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Notiziario Marketpress di
Venerdì 26 Marzo 2004
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A BORSA ITALIANA DI MILANO PRESENTATA DA DARIO CALZAVARA E PIERO FERRARI LA MOTO DA CORSA "TERRA MODENA 450 SX2" |
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Milano, 26 marzo 2004 - "Terra Modena 450 Sx2" è la prima moto del marchio Terra Modena ideata per il cross e per la pista. Nata per le corse, ma non solo, Sx2 è stata pensata per quei motociclisti che cercano la "moto che non c'è": un mezzo che non conosce compromessi nella guida e regala forte emozioni. Ma Terra Modena, la nuova marca frutto della collaborazione tra I-tea, società recentemente fondata da Dario Calzavara e Hpe (High Performance Engineering) di Piero Ferrari, non è solo una moto: è anche un progetto manageriale che unisce tecnologia, design e competenze nate da una tradizione unica che oggi rivive in una nuova sfida. Per il 2004 è prevista la produzione di 35 "Terra Modena 450 Sx2", che diventeranno150 nel 2005, per arrivare gradualmente a 1.000 esemplari nel 2007. Le moto saranno immatricolabili e dotate dello stesso motore, cerchi, tecnologie e componenti speciali della Sx2 realizzata per le gare, ma con luci e scarico omologati Euro 3. "Terra Modena 450 Sx2" ha un motore da 450cc., un esclusivo cambio estraibile a 6 rapporti, un telaio scatolato rettangolare abbinato a un sistema bitrave a sezione ellittica: una tecnologia motoristica sofisticata unita ad uno stile essenziale ispirato a una funzionalità estrema. La larga presa d'aria anteriore, lo scarico "a camino" e la particolare conformazione del radiatore, renderanno Terra Modena facilmente riconoscibile sulle piste e sulle strade. "Terra Modena Sx2 è una moto nata per le corse - afferma Dario Calzavara fondatore del nuovo marchio - per emozionare non solo i motociclisti ma tutti i cultori delle cose belle e funzionali. Ci rivolgiamo a chi apprezza le moto monocilindriche di alte prestazioni e a nuove fasce di mercato, come le donne". "Il marchio Terra Modena - continua Calzavara - proporrà una gamma di moto tecnologiche e dal design raffinato che si affiancheranno ai modelli racing per Supermoto, Cross ed Enduro. Abbiamo l'obiettivo di vincere in gara e nel mercato, ed è per questo che ci siamo dati due precisi appuntamenti: vincere il Mondiale nel 2005 e quotare la società alla Borsa italiana nel nuovo Mercato Expandi entro il 2010." Piero Ferrari, titolare H.p.e., aggiunge: "Il progetto Terra Modena ha permesso ai miei ingegneri di realizzare un motore senza alcun tipo di vincolo preesistente utilizzando le più moderne e sofisticate tecnologie di progettazione in 3 dimensioni. Nel corso della realizzazione del progetto sono nate altre idee innovative che applicheremo nei prossimi motori monocilindrici da corsa e stradali per Terra Modena." Le aziende che con i loro prodotti ad alta tecnoglogia hanno partecipato alla realizzazione del progetto Terra Modena sono: Arrow, Boni Costruzioni Meccaniche, Dunlop, Flamingo Corse, Jpx, Marzocchi, Swdesign, Tecnoelettra Group con Mectronik, Ws e 2000 Engineering, Brembo, Magneti Marelli, Marchesini. Terra Modena si avvale anche di un accordo di Ricerca con il Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano. La Scuderia Terra Modena, gestita da Massimo Rizzo, parteciperà con i piloti Alexandre Thiebault e Michele Lavetti, sia al Campionato Mondiale 2004 che si svolgerà in 14 gare, e si correrà anche in Libia e Dubai, sia al Campionato Francese. "Terra Modena Sx2" sarà anche protagonista di gare spettacolari che si svolgono su piste asfaltate e su tratti di sterrato in Europa, Usa, Sudafrica, Malesia, Australia in più di 800 gare. La Scuderia avrà il sostegno di Mag-lite e di Ab medica. Sponsor del progetto "Terra Modena Sx2", l'International Watch Co. Di Shaffhausen (Iwc): "Terra Modena e Iwc condividono la passione per la precisione e l'engineering innovativo. I loro valori comuni - spiega Georges Kern, Chief Executive Officier di Iwc - sono rappresentati dalla volontà di raggiungere una performance alle soglie della perfezione, unita al desiderio di ottenere un alto livello qualitativo dal design inconfondibile. Tutto questo trasforma un prodotto di alta gamma in vera e propria opera d'arte."
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