Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 12 Luglio 2005
 
   
  Pagina4  
  ‘RICERCA LA FREQUENZA’ XX PUNTATA – IN ONDA DAL 12 AL 15 LUGLIO: PRESERVAZIONE DELLA FERTILITÀ NELLE DONNE E NELLE BAMBINE AFFETTE DA CANCRO  
   
  Torino, 12 luglio 2005 - Le pazienti di sesso femminile tra i 3 e i 35 anni che devono sottoporsi a chemioterapia o radioterapia per una neoplasia maligna corrono un rischio molto elevato di rimanere infertili o di sviluppare una tendenza spiccata alla menopausa precoce dopo la guarigione. Ai pazienti oncologici di sesso maschile è prassi consolidata offrire la possibilita’ di crioconservare il seme, mentre la stessa procedura non è mai stata proposta alle donne. Il motivo risiede nella diversa biologia dei gameti, che rende difficile la crioconservazione degli ovociti. Le attuali tecnologie, tuttavia, permettono di crioconservare gli ovociti umani e di ottenerne la fertilizzazione in vitro mediante microiniezione dello spermatozoo nel loro citoplasma. Il Centro di Medicina della Riproduzione del Dipartimento Universitario di Discipline Ginecologiche ed Ostetriche dell’Università di Torino, conduce un protocollo di ricerca in cui viene data la possibilita’ di prelevare ovociti e/o biopsie di corticale ovarica prima del trattamento oncostatico, crioconservarli per anni sino alla guarigione dal cancro. Ed impiegarli successivamente per ottenere una gravidanza nel caso la paziente risultasse infertile a causa delle terapie subite Questa procedura ha sinora permesso la nascita di circa 100 bambini da ovocita scongelato in tutto il mondo. Nelle pazienti prepubere, invece, è addirittura possibile crioconservare il tessuto ovarico che, dopo la guarigione dalla neoplasia, puo’ essere reimpiantato nella stessa paziente (autotrapianto). La preservazione della fertilita’ mediante crioconservazione e’ inoltre proponibile anche a donne con familiarita’ di menopausa precoce, con endometriosi ovarica, con tumori benigni dell’ovaio ad andamento espansivo e destruente o con malattie internistiche le cui terapie siano potenzialmente tossiche per gli ovociti (es. La sclerosi multipla). La ricerca sulle tecniche di preservazione della fertilità attraverso la crioconservazione verrà presentata dal Prof. Alberto Revelli, ricercatore del Dipartimento di Discipline ginecologiche e ostetriche dell’Università di Torino, nel corso della ventesima puntata di “Ricerca la frequenza”, in onda da martedì 12 a venerdì 15 luglio, su 6 emittenti radiofoniche locali (Radio Torino Popolare, Radio Veronica One, Radio Veronica 93.3, Radio Centro 95, Radio Manila , Radio Flash) e una web radio (radio Atrium). L’appuntamento con il Prof, Revelli concluderà il ciclo della rubrica radiofonica settimanale interamente dedicata alla ricerca scientifica, tecnologica ed umanistica dell’Ateneo torinese, Per conoscere gli orari di trasmissione e per ascoltare il ciclo completo delle puntate trasmesse, consultare il sito http://www.Unito.it/ricercalafrequenza/home.htm  
     
  <<BACK