali di apprendimento, noleggiando o vendendo l’apposita attrezzatura. In genere l’attività si svolge da aprile a settembre/ottobre. Un caso esemplare può essere costituito dalla Soca, come si chiama in sloveno l’alto corso dell’Isonzo, uno dei fiumi più belli e più integri d’Europa, assai frequentato dagli italiani anche per la sua vicinanza con il Friuli. Bovec, importante stazione sciistica ai piedi del monte Canin, pur contando solo 1.500 abitanti annovera una decina di agenzie specializzate negli sport d’acqua dolce e in estate alberghi, residence e campeggi pullulano di appassionati attratti dalle gole e dalle rapide della Soca. Una delle agenzie più attive è la Soca Rafting (tel. 00386.5.3896200, soca.rafting@arctur.si, www.arctur.si/soca_rafting). Lo sport maggiormente praticato risulta il rafting, discesa su gommoni da 6/8 posti affidati alla corrente del fiume e all’abilità dell’istruttore-timoniere (su quella dei neofiti passeggeri c’è poco da fare affidamento), perché regala emozioni a buon mercato e risulta alla portata di tutti, bambini compresi. Una discesa della durata di due ore, bagno compreso a metà strada, su un percorso facile, ma divertente di 11 chilometri costa da 32,30 a 37,40 euro a persona, compreso il noleggio di muta, casco e salvagente e il trasporto in loco. Oltre a essere ideale per discese in canoa e in kayak su percorsi di varia lunghezza e difficoltà, l’alto Isonzo e alcuni dei suoi affluenti si prestano bene anche per la pratica di altri sport acquatici un po’ più estremi, come l’hydrospeed (discesa con muta e pinne su un bob individuale di plastica a elevata galleggiabilità) e il canyoning (discesa con tecnica e attrezzatura speleologico-alpinistica di profonde forre percorse da torrenti e cascate). Per attività sul fiume Krka, nella Bassa Carniola, ci si può rivolgere a Carpe Diem, tel. 00386.1.7806011. Per quanti amano invece sport d’acqua più rilassanti, la Slovenia offre ottime possibilità di pratica del canottaggio sugli incantevoli laghi alpini di Bohinj e di Bled, sede quest’ultimo di numerose competizioni europee e mondiali. Informazioni specifiche e materiale illustrativo possono essere richiesti all’Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02.29511187, info@slovenia-tourism.it www.slovenia.info
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