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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Luglio 2005
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INTORNO AL MONDO CON UN AEREO A ENERGIA SOLARE RICORDANDO GIULIO VERNE |
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Bruxelles, 11 luglio 2005 - Quattro anni dopo la conclusione del primo giro intorno al mondo senza scalo in pallone aerostatico, i pionieri Bertrand Piccard e Brian Jones hanno formato di nuovo una squadra per affrontare una sfida umana e tecnologica: stanno costruendo un aereo a energia solare chiamato Solar Impulse per girare intorno al mondo. L'aereo rivoluzionario sarà in grado di decollare con energia propria e di volare giorno e notte senza carburante o residui dannosi derivanti da emissioni inquinanti. L'obiettivo della missione è appoggiare lo sviluppo sostenibile dimostrando i risultati che possono raggiungere l'energia rinnovabile e le nuove tecnologie. Alla realizzazione del progetto iniziale contribuiscono oltre 60 specialisti, sotto la direzione dell'ingegnere André Borschberg. L'agenzia spaziale europea (Esa) partecipa mettendo a disposizione le tecnologie spaziali e l'esperienza europee attraverso il suo programma di trasferimento tecnologico. Il Politecnico Federale di Losanna (Epfl) è il "consulente scientifico ufficiale" del progetto. Il progetto del velivolo di Piccard è simile a quello di un aliante con ali ampie e un corpo leggero. Per catturare luce solare a sufficienza il velivolo ultraleggero sarà largo quanto il nuovo gigantesco airbus A380 con un'apertura alare di 80 metri. Tuttavia, se paragonato alle 560 tonnellate dell'A380, l'aereo sarà leggero quanto un'autovettura con un peso approssimativo di sole 2 tonnellate. La principale sfida tecnologica è costituita dalla gestione dell'energia. L'idea è di catturare, immagazzinare e utilizzare circa 8 ore di luce solare nell'arco delle 24 ore. Durante la giornata il velivolo non solo deve ottenere l'energia sufficiente per volare, ma anche immagazzinarne abbastanza nelle batterie per mantenere acceso il motore e poter proseguire il volo durante la notte. Le riserve delle batterie non saranno di per sé sufficienti. Nel corso della giornata il velivolo sfrutterà al massimo le ore di luce solare per salire fino a 10.000 metri. Poi, nel corso della notte, scenderà gradualmente ai 3 000 metri. Le larghe ali aumenteranno la superficie che può immagazzinare l'energia solare e ridurranno la velocità variometrica mentre il velivolo si abbassa nel corso della notte. L'energia sarà ricavata dai 250 m2 di cellule solari di silicio a cristalli singoli che coprono le due ali superiori. Inoltre i ricercatori dell'Epfl stanno sviluppando cellule fotovoltaiche sensibili al colore da utilizzare possibilmente nella parte inferiore delle ali, per catturare i raggi obliqui e la debole luce solare dell'alba e del crepuscolo. L'energia alimenterà i due motori che forniranno a loro volta 40 Hp di spinta raggiungendo la velocità massima di 100 km/h. Solar Impulse, esperimento scientifico e nave di esplorazione, vuole anche servire da piattaforma di comunicazione e aiutare a promuovere lo sviluppo sostenibile, stimolando l'interesse e l'entusiasmo del pubblico per le energie rinnovabili. Bertrand Piccard afferma che il "Solar Impulse promuoverà l'idea di una nuova era per l'aviazione usando velivoli alimentati dall'energia quasi infinita del sole piuttosto che dalle riserve inquinanti e limitate di carburanti fossili". Sebbene nel suo attuale progetto il velivolo non sarà mai in grado di trasportare molti passeggeri, i promotori ritengono che Solar Impulse sia in grado di fare opera di sensibilizzazione riguardo alle tecnologie che possono rendere fattibile lo sviluppo sostenibile. Pierre Brisson, capo del programma di trasferimento tecnologico dell'Esa, spiega: "il sole è la fonte primaria di energia per i nostri satelliti, esattamente come per il velivolo di Piccard. Con l'industria spaziale europea abbiamo sviluppato alcune delle più efficienti cellule solari, sistemi di gestione dell'energia intelligente e sistemi di stoccaggio ricchi di risorse". Mentre la tutela dell'ambiente e la salvaguardia delle risorse sono già tra le principali priorità dei piani programmatici delle comunità politiche ed economiche internazionali, questioni come la sicurezza energetica e l'aumento dei costi del carburante potrebbero servire a promuovere l'interesse nella sfida tecnologica rappresentata da Solar Impulse. La progettazione è attualmente in corso e in occasione del salone aereo di Parigi svoltosi a giugno è stato presentato un modello del velivolo. Affinché il velivolo sia pronto per il volo nel 2010 si deve seguire il seguente calendario: 2006-2007: progetto dettagliato e assemblaggio del velivolo; 2008: primi voli di prova e voli notturni; 2009: voli solari della durata di diversi giorni; 2010: volo intorno al mondo. Il viaggio intorno al mondo si svolgerà in cinque tappe, ciascuna delle quali durerà da tre a cinque giorni. Volerà da ovest a est e tra il 10° e il 30° parallelo a nord dell'equatore per beneficiare dei venti prevalenti e della luce solare. Http://www.solar-impulse.com/
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