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Notiziario Marketpress di
Venerdì 08 Luglio 2005
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INDAGINE ASSOTRAVEL (ASSOCIAZIONE NAZIONALE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO ADERENTE A CONFINDUSTRIA) SUL COMPORTAMENTO DELLA CLIENTELA DELLE AGENZIE DI VIAGGIO IN PARTENZA PER LONDRA |
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Da un’indagine effettuata a campione sulle agenzie di viaggio associate emerge che, a seguito degli attentati terroristici verificatisi a Londra, la clientela in partenza per la capitale britannica ha confermato nel complesso le prenotazioni, per cui del tutto residuali risultano le richieste di cancellazione. Da tale dinamica si evince che ormai nell’opinione pubblica sia subentrata una sorta di accettazione di questi tragici eventi considerati un po’ alla stregua di calamità naturali, cioè con la convinzione che, una volta accaduti, risulta estremamente difficile che si ripetano, almeno nella stessa località. Questa convinzione viene poi corroborata dalla storicizzazione degli eventi stessi che, pur con il loro carico di terrore, sono entrati a far parte dell’esperienza quotidiana. Addirittura la sensazione che prevale è quella che la località, colpita da un atto terroristico, si riveli più sicura dopo il verificarsi dello stesso. Resta, però, accanto alla non perfetta efficienza dei servizi che può connotare il luogo colpito dall’attentato, il disagio psicologico di dover recarsi, soggiornare e visitare siti che poche ore prima sono stati testimoni del lutto di centinaia di persone. Se è vero che nel complesso vi è stata una sostanziale conferma delle prenotazioni per Londra, di contro c’è da segnalare il generale rifiuto di fronte ad offerte di voli e pacchetti turistici che prevedano come vettore aereo la British Airways, con la conseguenza di un calo delle prenotazioni dei viaggi verso gli Usa (in primis Los Angeles) via Londra. Altro dato da segnalare, che però ancora non si traduce numericamente in una caduta dei viaggi, è la preoccupazione espressa dai genitori per i loro figli in partenza in vacanza studio per la capitale britannica. La sensazione che prevale, essendo ancora prematura la quantificazione del dato, è che le famiglie italiane stiano attendendo il ripristino della normalità nel centro londinese, anche dal punto di vista dei servizi pubblici, per poi valutare, superata la concitazione dei primi momenti, se confermare o meno la prenotazione effettuata. In ogni caso Assotravel invita le agenzie di viaggio a valutare le esigenze dei consumatori e a fare da tramite con i tour operator e compagnie aeree pur sul presupposto che, in assenza di una dichiarazione ufficiale di destinazioni a rischio da parte dell’Unità di Crisi della Farnesina, i contratti di viaggi e pacchetti turistici posti in essere sono del tutto validi.
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