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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Luglio 2005
 
   
  Pagina4  
  CIMABUE: 39.783 VISITATORI, RECORD PER LE MOSTRE A PISA ORA LE MOSTRE DI NEW YORK, LONDRA E ROMA  
   
  Pisa, 11 luglio 2005 - “Cimabue e la pittura pisana del 200”, aperta al Museo Nazionale di San Matteo di Pisa dal 25 marzo al 26 giugno, è stata visitata da 39.783 visitatori (dato certificato). Si colloca così, nella graduatoria delle mostre pisane più visitate degli ultimi due decenni; nettamente in testa, raddoppiando i numeri della più fortunata delle precedenti esposizioni. “E’ un dato che ci conforta, afferma Maria Giulia Burresi, direttore del Museo di San Matteo e curatrice insieme al prof. Antonino Caleca, della mostra appena conclusa e allestita dall'arch Luca Schiavoni per Museum Enginering. Un dato che conferma come anche una esposizione raffinata, per certi aspetti difficile, possa catturare l’attenzione di un pubblico sempre meno abituato all’approfondimento. Credo che questo risultato renda merito all’encomiabile lavoro di ricerca effettuato dai curatori e ad un allestimento in grado di emozionare, con la semplicità di un racconto”. Eccellente anche la vendita dei cataloghi editi dalla Pacini Editore e delle altre offerte del banco vendita. Le opere di Giunta Pisano e dei suoi numerosi seguaci, di Cimabue e di Giotto, lucenti testimonianze di un secolo che vide Pisa come capitale artistica della penisola, hanno richiamato visitatori italiani e stranieri, che hanno trovato occasione di approfondire la conoscenza di una città a volte in fretta identificata solo con la "Piazza dei Miracoli". Le mostre che la Frick Collection di New York e la National Gallery di Londra dedicheranno, a partire da novembre, al Dittico di Cimabue, riunito a Pisa per la prima volta, rappresentano il riconoscimento internazionale del valore di una operazione il cui successo ha superato le migliori aspettative. Tale successo incoraggia nel previsto proseguimento della ricerca che porterà presto alla realizzazione di una nuova iniziativa espositiva "Pisa e Roma: Alle origini della pittura sacra in Occidente. 2" con opere e itinerari che presenteranno il fenomeno a partire dai secoli Xi-xii a tutto il Duecento. La Mostra è stata promossa da: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, Camera di Commercio di Pisa, Società Aeroporto Toscano, Comune di Peccioli, Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, Curia Arcivescovile di Pisa e Curia Vescovile di Volterra, Consorzio Turistico Area Pisana, Federazione Italiana degli Amici dei Musei, Opera della Primaziale Pisana e Società Storica Pisana.  
     
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